Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

BUCKY BARNES

Pubblicato 3 giugno 2021

<perchè ridi?> chiede Bucky alzando lo sguardo dal suo telefono.
Tu lo guardi da dietro il bancone del tuo bar.
<devi vedere la tua faccia Buck> dici ridendo.
Lui alza un sopracciglio con aria confusa.
<cosa c'è di tanto raccapricciante?> chiedi indicando il suo telefono.
Lui abbassa lo sguardo sullo schermo, poi con un movimento veloce lo blocca e rimette in tasca.
<sono le applicazioni per incontri> dice lui buttando giù un sorso di birra.
Tu appoggi i gomiti al bancone, intenta ad ascoltarlo.
<sono un disastro>
<chi? tu o le applicazioni?> chiedi facendogli l'occhiolino.
Lui ti guarda male, ma poi sorride.
Tra voi c'è questo rapporto particolare, tu adori prenderlo in giro e lui con te si sente tanto rilassato da lasciartelo fare, quasi ridendo a certe tue battute.
<credo entrambi> ammette lui.
<sicuramente le app non sono il massimo>
<sì e in più quando mi trovo davanti una donna vado nel panico>
La confessione di Bucky ti scalda il cuore, il fatto che lui riesca ad aprirti così tanto con te ti rende orgogliosa e felice.
<o addirittura loro non mi vogliono più vedere> aggiunge lui.
Tu ci pensi, come sia possibile una cosa del genere.
Se tu avessi anche una minima possibilità con Bucky non la sprecheresti mai e poi mai.
Poi un'idea ti balza in testa.
<ho un'idea caro Bucky> dici sorridendo.
Lui ti guarda, i suoi occhi azzurri curiosi si muovono sul tuo viso.
<perché non usciamo io e te?>
Lui piega la testa di lato, curioso e confuso per la tua affermazione.
<mi spiego, facciamo finta che sia un appuntamento, tu fai tutto quello che faresti per conquistare una donna e poi ti dico io se il problema sei tu o loro> ti spieghi gesticolando.
Lui ci pensa per un momento, rigirando la bottiglia tra le mani guantate.
<ci sto> dice semplicemente, i suoi occhi nei tuoi.
Nonostante lo abbia proposto tu rimani comunque sorpresa che lui abbia accettato.

