Pubblicato 19 maggio 2021

è sera, il caldo estivo rimane ancora nell'aria ma grazie ad un leggero venticello diventa sopportabile.
I tuoi capelli sono ancora umidi dalla doccia che ti sei fatta, è stata una giornata normale come le altra d'altronde, ma quello che le rende tutte speciali, ciò che ti fa aspettare con ansia il tramonto è Billie.
Da qualche settimana a questa parte è diventata un abitudine per voi vedervi la sera, rimanete nella sua macchina a parlare per ora, fino a quando non è buio pesto e i vostri occhi cedono al sonno.
Scendi le scale del tuo condominio in fretta, sai già che la macchina di Billie è parcheggiata al solito posto.
Con chiavi e telefono in mano esci dal portone, ecco la sua macchina ed ecco lei.
La sua testa bionda spunta dal finestrino abbassato.
La sua pelle meno pallida del solito grazie al sole estivo, le lentiggini più evidenti.
<buonasera Bil> le sorridi e sali in macchina.
Appena la portiera si chiude, lei ti bacia la guancia.
<sera> la sua voce è leggermente roca, deve aver passato tutto il giorno nello studio di registrazione.
<come stai?> le chiedi sedendoti di lato così da poterla guardare dritta in viso.
Indossa una delle sue classiche magliette extra-large, e un paio di pantaloncini.
<un po' stanca ma soddisfatta, oggi abbiamo lavorato molto bene> ti sorride.
<lo sai non sei obbligata a venire sempre, penso ti ci voglia un po' di riposo>
<non dire cavolate y/n, io voglio vederti sennò rischio di impazzire>
Alle sue parole le tue guance diventano rosso fuoco, proprio come le sue unghie.
<e poi mi servono queste serate così, per staccare la spina e rilassarmi> aggiunge lei guardandoti.
Il tuo sorriso si allarga, le prendi una mano e intrecci le tue dita con le sue.
<sono contente di poterti aiutare>
Il suo sguardo cambia, c'è qualcosa di più.
Tra voi c'è una nuova tensione, una nuova e piacevole scarica che vibra nelle vostre viscere.
I vostri sguardi rimangono fissi, ti avvicini a lei e lei si avvicina a te.
Fino a quando non vi incontrate, le sue labbra si poggiano finalmente sulle tue.
Sono morbide, e sanno del suo burrocacao al miele.
La avvicini a te con una mano sulla sua guancia.
Non c'è niente, e dico niente, di più perfetto di questo momento.
Le sue labbra sulle tue, le ultime luci del tramonto che vi illuminano e il leggero profumo del tuo shampoo.
Billie si allontana, sorride e le sue lentiggini affogano nel rosso delle sue guance.
Sorridi a tua volta.
<dovresti venire in studio con me domani> ti dice prendendoti alla sprovvista.
<davvero?>
<certo, mi piacerebbe farti vedere cosa faccio tutto il giorno> dice lei giocando con la tua mano.
Sorridi, lo sguardo fisso sulle vostre mani unite.
<mi piacerebbe> sussurri dopo qualche attimo.
<e magari potremmo vederci anche fuori dalla tua macchina> aggiungi alzando lo sguardo verso il suo.
<dici per un appuntamento?>
<sì, potremmo andare a mangiare fuori o fare colazione, quello che vuoi tu>
<e se domani io ti passassi a prendere? andiamo a fare colazione e poi ti porto in studio con me> dice lei con gli occhi che brillano di speranza.
<mi sembra un'idea perfetta> ammetti.
Lei sorride e di nuovo ti bacia.