Pubblicato 6 luglio 2021

<andiamo Cap, non è successo nulla> il tuo tono è lamentoso, lo usi perchè sai che da in testa a Mister Perfezione, aka Capitan America, aka Steve Rogers.
<non è successo nulla perchè sono intervenuto io!> dice lui camminando avanti e indietro per la stanza.
Tu rimani seduta sulla poltrona dove fino a mezz'ora fa ti stavi godendo il tuo buonissimo tè post missione, quando poi è arrivato Cap a lamentarsi di come ti sei comportata durante la missione e blah blah blah.
<anche se non fossi intervenuto comunque non mi sarebbe successo nulla> dici guardandolo con attenzione.
Lui si ferma di colpo in mezzo alla stanza, si gira verso di te con uno sguardo che potrebbe uccidere.
Non hai mai visto i suoi occhi così scuri.
<se non fosse stato per te avresti una pallottola nella spalla e una nello stomaco>
<se non fosse stato per te non avrebbero aperto fuoco> ribatti incrociando le braccia al petto.
<se tu avessi seguito il piano, io non saresti dovuto intervenire e non avrebbero aperto fuoco> dice lui, o meglio urla, avvicinandosi a te.
Ti alzi per poterlo guardare negli occhi.
<il tuo piano non era fattibile, avremmo perso l'unica finestra utile per entrare senza farci vedere> sibili con rabbia.
<il mio piano è stato approvato, ed è stato pensato per fare il minor numero di vittime e di feriti>
<non ci deve interessare se quei bastardi dell'Hydra muoiono!>
<linguaggio y/n!>
Lo guardi male, poi sbuffi.
Tanto è inutile discutere con Steve, è testardo come un mulo.
<non mi interessa se quegli agenti muoiono> dice lui.
Ti giri e ti incammini verso la finestra.
Steve ti segue, fermandosi al tuo fianco.
<y/n tu non sei un super soldato>
<sono un agente più che qualificato dello SHIELD> dici incrociando le braccia al petto.
<uno dei migliori certo, ma sei solo umana e se ti dovesse prendere un proiettile...> Steve lascia in sospeso la frase.
Lo guardi curiosa per questo cambio nel suo comportamento.
Steve infila le mani nella tasche dei jeans e guarda avanti a sé.
<morirei, a differenza tua, ma sono i rischi del mestiere> dici con calma.
<non se ci sono io> dice lui abbassando lo sguardo per un momento, poi si gira verso di te.
Lo guardi curiosa.
<non ci sarai per sempre>
<e chi te lo dice?> ti chiede lui con un mezzo sorriso.
<il grande Capitan America che potrebbe un agente, c'è un mondo intero che ha bisogno di me, io sono l'ultima delle tue preoccupazioni>
Steve scuote leggermente la testa.
<sei la prima, in cima alla lista a dire il vero>
Lo guardi sorpresa.
<cosa stai dicendo Steve?>
<sto cercando di spiegarti perchè mi arrabbio tanto quando ti metti in pericolo>
<ah non è solo perchè non seguo i tuoi piani o perché abbiamo due stili diversi?> chiedi con sarcasmo.
Lui ridacchia.
<non è solo per quello no> ti dice con un mezzo sorriso.
<e allora?>
<y/n, io non credevo fosse possibile dopo Peggy...>
Quando senti quel nome capisci subito dove sta andando a parare.
Sorridi, le tue guance diventano rosse.
<continua> sussurri guardandolo negli occhi.
Steve sorride a sua volta.
<io sono innamorato di te, mi preoccupo per te e il pensiero che tu possa rimanere ferita o peggio mi spezza il cuore> dice lui con sicurezza.
Tu sorridi tra le lacrime.
Steve ti accarezza la guancia.
<sei riuscito a farmi piangere Cap, complimenti> dici ridacchiando, mentre chini la testa contro la sua mano.
Lui ridacchia a sua volta.
Ti sposta i capelli dal viso e ti avvicina a sé.
<posso baciarti?> sussurra con un sorriso timido.
Tu annuisci e poggiando le mani sulle sue spalle ti metti sulle punte, per arrivare alle sue labbra.
Steve stringe le braccia attorno alla tua vita e ti bacia con dolcezza.