Pubblicato 30 luglio 2021

<y/n cosa ci fai qui?> Evan è evidentemente scioccato.
Trovarti davanti alla sua porta di casa a quest'ora della notte è qualcosa che non si sarebbe mai aspettato.
<io dovevo vederti, ora che ci penso però sono stata stupida...> dici facendo un passo indietro.
Ma Evan è veloce a fermarti.
<resta> ti dice.
Vi guardate per un momento, prima che tu ti butti tra le sue braccia.
Evan ti stringe al suo petto, il suo profumo e il suo calore ti circondando facendo rilassare istantaneamente il tuo corpo.
<vieni, andiamo dentro> Evan ti guida nella sua casa, fino al divano.
<ti ho svegliato?> chiedi quando siete seduti uno di fronte l'altro.
<no> ti sorride.
<ma è tardi>
<non riuscivo a dormire> ammette lui.
Tu abbassi lo sguardo.
<nemmeno io, non riuscivo a smettere di pensare a quello che ci siamo detti...>
Lui si avvicina stringendo la tua mano nella sua.
<anche io>
Lo guardi negli occhi, e i ricordi della sera precedente ti tornano in mente.
Come hai potuto anche solo pensare di riuscire a stargli lontana?
<non credo di voler pensare ad un futuro senza di te> ammette lui lasciandoti sorpresa.
Il cuore ti batte a mille.
<ritiro tutto quello che ti ho detto, il solo pensiero di non vederti più...> le parole ti muoiono in gola.
Certo tu ed Evan non stavate ancora insieme, ma ormai era diventato parte integrante della tua vita e delle tue giornate.
<ehi> ti accarezza il viso.
<abbiamo sbagliato entrambi, pensavamo di fare quello che era meglio ma non è così>
Tu annuisci.
<siamo stati stupidi> ammetti con una leggera risata.
Lui sorride a sua volta.
<molto>
Vi guardate negli occhi, questa volta con tutto l'amore che provate l'uno per l'altro, mentre i vostri corpi si avvicinano come una calamita al ferro.
Evan ti accarezza il viso, le sue labbra sono così vicine.
<vorrei baciarti> sussurra lui.
<fallo> rispondi velocemente.
E altrettanto velocemente lui ti bacia.
è delicato e semplice, ma racchiude in sé un grande significato.
<ti va di passare qui la notte?> ti chiede Evan.
Tu lo guardi sorpresa.
<non ti preoccupare, non faremo cose strane, voglio solo averti tra le mie braccia> ammette lui.
Le tue guance devono essere rosse come papaveri.
<va bene, ma non ho il pigiama>
<posso darti una delle mie magliette> risponde lui alzandosi.
Tu lo prendi per il polso facendolo fermare, ti alzi a tua volta e di nuovo ti butti tra le sue braccia.
<ehi> sorride lui.
<scusa>
<non ti devi scusare y/n> dice lui facendoti alzare il viso verso il suo.
Evan ti guarda con amore, facendoti sentire calore in tutto il corpo.
<l'importante è che ora sei qui tra le mie braccia> dice lui per poi baciarti.