SPENCER REID
Pubblicato 21 aprile 2021
Rossi sta nascondendo qualcosa, ormai tutta la squadra se n'è resa conto.
Il modo in cui il vecchio uomo guarda i suoi colleghi con una scintilla in più negli occhi, qualcosa che fa quando sta per succedere qualcosa di bello incuriosisce tutti.
Con Rossi tutto è possibile.
Spencer si sposta sulla sua sedia ascoltando le supposizioni di Emily e JJ.
<allora avete fame?> chiede l'uomo uscendo in giardino, un enorme ciotola di pasta in mano.
<sii> rispondono tutti in coro.
<bene, la cena è pronta!>
Nel momento in cui i piatti si riempiono di cibo e i bicchieri di vino tutti sono seduti al tavolo e solo allora si rendono conto che c'è un posto in più.
<che sbadato ho dimenticato di prendere il parmigiano> dice Rossi facendo finta di niente.
<fortuna che ci ho pensato io> dici tu uscendo in giardino.
Tutti si girano verso di te di scatto.
<y/n!> JJ è la prima ad alzarsi e correrti incontro, seguita da Emily e Penelope.
<ciao ragazze> le abbracci tutte.
La sorpresa che Rossi nascondeva eri proprio tu, ormai lontana dal team da mesi hai finalmente fatto ritorno a casa e quale modo migliore per festeggiare se non con una cena preparata da chef Rossi.
<y/n?> è Spencer che dopo Derek e Hotch ti si avvicina.
<ehi Spence> gli sorridi, il suo sorriso ha sempre lo stesso effetto su di te.
<sono così contenta di vederti> ammetti per poi essere avvolta dalle sue braccia in un caldo abbraccio.
<andiamo è ora di mangiare ora> vi richiama Rossi.
Tu e Spencer andate a sedervi, ovviamente uno vicino all'altra.
<allora y/n che ci fai qui?> ti chiede Derek.
<mi hanno finalmente lasciata tornare> sorridi bevendo un sorso di vino.
<quindi ora ti lasceranno qui con noi? o rischiamo che qualche altra squadra evochi la tua presenza?> chiede Penelope con tono inquisitorio.
<sono tutta vostra> rispondi ridacchiando.
Tutti sorridono e da lì la serata decolla, è come se non fossi mai andata via.
Loro, la tua squadra, sono la tua famiglia e la tua casa.
<sei venuta a piedi?> ti chiede Spencer mentre uscite dalla casa di Rossi a fine serata.
<sono venuta in taxi>
<posso darti un passaggio?> chiede lui timidamente.
Tu annuisci e lo segui alla sua macchina, da vero gentiluomo Spencer ti apre la portiera e la richiude appena sei dentro.
<è davvero bello essere qui> ammetti sorridendo.
Spencer si gira verso di te prima di mettere in moto.
<mi sei mancata> ammette abbassando lo sguardo per un momento.
<anche tu Spence, più di tutti>
Lui ti sorride.
Spencer mette in moto la macchina e parte in direzione di casa tua che ormai sa a memoria.
La leggera musica della radio accompagna le vostre lacrime e i brevi attimi di silenzio.
<eccoci qua> Spencer si ferma davanti all'entrata del tuo palazzo.
<grazie Spence> gli sorridi, baciandogli poi la guancia.
<y/n?> la voce di Spencer ti ferma prima che tu possa aprire il portone
<sì?>
<tu... per quanto.. sì insomma, andrai via di nuovo?>
<sono venuta per restare> rispondi con un sorriso, girandoti completamente verso di lui.
Spencer annulla la distanza tra voi in pochi passi, i suoi occhi fissi nei tuoi.
<non ti libererai più di me> ammetti divertita.
Lui sorride <meno male> e subito dopo le sue labbra si scontrano con le tue, le sue mani ai lati del tuo viso ti tengono vicina a lui senza sapere che non c'è altro posto dove vorresti essere in questo esatto momento.
<ti prego non andare più via> sussurra Spencer contro le tue labbra, una nota di disperazione nella voce.
<sono qui> rispondi abbracciandolo.
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