PETER PARKER
Pubblicato 10 aprile 2021
Tu e Peter siete stesi sul letto di camera tua, accoccolati mentre guardate un film.
O meglio dovreste guardare film ma siete molto più concentrati l'uno sull'altra.
<se fai quella faccia sembri un topo> dici ridendo.
Peter ride con te.
<vediamo se faccio così?> chiede lui gonfiando le guance.
<sembri una rana> ribatti guardandolo dallo schermo del tuo telefono.
State cercando di farvi delle foto, visto che ne avete pochissime insieme.
<allora deciditi donna, cosa preferisci? topo o rana?> chiede lui stringendo le braccia attorno alla tua vita, facendoti finire contro il suo petto.
Peter mentre aspetta una tua risposta ti bacia la guancia, subito scatti una foto e continui a farlo catturando per ogni foto un bacio nella sua discesa verso il tuo collo.
<ho appena fatto la foto perfetta> dici guardando la foto in cui Peter ti bacia la guancia.
Il ragazzo subito alza la testa, lasciando la tua pelle e guarda il tuo telefono.
<ehi, quello è uno scatto rubato> ribatte prendendo il telefono in mano per osservare meglio la foto, senza dire altro se la manda e sorride.
<questa finisce direttamente nel mio sfondo> dice con un mega sorriso recuperando il suo telefono.
Rimani tra le sue braccia mentre lui smanetta con il suo telefono e sorridi.
<sei davvero adorabile> ammetti girandoti quel tanto per potergli baciare il collo.
Peter sorride e ti lascia fare, lo baci lungo tutto il collo fino ad arrivare alla sua mascella dove lo mordicchi leggermente.
Peter stringe le mani attorno alla tua vita, segno che gli piace quello che stai facendo.
Poi continui il tuo viaggio e finalmente arrivi alle sue labbra.
Lo guardi negli occhi e prima che tu possa fare il primo passo Peter cattura le tua labbra in un bacio ultra passionale.
Piano piano lui ti fa stendere sulla schiena, e ti sovrasta tenendosi sugli avambracci per non schiacciarti.
Il bacio si approfondisce quando stringi tra le dita i suoi ricci.
<mi farai impazzire> sussurra lui per poi baciarti tutto il viso, scendendo di nuovo lungo il tuo collo fino al bordo della maglietta.
Ma proprio quando la sua mano si infila sotto il cotone e accarezza la tua pancia, Peter si alza.
Guarda fuori dalla finestra e noti subito i peli delle sue braccia che si sono rizzati.
<tutto bene?> chiedi preoccupata.
<sta succedendo qualcosa> ribatte lui alzandosi dal letto.
Lo segui alla finestra e guardi fuori preoccupata ma non vedi e non senti nulla.
<devo andare> dice lui recuperando il suo zaino.
<stai attento> gli sorridi e lui apre la finestra.
<Peter!> lo fermi quando sta per partire.
Lui accovacciato sul bordo della finestra ti guarda e il suo sguardo si addolcisce.
Ti metti sulle punte e poggiando una mano sulla sua guancia lo tiri a te per baciarlo.
<torno dopo, tu stai attenta>
<il rischio più grande che posso correre è bruciarmi le dita mentre scaldo la pizza> ribatti sorridendogli.
<sei tu quello che deve stare attento> aggiungi leggermente più seria di prima.
<non ti preoccupare amore>
Peter ti da un ultimo bacio e poi va via, lo vedi saltare da un palazzo all'altro finchè non cambia strada.
Sospiri e chiudi la finestra, sperando che non sia nulla di grave.
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