Pubblicato 8 settembre 2021

<giusto per la cronaca sono contenta che l'altro abbia sputato quel proiettile> sussurri a Bruce rimanendo al suo fianco mentre gli Avengers si allontanano per adempiere i loro compiti.
Bruce ti guarda sorpreso.
Hai un sorriso sincero in viso, sorriso che lui ha appena scoperto di adorare.
<grazie> rispondi imbarazzato.
Forse è un modo strano di iniziare un'amicizia, ma funziona,
Funziona fin troppo bene.
Ora tu e Bruce siete inseparabili, tanto che Natasha per trovare uno cerca l'altro.

<buongiorno y/n> come ogni mattina Bruce arriva in laboratorio e porta con sè due caffè, con ciambelle annesse.
<il miglior buongiorno di sempre> rispondi togliendoti gli occhiali.
La prima parte della mattinata è dedicata alle scartoffie, e ai progetti su carta.
Il che rende il caffè un must have.
<da quanto sei qui?> chiede Bruce prendendo posto sullo sgabello di fronte al tuo.
Abbassi lo sguardo sull'orologio che hai al polso.
<ormai è un'ora che sono qui, sto firmando e compilando tutte le schede che mi ha chiesti Fury per catalogare i nostri esperimenti> spieghi all'uomo.
<ti avevo detto che l'avrei fatto io> dice Bruce guardandoti come un cucciolo triste.
Gli sorridi, i suoi occhi scuri sono così espressivi che ti fanno sentire le farfalle nello stomaco.
<non c'è problema, ho pensato di alleggerirti il lavoro> ammetti sorridendo.
<non dovevi>
Bruce allunga una mano sopra il tavolo e la poggia sulla tua.
Il contatto fisico è un po' una novità, negli ultimi mesi tu e Bruce vi siete avvicinati molto fino ad arrivare a lavorare spalla a spalla in laboratorio.
E questo vi ha portati ad essere anche più intimi, quasi affettuosi per quanto riguarda il contatto fisico.
<in realtà l'ho fatto per un motivo per preciso> ammetti arrossendo.
Bruce ti guarda curioso.
<speravo che così non avresti rischiato di fare tardi e saltare la festa che ha organizzato Tony per questa sera>
<vorresti che io ci fossi?> ti chiede sorridendo.
<certo, mi piace passare del tempo con te e adorerei vederti anche senza un camice addosso>
Bruce ridacchia.
<farò del mio meglio allora, penso di avere un completo da qualche parte> dice facendoti ridere.

E Bruce ha davvero fatto del suo meglio.
Indossa una camicia bianca, pantaloni neri e in teoria una giacca abbinata, che però tiene piegata sul braccio visto la temperatura abbastanza alta.
Lo noti subito vicino al bancone del bar che chiacchiera con Natasha e Steve.
Lo raggiungi con passo disinvolto.
Il primo a notarti è proprio Steve, che deglutisce e sorride.
Nessuno ti ha mai vista vestita così, sei elegante e perfetta.
I capelli sistemati, il trucco leggero ma d'effetto e l'abito che mette in mostra il tuo corpo senza essere volgare.
Bruce segue lo sguardo di Steve fino a te.
Si slaccia il bottone più alto della camicia, si passa una mano tra i ricci brizzolati.
è nervoso, eppure sei sempre tu.
La stessa ragazza con cui passa tutte le sue giornate lavorative.
<ciao ragazzi> sorridi ai tre.
<tesoro, sei stupenda> dice Natasha dandoti un bacio.
<mai quanto te> le rispondi.
<penso che noi andremo a farci un giro> risponde la rossa prendendo Steve sotto braccio.
<a dopo> saluti i due.
Poi ti giri verso Bruce.
<stai davvero bene> gli sorridi.
<y/n... tu sei...>
Poggi una mano sulla sua spalla per tranquillizzarlo.
<non ce n'è bisogno Bruce>
Lui prende la tua mano nella sua.
<invece sì, devo dirti quanto sei bella, così tanto che mi hai rubato il fiato>
Bruce annuisce.
Non sa come, ma sente il coraggio che vi gira nelle vene.
Ti prende il viso tra le mani.
<spero di non rovinare nulla> sussurra.
Poi le sue labbra sono sulle tue in un tenero bacio.
<non rovini nulla> rispondi per poi stringere le braccia attorno alle sue spalle e baciarlo di nuovo.