Pubblicato 24 marzo 2021

<Pietro ci siamo visti ieri> dici ridendo al telefono.
<lo so, ma mi manchi>
<va bene, se vuoi possiamo parlare ora> dici sedendoti alla tua scrivania.
<cosa combini?>
<sto sistemando un paio di cose>
<bene, quando pensi che ci potremmo rivedere?>
<non saprei... ahia!>
<piccola? cosa è successo? stai bene?>
<sì Pietro...> non fai in tempo a finire la tua frase.
Senti uno spostamento di aria e nel giro di due secondi ti trovi in piedi in mezzo alla stanza, con Pietro che ti controlla il viso e le mani.
<Pietro..> cerchi di attirare la sua attenzione, ma lui guarda il piccolo taglio sul tuo dito.
<Pietro sto bene, è solo un taglietto>
<dovevi dirlo prima>
<se mi avessi lasciato finire la frase> ribatti baciandogli la guancia.
<touchè, colpa mia> dice lui alzando le mani in segno di resa.
<basta un cerotto e si sistema tutto>
Quando ti giri di nuovo verso Pietro lo trovi steso sul tuo letto, le scarpe lasciate vicino alla porta.
<cosa fai?>
<già che sono qui ne approfitto>
<Pietro...>
<cosa? non mi vuoi?>
<certo che ti voglio qui>
<allora vieni, io e il tuo letto stiamo aspettando solo te>
<puoi aspettare un momento?>
<nope> dice lui facendoti alzare gli occhi al cielo.
Ma non riesci a reprimere un sorriso, questo è l'effetto che Pietro ha su di te, ti rende felice.
<arrivo> dici cambiando i jeans con un paio di pantaloncini.
<finalmente> sussurra Pietro quando ti stendi al suo fianco.
<ci siamo visto ieri sera>
<ma come ho già detto, mi mancavi> dice lui facendo girare il viso verso il suo, una mano sulla tua guancia.
Lo guardi negli occhi, sorridendo alla sua dolcezza.
<sei adorabile>
<ehi! non dire che sono adorabile> dice lui facendo il broncio.
<ah no? perchè non lo sei?> chiedi divertita, accarezzando il suo viso.
Toccando ogni muscolo e facendolo rilassare.
Lo sguardo di Pietro si sposta dai tuoi occhi alle tue labbra, finchè con una lentezza che non gli consona, si avvicina al tuo viso fino a baciarti.
Le sue labbra finalmente sulle tue si tendono in un sorriso.
Ti trovi bloccata tra il suo corpo e il materasso, Pietro ti accarezza il viso per poi baciarti.
Vi muovete all'unisono, con eleganza e sensualità, trovandovi molto presto pelle contro pelle.

<mi sa che devo tagliarmi il dito più spesso> ammetti ridendo.
Pietro alza la testa dal tuo petto, facendo cadere la mano che era tra i suoi capelli.
<non serve> dice lui con un sorriso, poi ti prende la mano e bacia la parte del dito dove c'è il taglio.
<lo sai che ti basta chiamarmi> dice facendoti l'occhiolino.