Pubblicato 1 maggio 2021

Di solito non sei tu a portare tuo fratello più piccolo alle partite di Quidditch ma visto che per il suo compleanno ha specificamente chiesto che fossi tu a portarlo, hai dovuto.
Beh forse per una volta tuo fratello ti ha fatto un favore enorme.
La sua squadra preferita sono i Puddlemere United, dove gioca il tuo ex compagno di scuola Oliver Wood.
La partita è stata entusiasmante, non ne vedevi una dai tempi di Hogwarts e ti è sembrato di tornare indietro del tempo, solo che al tuo fianco non c'è la tua compagna di stanza ma il tuo fratellino di nove anni.
è stupendo vederlo così difficile, soprattutto ora che stai studiando all'Università.
<è stato bellissimo> dice il tuo fratellino saltellando al tuo fianco.
<è vero, magari d'ora in poi vengo io con te alle partite>
<solo se mi compri le caramelle> ribatte lui.
<mi stai ricattando?> chiedi fingendo di essere scioccata.
Lui ride ma prima che possa rispondere qualcun altro si unisce alla conversazione.
<y/n?> lo riconosci solo quando ti giri verso di lui.
<Oliver?> chiedi sorridendo.
<y/n! lui è Oliver Wood, è nella mia squadra preferita> dice tuo fratello tirandoti la maglietta.
Sia tu che Oliver ridacchiate.
<vuoi un autografo piccolo?> chiede Oliver sorridendogli.
<sì!> quasi urla tuo fratello.
Oliver gli autografa la maglietta, tornando poi ad alzarsi guardandoti negli occhi.
<ehm... che ne dici di andare a prendere le caramelle?> chiedi dando qualche soldo al piccolo.
<corro, sei la migliore!> urla lui allontanandosi verso il carretto dei dolci.
<mi piace> ammette Oliver ridacchiando.
<ha questo effetto su tutti>
<allora come stai? non ci vediamo dall'ultimo anno>
<in realtà dalla festa che hanno fatto il natale dopo> lo correggi arrossendo leggermente.
<giusto, me ne stavo quasi dimenticando>
<come puoi dimenticarti il casino che hanno fatto? sembrava una delle feste post partita che facevamo a scuola>
<quelle erano insuperabili> dice lui sorridendoti.
<ah complimenti per la partita, davvero bravi> ammetti grattandoti il collo.
<grazie, sbaglio o è la prima volta che vieni a vederci?>
<hai ragione ma come fai a saperlo?>
<diciamo che noto quando c'è una bella ragazza nel pubblico>
<dovresti concentrarti sulla partita>
<sono multitasking> dice lui facendoti l'occhiolino.
<che ne dici di una burrobirra un giorno di questi?>

<è davvero andata a finire così?> chiedi ridendo.
Oliver ti guarda dall'altra parte del tavolo.
<davvero non ricordi il casino che hanno fatto Fred e George dopo quella partita?>
<no, ricordo solo la faccia di Piton e Silente che rideva> ammetti continuando a ridere.
<perchè la reazione della MCGranitt?>
<epica> dici riprendendo fiato.
Oliver si ferma a guardarti per un momento, ha smesso di ridere e ti osserva con attenzione.
<come mai io e te non siamo mai usciti prima? durante la scuola?> ti chiede lui all'improvviso.
<non saprei> ammetti cercando di non strozzarti con la burrobirra.
<probabilmente ero troppo concentrato sul Quidditch>
<e io sullo studio, non venivo nemmeno a tutte le partite>
<questo me lo ricordo, avrei voluto chiederti di venire>
<e come mai non lo hai mai fatto?>
<troppo timido? terrorizzato da un rifiuto? non lo so> dice lui grattandosi la nuca.
<è un vero peccato, penso avrei detto di sì> dici facendogli l'occhiolino.
<fortuna allora che ho avuto il coraggio di invitarti l'altro giorno> ammette lui.
<e fortuna che mio fratello mi ha chiesto di accompagnarlo alla partita, di solito ci pensa mio padre>
<direi che non era il caso di invitare tuo padre a bere una burrobirra>
<no credo proprio di no, non credo mi si addica essere gelosa del mio stesso padre>
<gelosa eh?>
<beh se avesse ottenuto lui un appuntamento con un bel ragazzo e non io, mi sarei arrabbiata> ribatti poggiando i gomiti sul tavolo.
<addirittura un bel ragazzo?>
<che c'è? non sei niente male> dici facendogli l'occhiolino.
<da quando sei così...>
<ho smesso di essere timida quando ho capito che non mi portava a nulla> dici alzando le spalle.
<ma arrossisci ancora ed sei adorabile> ammette lui avvicinandosi al suo viso.
E proprio come ha detto Oliver, stai diventando rossa come un peperone.
Regali al ragazzo un sorriso.
<ora mi baci?>
<credo proprio di sì> risponde lui per poi azzerare la distanza tra voi.