Pubblicato 17 agosto 2021

Bussi alla porta dell'ufficio di Marise, dove sai che Alec è chiuso da ormai tutto il pomeriggio.
Per le prossime settimane sarà lui a dover prendersi cura di tutte le cartacce e i documenti che vanno registrate, mandate o compilate. Perché in assenza dei genitori, è Alec a prendere le redini dell'Istituto.
Nessuna risposta arriva da dentro, quindi ti inviti ad entrare da sola.
Apri la porta e con il vassoio in equilibrio sull'altra mano entri.
Alec nemmeno alza la testa.
<ordinazione in arrivo al tavolo 2> dici con sarcasmo.
Ma anche così non ottieni l'attenzione di Alec.
Lasci la cena sul tavolino vicino al divano e ti avvicini al tuo ragazzo.
<Alec> lo chiami con tono calmo.
Lui finisce di scrivere qualcosa e poi, finalmente, alza lo sguardo.
<ehi> gli sorridi.
Lui ancora senza rispondere ti rivolge un sorriso stanco.
<sono le nove di sera>
<ah davvero?>
<sì amore, ti ho portato la cena visto che non sei sceso prima> dici avvicinandoti a lui.
Ti fermi dietro la sua sedia, le tue mani sulla sue spalle.
Tutti i suoi muscoli sono tesi.
<dovresti mangiare e riposarti> dici baciandogli la testa.
Alec sospira.
<devo finire queste cose>
<lo so, ma le puoi finire anche domani> ribatti mettendoti al suo fianco.
Alec alza lo sguardo su di te, i suoi occhi azzurri riflettono tutta la sua stanchezza.
Gli accarezzi la guancia, un leggero strato di barba ti pizzica le dita.
<da quanto tempo non ti prendi qualche ora per rilassarti?> chiedi preoccupata.
Negli ultimi giorni sei stata così occupata con dei demoni che non sei nemmeno riuscita a controllare che Alec non si oberasse di lavoro.
<un paio di giorni?> dice Alec con tono incerto.
Tu lo guardi male.
<andiamo Lightwood> gli prendi la mano e lo fai alzare.
<ora ci penso io a te> dici guidandolo verso il divano.
Alec stranamente non oppone resistenza, forse è perchè ha capito di essere arrivato al limite.
<ti ho portato i ravioli>
<ha cucinato Izzy?> chiede lui ispezionando il piatto.
<no, li abbiamo presi in quel posto che ti piace tanto>
<abbiamo?>
<ok, li ho presi io> ribatti sorridendo.
<ah ecco, non è una cosa che Izzy o Jace farebbero>
<basto io a viziarti> dici divertita.
Alec sorride a sua volta.
<sì, e mi piace> dice lui accarezzandoti la guancia.
Fa avvicinare il tuo viso al suo, per riuscire a darti un delicato bacio.
<grazie>
<e di che?>
<senza di te sarei sepolto in questo ufficio 24 ore su 24> ammette lui grattandosi la nuca.
<sono qui apposta> dici dandogli un altro bacio.
<ora però mangia Lightwood>