MITCH RAPP
Pubblicato 11 maggio 2021
Tuo padre è un politico americano, uno di quegli uomini capaci di ribaltare l'opinione pubblica e questo ha messo te in pericolo.
Ti hanno rapita, hanno chiesto un cospicuo riscatto ma non hanno ottenuto nulla.
Quello che hai ottenuto tu, invece, è qualcosa di più prezioso della tua stessa vita.
Mitch Rapp, agente della cia, è stato l'unico pazzo che ha deciso di prendersi in carico la tua operazione di salvataggio in territorio nemico.
In uno stato in cui non ha alcuna giurisdizione o potere di alcun politico.
Siete solo voi due, un gruppo di terroristi che ti cercano e qualche arma nascosta nello zaino di Mitch.
Sono settimane che vi state muovendo per territori sconosciuti al genere umano, ora avete finalmente avete raggiunto la civiltà ma questo non cambia nulla.
<devi coprirti y/n> Mitch ti guarda con attenzione.
Ti sfiora il viso con delicatezza, togliendoti la polvere dalla guancia.
Il suo sguardo si addolcisce per un momento, nelle ultime settimane vi siete avvicinati molto.
Più di quanto piace ammettere a Mitch.
Gli sorridi, poggiando la mano sulla sua, rimasta sulla tua guancia.
<dobbiamo muoverci> rispondi.
Lui ti guarda, un mezzo sorriso e ti volta le spalle.
Ormai hai capito come muoverti, come seguirlo e come lasciarlo lavorare.
<evitiamo le strade trafficate, ci dovrebbe essere una vecchia safe house abbandonata a qualche isolato da qui> dice lui continuando a camminare.
Allunga una mano e prende un panno scuro dai fili di una casa.
<metti questo e copriti il viso>
Esegui i suoi ordini.
Mitch ti da un'occhiata veloce, sposta il velo dalla tua spalla incastrandolo nella tua maglietta.
<grazie> sussurri.
Lui di nuovo ti rivolge un mezzo sorriso e ricomincia a camminare.
Trovate subito la vecchia safe house, ormai abbandonata ma sembra essere un ottimo nascondiglio, almeno per la notte.
<dovresti dormire anche tu> dici rivolte a Mitch che rimane vicino alla finestra.
Lui ti guarda per un momento.
<devo controllare che nessuno ci abbia seguiti e assicurarmi che nessuno arrivi durante la notte> ribatte lui, lo sguardo fisso sulla strada.
Ti avvicini a lui in silenzio, poggiando una mano sulla sua spalla.
Mitch rimane fermo, si rilassa leggermente.
<scusa io...>
<non devi scusarti> dice lui muovendosi leggermente.
Si avvicina a te, come a darti il via libera.
Lo abbracci da dietro, poggiando la testa tra le sue spalle e allacciando le braccia attorno alla sua vita.
Sospiri, sono anni che non ti senti così al sicuro con qualcuno.
E con Mitch ti senti al sicuro anche in un posto in cui possibilmente tutti ti vogliono per ottenere soldi e potere.
Lui poggia una mano sulle tue, spostando il pollice sulle tue nocche.
<stai bene?> ti chiede lui a bassa voce.
<sono solo stanca e mi mancava tutto questo> ammetti in un sussurro.
Lui fa un mezzo sorriso.
<ti mancava essere in fuga? che io sappia è la tua prima volta>
<ora facciamo anche del sarcasmo Rapp?> chiedi divertita.
<intendevo che mi mancava sentire qualcuno così vicino, sentire la sua pelle e il suo calore contro il mio corpo, sentire il suo cuore battere sotto la mia mano> aggiungi spostano la mano sinistra all'altezza del suo cuore.
Mitch rimane in silenzio, una parte di lui ha paura che tutto questo diventi troppo e che poi gli venga strappato via di nuovo.
<scusa, tu stai facendo il tuo lavoro...> sussurri spostandoti.
Ma Mitch ti ferma, le sue mani sulle tue.
