Essere distratta è una delle tue peculiarità se così si può dire, e questo Tom lo ha capito dal primo giorno in cui le vostre strade si sono incrociate in un piccolo bar inglese.
Quello che ha attirato Tom è stato il tuo maglione colorato e il tuo sorriso.
Tu così immersa nel tuo libro non ti sei resa conto che a qualche tavolo più in là sedeva proprio Tom Holland.
Destino vuole che il tuo essere distratta sia stato proprio il mezzo che vi ha fatti incrociare.
Quando ti alzi dal tavolo, il libro ancora aperto in mano e il telefono in tasca ti sei completamente dimenticata di prendere le tue cuffiette prima di uscire, per fortuna Tom se n'è reso conto subito dopo.
Tu hai continuato a camminare imperterrita e Tom ha dovuto inseguirti per diversi metri, fino a quando non ti ha raggiunta.
<scusami> la sua voce finalmente attira la tua attenzione.
Ti giri verso di lui, fermandoti all'improvviso.
Tom quasi rischia di finirti addosso ma si ferma in tempo.
<scusa se ti disturbo ma hai dimenticato queste sul tavolo del bar> dice lui alzando la mano con le cuffiette.
Lo guardi rossa in viso, un sorriso da ebete e gli occhi stralunati.
<gr-grazie> dici balbettando.
Tom sorride, trova adorabile il modo in cui sei arrossita.
<io sono Tom> dice tenendo la mano tra voi.
<io y/n, è un vero piacere Tom> rispondi tu stringendo la sua mano.
Quel semplice contatto manda scintille nei vostri corpi, è come se si fosse accesa una lampadina e dal quel semplice gesto è nato tutto.
Tom ha trovato il coraggio di chiederti un appuntamento, proprio in quello stesso bar in cui hai dimenticato le cuffiette, e dopo quello tu hai trovato il coraggio di ammettere di essere una sua grande fan.
Dopo maratone di film, passeggiate con Tessa, gare di cucina e lunghi pomeriggi passati a leggere, si può dire che tu e Tom state insieme.
E non potresti essere più felice ma comunque rimani distratta...

<pronto?> rispondi al telefono quasi subito.
<ehi y/n> è Tom.
<tutto bene?> chiedi preoccupata.
<sto bene non ti preoccupare, volevo solo dirti...>
<dove cacchio ho messo gli occhiali...>
<ecco a proposito di quello, li hai dimenticate a casa mia>
<davvero?> chiedi scocciata.
<sì Cenerentola>
<ehi! io mica perdo le scarpe>
<beh un paio di scarpe in qualche modo sono finite a casa mia> dice lui divertito.
<quali?>
<gli stivaletti>
<ecco perchè non li trovavo più...> dici schiaffeggiandoti la fronte.
<allora mia Cenerentola quando arrivi?>
<il tempo di trovare le chiavi di casa e scendo>
<io e Tessa ti aspettiamo con ansia> ribatte lui.
<giuro ci metto poco>
<non ti preoccupare, non scappiamo mica e poi abbiamo tutto il pomeriggio e tutta la serata per noi>
<non dovevi andare a cena dai tuoi?>
<no devo andare domani> dice lui divertito.
<cacchio... sono troppo distratta>
<ma io ti amo lo stesso>
<ti amo anche io Tom, a tra poco> gli mandi un bacio e attacchi, tornando alla ricerca delle tue chiavi di casa con un sorriso in volto.
Tom ti rende felice anche solo con una chiamata.