Il ballo della scuola è sempre stato un evento importante nella vita di ogni studente, sono anni che ormai è una tradizione a Mystic Falls.
E Stefan da bravo fidanzato quale è ha deciso che anche tu come tutte le ragazze della scuola dovrai andare al ballo.
<è un'esperienza che non ti puoi perdere> ti ha detto e come puoi non resistere a quel sorriso ammaliante?.
Ecco... in sere come queste odi il suo fascino, perchè odi stare in mezzo a tante persone, a tanto rumore.
Stefan al tuo fianco ti guida tra la folla, in cerca dei vostri amici, lo segui concentrandoti sulla sua mano che stringe la sua o sul suo profumo.
Ma ti senti sovraccaricata, troppi rumori, troppe luci, troppe persone.
Resisti, lo fai per Stefan, per renderlo fiero e per lasciarlo vivere una serata da persona normale ma ben presto il tuo disagio arriva anche all'attenzione di Stefan.
State parlando con altri ragazzi, almeno siete fuori all'aria aperta ma comunque ti senti a disagio, tanto che cominci a stringere il pugno tanto forte che senti le unghie conficcarsi nella pelle.
Lo fai finchè non senti la mano di Stefan che prende la tua, intrecciando le vostre dita e accarezzando con il pollice il dorso della tua mano.
Ti guarda preoccupato ma tu gli sorridi, cerchi di fingere ancora un po' ma Stefan ti conosce troppo bene.
<y/n...> la sua voce è poco più di un sussurro e non serve altro per farti venire le lacrime agli occhi, addio maschera e finzione.
<andiamo a casa... ti prego> dici abbassando lo sguardo.
Il cuore di Stefan si stringe in una morsa stretta nel vederti così, ti bacia la testa accarezzandoti la schiena.
Poi saluta tutti e vi allontanate.
Camminate in silenzio e mano nella mano fino alla sua macchina.
<y/n?>
<scusami... >
<non devi scusarti> dice lui prendendoti il viso tra le mani.
<sono io quello che ti deve delle scuse, ti ho obbligato a venire qui anche se so che a te non piace questo...>
Lo interrompi con un bacio.
<non importa> dici guardandolo negli occhi <ma ti prego ora andiamo a casa>

<tieni questa, così puoi toglierti il vestito> dice Stefan porgendoti una sua maglietta.
<ma è la tua preferita>
<e la sto dando alla mia persona preferita> dice lui baciandoti la fronte, lasciandoti rossa e sorridente in mezzo alla stanza.
Ti cambi in fretta e scendi al piano di sotto, trovi Stefan già sul divano, telecomando in mano.
<ma quelle sono...>
<le tue patatine preferite, oh e ti ho anche preso la cioccolata> dice lui mostrandoti il cibo che ha messo sul tavolo.
<io ti amo Stefan Salvatore> dici con un sorriso che va da orecchio all'altro.
<vieni qui>
Non aspetti altro e ti butti sul divano, Stefan ti circonda con le sue braccia stringendoti al suo petto.
Ti lascia una serie di baci sulla spalla e sul collo, mordicchiando leggermente la pelle nel tuo punto debole.
<Stef...>
<devo farmi perdonare> dice lui e le vibrazioni della sua voce contro la tua pelle ti fa tremare.
<non ce n'è bisogno>
<io credo di sì> dice lui facendo partire il vostro film preferito
<e poi ne dobbiamo approfittare mentre Damon è via> aggiunge baciandoti con passione.
Il film ormai dimenticato insieme alle patatine e alla cioccolata.