PRINCIPE LEO (Gli Irregolari)
Pubblicato 20 maggio 2021
Non è la prima volta che Leopold esce di casa di nascosto per venire a cercarti, come sempre trova la porta sul retro aperta e può tranquillamente infilarsi nel retro della bottega della tua famiglia dove ovviamente trova te.
<ciao Leo> gli sorridi, è mattina presto quindi stai ancora facendo colazione.
Lui ti sorride, raggiungendoti al tavolino dove sei seduta.
<buongiorno> ti da un bacio sulla guancia e si siede.
<sto facendo colazione, ti va un po' di male dolce?> gli chiedi porgendogli un pezzo di pane dolce.
Leo sorride, una delle cose che adora di te è proprio il fatto che tu condividi tutto con tutti, che siano ricchi o poveri.
Anche se si tratta di dare a lui un pezzo della tua colazione.
<non ti preoccupare ho già mangiato> risponde lui.
I suoi occhi brillano quando ti osserva.
Le guance leggermente rosse, il vestito chiaro che adori indossare, gli attrezzi da lavoro fermi sulla tua cintura e un sorriso.
Il tuo sorriso, per Leopold è il sorriso più bello di tutta l'inghilterra, o meglio di tutto il mondo.
<un sorriso che ispirerebbe i più grandi autori del mondo> ti ha detto una sera prima di correre via verso casa.
Le sue parole ti sono rimaste impresse, ogni volta che sorridi le senti.
<come stai oggi?> gli chiedi ripulendo la tavola dalle briciole della tua colazione.
Lui fa per alzarsi ma tu lo guardi male.
<non muovere un muscolo finché non te lo dico io> lo ammonisci e lui ridacchia sedendosi di nuovo.
<sto bene y/n, tu? sei riuscita a dormire?> ti chiede sinceramente curioso.
<certo, ho letto quel libro che mi hai portato una settimana fa>
<ti sta piacendo?> ti chiede lui sorridendo.
<tantissimo, non avrei mai pensato che qualcuno potesse immaginare una storia del genere> ammetti prendendo il primo paio di scarpe su cui devi lavorare.
Esatto, tuo padre è un calzolaio, uno dei più bravi di tutta Londra ed è proprio così che hai conosciuto Leo.
Tu e tuo padre siete stati invitati nella loro reggia per confezionare le scarpe di Leo e della sua famiglia.
Ormai anche Leo sa cosa fare, sono settimane che passa con te giornate intere a imparare.
<stai diventando bravo, devo avere paura che mi rubi il lavoro principe?> chiedi facendogli l'occhiolino.
Leo si alza per posare il paio di scarpe appena ultimato.
<non potrei mai>
Si ferma dietro di te, posando le scarpe sullo scaffale davanti a te.
Te ne rendi conto solo quando ti giri, sei praticamente contro il suo petto.
Il suo viso a meno di qualche centimetro dal tuo.
Le tue guance stanno andando a fuoco, e quando lui ti accarezza il viso ti sembra di andare in autocombustione.
<Leo...>
<non dire nulla> sussurra lui, cercando di fermare il treno dei tuoi pensieri.
Gli sorridi e Leo pensa che non ci sia vista migliore.
Sei la ragazza più bella che lui abbia mai visto, non che abbia visto molte persone ma è sicuro che se anche incontrasse tutte le ragazze del mondo nessuna potrebbe compararsi alla tua bellezza.
<voglio solo, per una volta, fare quello che mi dice di fare il cuore> sussurra ancora.
La sua mano ferma sulla tua guancia.
Ti avvicina a sé, e finalmente le sue labbra si poggiano sulle tue.
Poggi le mani sui suoi fianchi, mentre lui ti tiene il viso vicino al suo.
Il bacio è lento e delicato, piano piano entrate in sincronia.
Quando vi allontanate vi sentite come una sola persona.
I suoi occhi azzurri guardano nei tuoi, ci legge solo amore.
Ti guarda con adorazione.
<sei bellissima> sussurra, la sua mano scivola sul tuo collo.
<mai quanto te mio principe> sussurri in risposta.
Leo sorride, sei l'unica che può chiamarlo principe e farlo veramente sentire tale.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro