Pubblicato 7 settembre 2021

<come sei drammatico> dici divertita, ferma vicino la porta della vostra camera da letto.
Fede è sul letto, sotto le coperte nonostante siano le quattro del pomeriggio, e solo per un piccolo raffreddore.
Lui tira su con il naso.
<non è vero, sto male> dice, la voce un po' più bassa e profonda del solito.
Con quell'effetto nasale molto sexy.
Tu ridacchi.
<guarda che sto davvero male, ho un raffreddore tremendo> si difende Federico indicando i fazzoletti usati sparsi attorno a lui.
Alzi gli occhi al cielo divertita.
<voi maschi siete tutti uguali>
<prenditi cura di me, ti prego> piagnucola lui facendoti sorridere.
<comincio a credere che sia tutta una farsa per farti servire e riverire>
<non è vero> dice lui offeso.
<sto davvero malissimo> aggiunge per poi soffiarsi il naso.
<se stai così tanto male stasera dovremmo saltare la serata pizza, sarà meglio che ti prepari il brodo con la pastina> dici facendo il giro del letto per sederti al suo fianco.
Federico ti guarda con occhi sgranati.
<vuoi davvero togliermi la mia unica gioia?>
Non puoi fare a meno di ridere.
<allora non stai così tanto male> ribatti passandogli una mano tra i capelli, lasciando per un momento il palmo sulla sua fronte per sentire la temperatura.
<non hai la febbre> sussurri concentrata.
Non noti che Federico ti sta guardando con attenzione, con i suoi grandi azzurri che seguono ogni tuo movimento.
Gli baci la fronte e quando ti allontani noti il suo sguardo.
<che c'è?> chiedi curiosa.
Lui prende il tuo polso e si porta la tua mano sul petto.
<mi piace guardarti> ammette con un sorriso sincero.
Sorridi a tua volta e ti chini per baciarlo.
<a parte gli scherzi hai preso qualcosa?>
Federico annuisce.
<bravo> gli dai un altro bacio.
<ora basta sennò mi ammalo anche io> dici divertita quando lui cerca di tirarti a sè per un altro bacio.
Lui fa il broncio.
<basta che poi ti prendi tu cura di me> dici sorridendo.
Federico annuisce entusiasta, facendoti ovviamente ridere.
Così lasci che lui con una mano sulla tua guancia ti faccia abbassare di nuovo per baciarti ancora e ancora, fino al prossimo starnuto.