Pubblicato 13 aprile 2021

<sto cercando Charlie Weasley>
Dave, l'uomo che hai davanti, ti studia con attenzione.
<sei una Weasley anche tu?>
<no, mi è solo stato detto di cercare lui per queste> dici aprendo la valigia e mostrando all'uomo le tre uova all'interno.
<sono uova di drago> dice lui incredulo.
<mi hanno detto di venire qui dove lavora Charlie, e che lui se ne sarebbe preso cura>
<certo, Charlie è il migliore> dice lui passandosi una mano sulla barba.
<dove lo posso trovare?>
<terza capanna sulla destra, sei fortunata che oggi è il suo giorno libero>

<avanti!> una voce maschile risponde da dentro la capanna, deve essere Charlie.
<permesso...> dici entrando, entri in quella che sembra essere una sala e cucina insieme, Charlie seduto al tavolo si sta medicando una ferita sul petto.
Ti soffermi solo per un istante sul suo corpo, poi ti schiarisci la gola attirando la sua attenzione.
Lui si gira di scatto.
<pensavo fosse Dave o Jacob> dice lui indossando la sua camicia di flanella.
<sono y/n>
<y/n? andavamo a scuola insieme se non sbaglio> dice lui avvicinandosi.
<è così> gli sorridi
<a cosa devo il piacere?>
<mi è stato detto che sei il migliore nel campo> dici poggiando la tua valigia sul tavolo.
<spero non ti dispiaccia> aggiungi appena ti rendi conto che non è casa tua e non puoi esattamente fare quello che vuoi.
<fai come se fossi a casa tua> dice lui con un sorriso elegante.
<ho trovato queste durante il mio ultimo viaggio>
Charlie subito rivolge la sua attenzione alle tre uova.
<sono di una razza molto rara di drago> commenta lui accarezzandole.
<sai come prendertene cura?>
<ovviamente, prima di tutto dobbiamo metterle in un posto caldo> dice lui avviandosi verso uno stanzino.
Lo segui e osservi mentre Charlie posiziona le uova in una cesta di legno piena di coperte e fieno.
<così dovrebbe andare bene, finchè non sono abbastanza grandi per essere spostate nei nostri nidi>
<perfetto, allora il mio lavoro qui è finito> dici uscendo dalla stanza
<hai un posto dove stare?> ti chiede Charlie chiudendo la porta alle sue spalle
<non esattamente> ammetti imbarazzata.
<puoi stare qui da me, è davvero tardi poi domani ci organizziamo> dice lui facendoti l'occhiolino.
<non voglio essere un peso>
<y/n sei una vecchia amica e che Weasley sarei se non ti offrissi un tetto sopra la testa e un pasto caldo> dice lui ridendo leggermente mentre le sue mani si fermano sulle tue spalle.
Tu ridi a tua volta, sperando che il rosso delle tue guance non sia troppo evidente.
<grazie Charlie>

Ormai sono passate un paio di settimane da quando sei arrivata da Charlie.
Perchè sei ancora qui?
Semplice, hanno bisogno di una magizoologa come te all'allevamento e tu hai preso la palla al balzo, stanca di viaggiare per tutto il mondo senza fissa dimora.
Ti hanno anche dato una capanna tutta tua, capanna poi per modo di dire, sono delle specie di baite al limitare dell'allevamento, dove vivono tutti coloro che ci lavorano.
La tua è di fronte a quella di Charlie, e devi dire che non è per niente male.
Tutto in legno, colori caldi e invitanti, un bel camino e un divano invitante.
Finita la tua giornata di lavoro adori leggere sulla poltrona vicino al camino o studiare il libro di Newt Scamander con una bella tazza di tè.
Ma stasera i libri possono aspettare, ti stai preparando per andare a cenare da Charlie insieme al resto del gruppo.

