Pubblicato 14 settembre 2021

La giornata di riprese di Charlie dovrebbe ormai essere volta al termine quindi decidi di passarlo a prendere.
Ha da qualche settimana cominciato a girare per il nuovo film e visto gli orari abbastanza diversi dai tuoi non hai ancora avuto modo di incontrare tutti i suoi colleghi di lavoro.
Ti dirigi verso la zona dove gli attori si riposano tra una ripresa e l'altra, fa abbastanza caldo quindi è un semplice gazebo con qualche poltrona e un frigo in un angolo.
Vedi subito Charlie, sta parlando con un bimbo che tiene in braccio.
Sapevi che il suo personaggio ha un figlio, ma non hai ancora incontrato il piccolo attore.
<Charlie> lo chiami senza alzare troppo la voce.
L'uomo si gira subito verso di te.
Come sempre ti lascia senza fiato, è stupendo anche se indossa un semplice paio di jeans e una semplicissima maglietta bianca.
I muscoli tesi a sostenere il bambino che tiene tra le braccia e i capelli biondi tirati insieme lo rendono ancora più attraente.
<y/n! sei già qui> ti raggiunge con qualche passo, un bellissimo sorriso in viso.
<ho pensato di passare a prenderti appena ho finito di lavorare>
<hai fatto benissimo> risponde Charlie per poi girarsi verso il piccolo tra le sue braccia.
<Bobby, lei è y/n>
<è tua moglie?> chiede il bimbo indicandoti.
Tu sorridi.
<non ancora Bobby, è la mia ragazza>
<perchè non è tua moglie?>
Le tue guance sono rosse, Charlie ridacchia guardandoti.
<perchè non ho ancora fatto la proposta Bobby>
Il bimbo guarda Charlie poi guarda te.
<io sono Bobby, e lui è il mio finto papà> dice allungano una mano verso di te.
<è un vero piacere conoscerti Bobby> rispondi con un sorriso.
<mi piace lei, perché non fa la mia finta mamma?> chiede poi a Charlie.
<perché lei non è un attrice>
<e che lavoro fai?>
<ho un negozio di libri> rispondi fiera.
<a me piacciono i libri sui dinosauri> dice Bobby con gli occhi che gli brillano.
<ah davvero, lo sai che sono anche i miei preferiti?> dici stringendo la sua manina.
Lui ridacchia.
Poi nota dietro di te la sua mamma che è venuto a prenderlo.
<ciao papà> saluta Charlie dandogli un sonoro bacio sulla guancia poi si fa mettere a terra per correre dalla mamma.
<ciao Bobby, fai il bravo> dice Charlie salutandolo con la mano.
<ciao papà> ripeti sorridendo.
<suona bene no?> chiede lui catturandoti tra le sue braccia.
<sì, è vero ma ricordarti non sono ancora tua moglie> dici divertita.
Charlie alza gli occhi al cielo divertito.
<anche un bimbo ti mette fretta>
<voglio che sia tutto perfetto lo sai>
<lo so amore e non c'è fretta davvero, lo sai che a me basta stare con te non mi interessa il titolo legale che abbiamo> dici accarezzandogli la guancia barbuta.
Charlie sorride.
<quando saremo marito e moglie, vorrei una famiglia numerosa> ammette con tono sognante.
<davvero?>
<sì, adoro i bambini... mi piacerebbe avere un piccolo esercito personale>
Tu ridacchi.
<calma Romeo, sono io quella che li deve partorire>
Charlie ti guarda con un mega sorriso.
<staresti benissimo con il pancione>
Alzi gli occhi al cielo divertita.
<sarà meglio andare> dici, fai per allontanarti ma Charlie ti tiene stretta tra le sue braccia.
<dove credo di andare?>
<alla macchina così possiamo andare e pensare meglio a questo piccolo esercito personale>
<mmh prima mi devi dare un bacio, non me lo hai ancora dato> ribatte lui, facendoti aderire al suo petto.
Sorridi stringendo le braccia attorno al suo collo.
Poi ti metti sulle punte e lo baci.
<contento?> chiedi quando ti allontani.
Charlie ti bacia di nuovo, con più passione e decisione.
<ora sì> dice per poi prenderti per mano e guidarti verso il parcheggio.