Pubblicato 17 maggio 2021

Tu e Tom siete comodamente buttati sul letto, braccia e gambe intrecciati, un film in sottofondo e Tessa ai piedi del letto che sonnecchia.
Tom ti stringe a sé con un braccio mentre con la mano libera alza il tuo viso verso il suo per baciarti.
Sorridi e segui il suo movimento, fino ad incontrare le sue labbra.
Giocosamente mordicchi il suo labbro inferiore per poi lasciarlo andare e allontanarti con una risatina.
<scusa, non ho resistito> dici divertita.
Tom in risposta ti guarda male.
<ah sì?> dice lui con aria di sfida.
Ti trovi così bloccata contro il materasso, Tom sopra di te che ti fa il solletico.
Ridi fino a perdere il fiato, vorresti provare a chiedergli di fermarsi ma lui ti precede fermandosi con un sorriso furbo in viso.
<che c'è?> chiedi preoccupata.
Lui ridacchia e si china su di te, ti bacia l'angolo della bocca scendendo poi verso il tuo collo.
Ti stai godendo i suoi baci delicati quando all'improvviso Tom ti mordicchia la pelle.
<ehi!>
<scusa, non ho resistito> risponde lui imitando il tuo tono di voce.
Lo guardi male con un piccolo broncio in viso, ma Tom fa presto a farti sorridere di nuovo.
Ti bacia velocemente prima di tornare a stendersi di fianco a te, e allora ti bacia ancora e ancora.
Quando siete entrambi soddisfatti tornate a guardare il film, ormai lo avete visto talmente tante volte che lo sapete a memoria.
Guardi il telefono, segna le cinque.
<Tom, sono le cinque> dici girandoti verso di lui.
<di già?> chiede lui buttando la testa sul cuscino.
Annuisci cercando di non ridere.
Tom dovrebbe andare in palestra, ha un ritmo ben preciso e una scheda ferrea da seguire, ma alle volte il suo lato pigro prende il sopravvento.
<andiamo Holland, quando torni io e il letto saremo ancora qui> dici divertita.
Ne approfitti per dargli un bacio sul lato del collo, mentre ti metti su un braccio per guardarlo meglio.
Tom stringe un braccio attorno alla tua vita, facendoti finire contro il suo petto.
<non voglio andare, sono già stanco> si lamenta lui.
A questo punto ti è impossibile non ridacchiare.
<andiamo Tom, devi andare>
Gli accarezzi il viso, risalendo fino ai suoi ricci.
Tom finalmente apre gli occhi, incontrando il tuo sguardo.
<devo?>
<sì, fa parte del lavoro> rispondi con sincerità.
<quando torno continuiamo con le coccole?> chiede lui con gli occhi pieni di speranza.
<certo> gli sorridi e prima che tu possa aggiungere altro Tom ti bacia.
<ora vado> dice lasciandoti andare.
Ma ancora non si alza.
<devo trascinarti?> chiedi divertita mentre ti alzi.
Lui ti guarda male, alzando leggermente la testa dal cuscino.
<ora mi alzo> ribatte cominciando a rotolare verso il bordo del letto.
Prima di cadere però si ferma.
<mi sto alzando> dice mettendosi a sedere.
Tu non puoi fare a meno di ridere, fai il giro del letto e lo raggiungi.
<bravo amore, ora ti alzi davvero e ti vai a cambiare> dici accarezzandogli i lati della testa.
Lui ti guarda sorridendo.
<io intanto vado a fare una passeggiata con Tessa e vado a fare la spesa>
<va bene, ma quando torno sei qui?> chiede lui facendoti gli occhioni da cucciolo.
<certo che sono qui> ti chini per dargli un bacio veloce.
<un altro bacio?> chiede lui mentre ti allontani.
<solo quando ti sarai cambiato> rispondi divertita.
E niente, con la promessa di altri baci Tom si è velocemente preparato per andare in palestra.