<eccola l'ultima arrivata!> Dave è il primo che ti viene incontro.
<buonasera Dave> dici divertita.
<vieni bambolina, Charlie ti cerca> aggiunge lui guidandoti verso la cucina dove Charlie sta parlando con Jacob.
<guardate un po' chi è arrivata?>
<y/n!> gli occhi di Charlie si illuminano quando ti vede, nonostante tu sia vestita come ogni altro giorno per lui sei stupenda, da perdere il fiato.
<ragazzi, da quanto tempo> dici ironicamente abbracciando i due.
<posso prenderti da bere y/n?> chiede Jacob indicando le birre.
<molto volentieri, ehi dove hai lasciato Sabrina?>
Sabrina è il cane di Jacob dal quale lui non si separa mai.
<ha deciso di abbandonarmi> dice lui facendo un mini broncio.
<la poveretta è rimasta a casa, non ne può più di lui> commenta Rosa avvicinandosi.
La conversazione fluisce tranquilla, con risa e scherzi fino a che non finite a tavola.
<una cena degna di Molly> dici a Charlie osservando tutto il cibo che ha preparato.
<mi ha aiutato anche lei> ammette lui sorridendoti.
Il tuo sguardo interrogativo lo fa ridere.
<le ho chiesto di mandarmi qualche ricetta con annesse spiegazioni> spiega lui divertito.
<pensavo fosse venuta qui>
<in quel caso te lo avrei detto> dice lui poggiando una mano sulla tua gamba.
Lo guardi leggermente rossa in viso.
<allora voi due già vi conoscevate?> chiede Rosa interrompendo la vostra conversazione.
<sì, dai tempi di Hogwarts> spiega Charlie prendendo un sorso della sua birra.
<ma dai, non si direbbe> risponde sarcastico Jacob.
<stavate insieme?> chiede Dave.
Tutti ridono.
<no> risponde Charlie rivolgendoti uno sguardo imbarazzato.
<come no?>
<stareste così bene insieme>
<e il modo in cui vi guardate... devo ammettere che sono gelosa> commenta Rosa.
A quel punto sia tu che Charlie siete completamente imbarazzati.
Certo siete uno innamorato perso dell'altra ma nessuno dei due ha ancora avuto il coraggio di dichiararsi.
Per fortuna l'argomento cade e continuate la vostra serata con tutta tranquillità.
Fino a quando finita la cena, tu e Charlie non rimanete soli.
<è stata davvero una bella serata> commenti aiutandolo a sparecchiare.
<era un po' che non mi divertivo tanto> aggiungi girandoti verso Charlie.
<sono contento che tu ti stia trovando bene> dice lui sorridendoti.
<è così, ormai erano anni che non vivevo nello stesso posto per più di qualche giorno>
<pensi che rimarrai a lungo?>
<dipende> dici poggiandoti alla cucina, le braccia incrociate davanti al petto.
Charlie ti guarda confuso.
<dipende? da cosa?>
<da te>
Sa bene a cosa ti riferisci, ed è ora che entrambi usciate allo scoperto.
<pensi che gli altri abbiano ragione?> ti chiede lui avvicinandosi a te.
<sul fatto che staremmo bene insieme? lo spero> rispondi divertita.
<c'è un solo modo per scoprirlo> ribatte lui.
A questo punto è così vicino che il suo profumo è tutto ciò che senti, i suoi occhi nei tuoi ti fanno perdere la cognizione del tempo e dello spazio.
Non serve dire altro.
Charlie ti poggia le mani sui fianchi, mentre le tue trovano le sue spalle e in meno di un secondo le sue labbra sono sulle tue.
Il bacio è delicato e misurato, è un bacio che serve per conoscervi a scoprirvi ma appena il suo sapore ti annebbia la mente non serve altro.
Charlie ora è tutto ciò che senti, contro la tua pelle, sulle tue labbra, senti il suo profumo e i suoi capelli morbidi tra le dita, riempie tutti i tuoi sensi come tu fai con i suoi.
Il bacio ormai diventato passionale si spegne solo perchè dovete respirare.
Ma se le sue labbra hanno lasciato le tue, le sue braccia si stringono ancora di più attorno alla tua vita, avvolgendoti in un abbraccio che sa di casa.
<dobbiamo benedire quelle uova> sussurri divertita.
Charlie ti bacia la spalla.
<senza di loro non saresti qui, quindi sì> ammette guardandoti di nuovo negli occhi.
Non puoi fare a meno di sorridere, gli lasci un altro tenero bacio sulle labbra.
<che ne dici se finiamo di pulire domani e ora ci dedichiamo solo a noi due?> chiedi facendo aderire il tuo petto al suo, le tue labbra a meri millimetri dalle labbra di Charlie.
Lui sorride.
<per me va benissimo, possiamo anche buttare tutto così com'è> dice lui prendendoti in braccio. Sorridi a tua volta e ti stringi a lui, baciando le sue labbra carnose ancora e ancora.