<rimani> dice lui guardandoti da sopra la sua spalla.
Gli sorridi e torni ad abbracciarlo.
<dopo vieni a dormire, sono sicura che se qualcuno dovesse avvicinare lo sentiremmo> aggiungi dandogli un delicato bacio sulla spalla.
Territorio americano.
Ti sembra un miracolo.
Scendi dall'elicottero, seguita da Mitch.
Soldati e agenti attorno a voi, a nessuno interessa davvero di voi.
Appena siete abbastanza lontani dall'elicottero ti giri verso Mitch.
<non ci posso credere, ce l'abbiamo fatta!> dici sorridendo.
Lui ricambia il tuo sorriso, eppure non raggiunge i suoi occhi.
<Mitch?> ti avvicini a lui, poggiando una mano sul suo petto.
<vorrai vedere tuo padre> dice lui, fin troppo serio e freddo.
La sua mano trova la tua, ma solo per spostarla dal suo petto.
<sì certo>
<ci sono agenti che ti possono portare da lui>
<e tu?>
<devo fare il rapporto della missione> risponde lui, ora evita anche il tuo sguardo.
<Mitch, ti stai allontanando>
<sono qui y/n>
<non è vero, sei distante da me e non capisco... tutto quello che ho detto e fatto in queste settimane, tutte le volte che ti ho abbracciato l'ho fatto davvero e non perchè eri l'unico che non mi volesse ammazzare>
Lui ti guarda per un momento.
<eri sola e stanca, e io ti ho salvata>
<e io te ne sarò per sempre grata, ma ora mi importa di te>
Lui ti guarda confuso.
<io voglio che tu sappia che io non ho intenzione di allontanarmi da te, io vorrei conoscerti in un paese che non ci vuole morti e magari abbracciarti senza uno strato di terra e sporco sulla pelle> dici con tono dolce.
Lui fa un mezzo sorriso.
Gli accarezzi la guancia.
<vieni con me, sono sicura che mio padre vorrà ringraziarti>
<senza offesa, i ringraziamenti di tuo padre sono l'ultima cosa a cui stavo pensando> ammette lui facendoti ridere.
<vieni con me lo stesso? o forse hai una casa dove andare...>
<devo fare il rapporto della missione, poi tornerò da te>
<me lo prometti?> chiedi speranzosa.
<sì, non ti abbandono ora, qualcuno dovrà guardarti le spalle> dice lui accarezzandoti la guancia.
Sorridi e lo abbracci.
<sai dove trovarmi Rapp>
Come promesso Mitch dopo aver fatto il rapporto e dopo una doccia rilassante, si è presentato a casa tua.
Appena è arrivato le guardie vi hanno lasciati soli, in fondo Mitch ha dimostrato di saperti proteggere più che bene.
Ora sei finalmente tra le sue braccia, entrambi avvolti da un lenzuolo di cotone pulito e profumato.
Ti giri verso di lui.
Mitch ha gli occhi chiusi, gli accarezzi il viso, spostando i capelli che gli sono finiti sulla fronte.
<cosa fai?> ti chiede lui avvicinandosi un po' di più a te.
Un braccio stretto attorno alla tua vita.
<ti ammiro> sussurri lasciando un tenero bacio sul suo labbro superiore, poi un altro all'angolo della bocca.
Mitch sorride.
<stai bene?> ti chiede aprendo gli occhi.
Adori il fatto che da quando ti ha salvata non ha mai dimenticato di chiederti come stessi, ogni istante di ogni giorno.
Anche ora che siete al sicuro.
<sto benissimo> ammetti stringendo le braccia attorno al suo collo.
<tu stai bene?> gli chiedi dandogli un bacio sulla guancia.
<sì, sto bene>
Mitch ti bacia, ti bacia con passione dimostrando quanto i suoi sentimenti siano reali.
Ti bacia come nessuno ti ha mai baciato prima.
Quella notte, avete dormito per la prima volta un sonno senza incubi.
Abbracciati e al sicuro.
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