Pubblicato 22 luglio 2021

<ti ha davvero chiesto di leggere insieme? un appuntamento in cui ognuno legge il suo libro in silenzio?> chiede la tua amica con tono sorpreso, o meglio scioccato.
<sì, non ci credevo nemmeno io all'inizio> ammetti con imbarazzo.
<e tu cosa hai fatto?> ti chiede.
<ho accettato>

Sono ormai due ore che tu e James siete seduti al tavolo più tranquillo del bar.
Due tè ormai finiti fermi sul tavolo e i libri aperti a dividervi.
Ogni tanto sei il suo sguardo su di te e devi ammettere che di tanto in tanto anche tu alzi lo sguardo per rubare qualche sguardo furtivo a James.
Per l'ennesima volta alzi lo sguardo ma questa volta incontri lo sguardo di James.
Noti qualcosa di diverso nel suo sguardo quando ti sorride.
<che c'è?> chiedi curiosa.
Il tuo libro piano piano si abbassa.
James abbassa per un momento lo sguardo come se stesse cercando le parole giuste da dire.
<sono davvero felice che tu abbia accettato il mio invito> ammette lui.
Sorridi a tua volta, non ti saresti mai aspettata di sentirgli dire una cosa del genere.
<non potevo dirti di no>
<le altre volte lo hai fatto> ti dice divertito.
Tu alzi lo sguardo al cielo, sospirando anche se sei divertita.
<le altre volte mi chiedevi cose che non mi piacevano o che avrebbe fatto un'altra ragazza ma non io>
<l'ho capito per fortuna, ero così disperato da chiederti qualunque cosa senza ragionare su cosa ti piace davvero> ammette lui grattandosi la nuca.
<disperato?>
Lui annuisce.
<tu mi piaci davvero y/n, e volevo a tutti i costi che tu mi vedessi così come ti vedo io>
Le tue guance sono rosse come pomodori, questo lato di James non lo hai mai visto.
<voglio> si corregge lui.
<e vorrei con tutto me stesso essere capace di farti innamorare di me>
Tu sorridi, allungando una mano sul tavolo per prendere la sua.
<sei sulla buona strada Potter>
Lui sorride portandosi la tua mano alle labbra per baciarti le nocche.
Subito dopo però ti guarda come fosse spaventato.
<scusa, non avrei dovuto... era troppo vero?> ti chiede in fretta.
<no affatto> rispondi divertita e commossa dalla sua preoccupazione.
Così James porta di nuovo la tua mano alle tue labbra e ti lascia un altro bacio sulle nocche, questa volta quando si allontana ti sorride.

Vi fermate davanti alle scale che portano ai dormitori delle ragazze.
<lo sai che non dovevi accompagnarmi fin qui vero?> chiedi con un sorriso.
Sei ferma sul primo gradino mentre lui rimane davanti a te.
<y/n è il terzo appuntamento questo, ormai dovresti averci fatto l'abitudine> ti dice sorridendo, le mani in tasca e gli occhi che brillano.
Sorridi a tua volta, mordendoti l'interno della guancia.
Chissà se è il momento giusto... ah al diavolo!
Non ci pensi due volte, lo prendi per la cravatta e lo fai avvicinare a te.
Lo baci in fretta, e con altrettanta velocità lui ricambia stringendo le braccia attorno alla tua vita.
<temo che mi serviranno ancora un paio di appuntamenti per farci l'abitudine> dici sorridendo.
Lui sorride.
<quanti ne vuoi, posso andare avanti così per sempre> risponde lui dandoti un altro passionale bacio.