Pubblicato 5 maggio 2021

Avere un polso rotto non è esattamente la cosa più divertente del mondo, soprattutto quando non sei un lupo mannaro che guarisce nel giro di qualche ora.
Ora come ora sei nella biblioteca della scuola, Liam seduto davanti a te intento a studiare per il test di biologia che avrete tra qualche giorno, mentre tu sei concentrata sulla bottiglietta d'acqua che non riesci ad aprire per colpa del tuo maledetto polso rotto.
Sbuffi sonoramente ancora una volta e finalmente Liam alza lo sguardo su di te.
<serve una mano?> chiede lui divertito.
Da quando ti sei fatta male hai rifiutato ogni tipo di aiuto da parte del ragazzo, troppo cocciuta per farlo o forse troppo innamorata...
<magari un polso nuovo> ribatti dandogli un'occhiata veloce prima di tornare a guardare la bottiglia davanti a te.
<faccio io> dice lui rubandotela dalle mani.
<ehi! ce la stavo per fare!> dici annoiata.
Liam ti guarda male dandoti di nuovo la bottiglietta, ricambi lo sguardo truce e butti giù lunghi sorsi.
<vedi che hai bisogno di me> dice lui ridacchiando.
Lo guardi male di nuovo e ti alzi.
<dove vai?>
<devo prendere altri libri per il mio tema> rispondi prima di allontanarti, diretta al piano di sopra.
E ovviamente i libri di cui hai bisogno sono nella parte più alta degli scaffali, quindi prendi una delle sedie e ti arrampichi.
Non ti accorgi nemmeno che Liam ti ha seguita e che ora si sta avvicinando a te.
<y/n?>
Ti giri di scatto verso di lui.
<cosa ci fai qui?> chiedi guardandolo male.
<piuttosto cosa ci fai tu lì sopra?> chiede lui avvicinandosi.
<devo prendere dei libri che sono lì in alto> rispondi indicando i libri che ovviamente sono fuori dalla tua portata.
<stai attenta> dice Liam, il suo tono sincero e preoccupato.
Non puoi nascondere il fatto che la sua frase ti abbia fatto perdere un battito e arrossire leggermente.
Ti concentri sui libri, mettendoti sulle punte per arrivarci.
Ma con la tua solita fortuna non è abbastanza, ti avvicini ancora un po' sempre sulle punte e non ti rendi conto che sei sul bordo della sedia.
Perdi l'equilibrio e prima che tu te ne renda conto cadi e cadi ovviamente sopra Liam.
Finite entrambi per terra, tu sopra di lui.
Alzi la testa dalla sua spalla, ti trovi a qualche centimetro dai suoi occhi cristallini e dalle sue labbra rosa.
<gr-grazie per aver attutito la mia caduta> sussurri persa nei suoi occhi.
Liam non dice nulla, le sue mani sono strette attorno alla tua vita e prima che possa ragionare su quello che sta per fare le sue labbra sono sulle tue.
Ricambi subito, sorprendendo entrambi.
O meglio sorprendendo Liam, sei innamorata di lui da sempre ma non lo hai mai dato a vedere tanto che il povero ragazzo è arrivato a pensare che tu lo odiassi quasi.
Quando vi allontanate vi mettete a sedere sul pavimento, ancora particolarmente vicini.
<devi stare attenta> dice lui spostando una ciocca di capelli che ti è finita davanti gli occhi.
Gli sorrisi, rossa in viso e con il cuore a mille.
<stai bene?> chiede Liam sentendo i tuoi battiti accelerati.
Annuisci abbassando lo sguardo.
Liam però ha altri piano, ti fa alzare il viso verso il suo e quando i vostri occhi si incontrano il tuo cuore accelera ancora e solo allora Liam capisce.
Sorride e di nuovo ti bacia.
<non sapevo di avere questo effetto su di te> sussurra contro le tue labbra.
<non gonfiarti la testa Dunbar> rispondi alzando gli occhi al cielo.
Lui ridacchia.
<hai lo stesso effetto su di me> ammette lui prendendo la tua mano e poggiandola sul suo petto all'altezza del cuore.
E Liam ha ragione, anche il suo cuore come il tuo batte all'impazzata.