Ed ecco perchè ora ti trovi vestita e preparata nell'ingresso di casa tua, in attesa di sentire il campanello suonare.
Sei in orario, in realtà sei pronta da quasi un'ora.
Eri così in ansia che ti sei cominciata a preparare molto presto, forse troppo presto.
Scatta l'ora dell'appuntamento ma di Bucky non c'è ancora traccia.
Ansia, paura e paranoie.
E se avesse cambiato idea? Pensando che sarebbe stato inappropriato...
Passano altri dieci minuti in cui hai camminato avanti e indietro per il tuo appartamento quando finalmente suona il citofono, corri a rispondere.
é Bucky.
Prendi la borsa e corri giù le scale, ti fermi prima di uscire per riprendere fiato e calmarti.
"ricorda y/n non è un vero appuntamento!"
Apri la porta e davanti ti trovi un Bucky ben vestito, sorridente e con un bellissimo mazzo di fiori in mano.
<scusa il ritardo, non sapevo quali fiori scegliere> ammette lui grattandosi la nuca.
<quindi li hai presi tutti?> chiedi osservando i fiori, un sorriso sul tuo viso.
<già>
Alzi lo sguardo verso di lui, prendi il mazzo di fiori e gli baci la guancia.
<è perfetto, grazie> ammetti guardandolo negli occhi.
Bucky sospira.
<bene, avevo paura di rovinare tutto i primi due minuti> ammette porgendoti il braccio.
Ti appoggi a lui e lo segui.
<per ora è andato meglio di molti miei appuntamenti> ammetti ridacchiando.
Bucky ti guarda per un momento.
Un sorriso orgoglioso in viso.
Chiacchierate tra un passo e l'altro fino ad arrivare al ristorante scelto da Bucky.
<qui fanno diversi tipi di cucine> spiega lui guardando l'insegna.
Tu però guardi lui.
Bucky abbassa lo sguardo, trovando il tuo già su di lui.
<così per non sbagliare, non si sa mai chi è vegano, vegetariano o ha allergie strane> si spiega dopo essersi inumidito le labbra.
Il tuo sguardo cade per un momento sulla sua bocca, poi torna ai suoi occhi azzurri.
<ottima scelta, ma per tua fortuna io mangio tutto> gli fai l'occhiolino e lui sorride.
<andiamo> ti prende per mano e ti guida all'interno.
Non ti sorprende quando Bucky sposta la tua sedia per farti sedere o ti versa l'acqua nel bicchiere, è un vero gentiluomo.
E ad ogni suo gesto senti le tue guance diventare sempre più rosse.
<come sta andando?> ti chiede a bassa voce.
Prendi la sua mano nella tua da sopra il tavolo.
<molto bene Buck, mi sorprende che alcuni dei tuoi appuntamenti siano spariti>
<di solito non parlo molto> ammette lui abbassando per un momento lo sguardo.
Stringi la sua mano, il guanto di pelle in netto contrasto con la tua pelle calda.
<all'inizio è normale non riuscire a fare conversazione, dei ancora conoscere l'altra persona e trovare l'equilibrio giusto con essa> ammetti ritraendo la mano.
Bucky vorrebbe che tu tenessi la mano sul tavolo per riprenderla e intrecciare le vostre dita.
<con te non è successo>
<forse perchè non eri interessato a me in quel senso> una frase che cerchi di far uscire senza sembrare triste, senza amarezza nella voce.
Bucky ti guarda, il suo sguardo si ferma su di te più a lungo come se non avesse più paura che tu possa notare il modo in cui ti guarda.
<non è vero> dice lui.
Lo guardi confusa.
<voglio dire, ho sempre pensato che tu fossi perfetta ma sapevo anche che non ero alla tua altezza, sapevo di non avere possibilità>
<non è vero> incalzi ridacchiando.
<e io che pensavo lo stesso> aggiungi massaggiandoti le tempie.
<scusa?>
<da quando sei entrato nel mio bar mi hai rubato il cuore Bucky, ma sapevo di non avere chance perché tu mi vedevi solo come un'amica, la tua barista di fiducia>
<e come la metti con tipo che ho cacciato a calci perchè ci provava con te?>
<credevo mi volessi proteggere, da amico> rispondi alzando le spalle.
<ero geloso y/n, perchè lui aveva avuto il coraggio di fare ciò che io sogno tutte le notti> ammette lui.
Per fortuna arriva il conto, uscite di fretta.
<siamo due idioti> dici ridendo.
Bucky sorride, la sua mano trova la tua mentre ti porta lontano dal ristorante.
Vi sedete su una delle panchine di un parco.
<posso dire una cosa?> chiedi girandoti verso di lui.
Bucky annuisce, la sua mano ancora stretta nella tua.
<sono contenta che tutti quei appuntamenti ti siano andati male>
Lui ride.
<anche io> ammette guardandoti negli occhi.
Subito dopo ti prende il viso tra le mani e ti bacia.
Ricambi subito con passione, stringendo la sua giacca tra le mani.
Bucky ti tiene vicina a lui, il suo calore scioglie tutta la tensione che hai accumulato.
<direi che è andato bene il nostro appuntamento> dice lui sorridendo.
<il miglior finto appuntamento della storia> dici ridendo, lui ride con te.
<dobbiamo rimediare, che ne dici di un vero appuntamento?>
<sì, ma questa volta divano, pizza e film> dici seria.
<già ti amo> dice lui sorridendo.
Tu arrossisci, lo tiri a te e lo baci.
<anche io> ammetti contro le sue labbra per poi baciarlo di nuovo.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro