Pubblicato 5 aprile 2021

<Non ci posso credere la sola e unica Natasha Romanoff è alla mia porta>
<sei sempre la solita y/n> ribatte lei divertita.
<beh è così che si saluta una vecchia amica?> chiedi aprendo le braccia.
Nat alza gli occhi al cielo ma comunque ti abbraccia.
<assurdo non sei cambiata di un millimetro> commenti stringendola tra le tue braccia.
<sei seria?>
<che c'è?>
<veramente dici che sono uguale?>
<hai solo accorciato i capelli, tutto qui> dici alzando le spalle e guidandola verso la cucina.
<per il resto è tutto uguale> aggiungi facendole l'occhiolino.
<bel posticino, vedo che ti sei sistemata y/n>
<sai com'è devo vivermi la pensione nel migliore dei modi> dici alzando le spalle mentre prepari il caffè.
<mi sembri un po' troppo giovane per la pensione y/n>
Intanto Nat ha preso posto al tavolo e ti osserva con attenzione, anche tu non sei cambiata di una virgola dall'ultima volta che vi siete viste e di certo non è cambiato l'effetto che hai su di lei.
<beh sono un agente pluridecorato dello Shield, ho tutte stelle sul mio curriculum quindi direi che è più che meritata come pensione>
<ancora non capisco come tu faccia a startene qui> ammette lei prendendo la tazza che le stai porgendo, non c'è stato bisogno di chiederle come lo prende, conosci Nat meglio delle tue stesse tasche.
<lo sai dopo quella missione non sono più stata la stessa>
<purtroppo me lo ricordo più che bene> ammette lei abbassando lo sguardo sul tavolo.
<allora cosa ti porta qui? immagino che non sia solo una visita di cortesia>
<mi duole ammettere che hai ragione>
Cerchi il suo sguardo e quando finalmente lo trovi noti una vena di preoccupazione che sopprime la solita scintilla che le illumina lo sguardo.
<che succede?> le chiedi prendendole la mano da sopra il tavolo.
Lei osserva il tuo gesto con attenzione, nel momento in cui la sua pelle entra in contatto con la tua una scarica di brividi le percorre la schiena e non puoi nemmeno nascondere che a te sia successo lo stesso.
<si tratta del tesseract, Fury mi ha mandato a reclutarti per un nuovo progetto>
<devo tornare sul campo?>
<non sei obbligata> dice lei in fretta, un lieve sorriso sul suo viso.
<come no, scommetto che Fury ha già un qualche cosa per controllarmi>
<y/n...>
<non dirmi che non è così, quell'uomo sa sempre quali leve tirare per farti lavorare per lui>
<questo è vero ma questa volta è diverso>
<perchè?>
<perchè ho richiesto io la tua presenza>
<ma tu prima...>
<lo so ho detto che Fury mi ha mandato a reclutarti ed è così, io ho richiesto che ci fossi anche tu e lui mi ha detto di venirti a prendere>
<era come immaginavo> commenti alzandoti, ti sposti verso la finestra osservando il paesaggio.
<cosa?> chiede lei confusa, alzandosi a sua volta.
<sa bene che se mi chiedi tu qualcosa io non so dire di no> ammetti.
Ascolti i suoi passi avvicinarsi, fino a che non ti è dietro.
Natasha esita un momento, la mano sospesa tra i vostri corpi poi ti accarezza le spalle, lentamente, con calma.
Chiudi gli occhi quando ti abbraccia, facendoti aderire al suo petto.
<Nat...> sussurri portandoti una sua mano alla bocca per lasciare un tenero bacio sulle sue nocche.
<non posso farcela senza di te, non questa volta> ammette lei baciandoti la spalla.
<io non sono sicura di poterti tenere al sicuro>
Una lacrima silenziosa ti riga il volto, la asciughi prima che Natasha ti giri verso di lei.
<non ho bisogno della tua protezione, ho bisogno di te al mio fianco>dice lei poggiando una mano sul lato del tuo viso.
Ti lasci andare contro la sua mano e lei sorride.
<mi è mancato sentire la tua pelle contro la mia> ammette lei spostando lo sguardo sul tuo viso come se volesse memorizzare ogni centimetro.
<a me è mancato questo> e subito dopo la baci.
Un bacio tenero e delicato, come se fossi spaventata che lei non provi più lo stesso ma non è così, Natasha ricambia subito stringendoti a sé.
<allora verrai con me?>
<potresti provare a convincermi meglio> rispondi con un sorriso furbo.
Lei ride e con lei ridi tu.
<vengo solo se stanotte la passiamo qui, come se nulla fosse>
<affare fatto> risponde lei con un sorriso.
<bene, pizza e film come ai vecchi tempi?> chiedi tutta eccitata.
<e una buona dose di coccole> aggiunge lei baciandoti di nuovo.