Pubblicato 24 marzo 2021

<non è andata poi così tanto male> ammetti appena entrate nell'Istituto.
<siamo ancora tutti vivi quindi sì> ribatte Izzy.
è inutile nascondere la tensione che c'è nell'aria, dopo quello che è successo durante la vostra missione.
<ok credo di dovervi delle scuse> ammette Clary attirando l'attenzione di tutti voi.
Alec come suo solito la guarda male.
<non ci devi delle scuse Clary, sono errori che fanno tutti> la rassicura Jace.
E questa è la goccia che fa traboccare il vaso, Alec se ne va via, visibilmente arrabbiato e infastidito.
<qualcuno qui ha messo le mutande storte stamattina> dice Jace ridendo, ma solo Clary ride con lui.
Tu e Izzy siete preoccupate per Alec.
<dovresti andare a parlargli?>
<io? perchè io? tu sei sua sorella>
<e tu la sua ragazza, su vai> ribatte Izzy spingendoti verso la direzione in cui è andato via Alec.
Quando arrivi alla sua stanza bussi alla porta, ottenendo solo una specie di verso in risposta.
<Alec sono io> dici e solo allora lui apre la porta, tornando a rimettersi seduto sul bordo del letto.
Ti chiudi la porta alle spalle e lo guardi per un momento.
Decidendo quale tecnica usare per farlo parlare.
Ti avvicini a lui, sedendoti dietro la sua schiena, poggiando le mani sulle sue spalle per sciogliere i muscoli tesi.
<ehi> sussurri al suo orecchio, lasciando poi un piccolo bacio poco sotto.
Alec poggia una mano su una delle tue e sbuffa.
<non ho intenzione di parlare>
<questo lo dici sempre, poi finisci per confessare tutto> ammetti ridendo leggermente.
La sua risposta è solo silenzio, così continui a massaggiargli le spalle cercando di farlo rilassare il più possibile.
<lo sai che ti amo vero?> dici per poi lasciargli un bacio tra i capelli.
Non puoi vederlo ma Alec ha sorriso al tuo gesto.
<è che sono preoccupato> ammette
<per cosa?>
<per Clary, o meglio per quello che potrebbe fare Clary, insomma lei non ha il nostro allenamento e se continuiamo a portarcela dietro ci fa solo rischiare la vita>
<Alec...>
<no y/n non posso permettere che vi metta in pericolo, che ti metta in pericolo, come oggi...>
<oggi è stata anche colpa mia>
<non è vero e tu lo sai bene, se lei ci avesse ascoltato non saresti dovuta uscire allo scoperto per proteggerla e saremmo riusciti ad uccidere quel demone in qualche minuto, invece hai rischiato di essere colpita, non una, ma ben tre volte>
<ma non è successo>
<questa volta è andata bene y/n, hai rischiato grosso, sappiamo bene che effetto ha il veleno di quel demone, e se la prossima volta mettesse in pericolo tutti noi?>
<Alec non devi pensare a queste cose, la alleneremo e sarà pronta>
<ma fino ad allora sarà un pericolo... non voglio che ti succeda nulla>
Alla sua frase ti sposti, mettendoti in piedi davanti a lui, gli prendi il viso tra le mani e gli sorridi.
<amore mio, non mi succederà mai nulla perchè ci sei tu al mio fianco e perché se non sbaglio mi hai preparato tu al combattimento>
Alec sorride poi chiude gli occhi.
<devi stare attenta y/n>
<come sempre amore, lo sai che devo tornare a casa per darti fastidio> dici ridendo.
Lui ride con te, guardandoti finalmente negli occhi.
<ti amo y/n> ammette alzandosi.
<e io amo te Alec> sussurri quasi contro le sue labbra, per poi baciarlo.
Lui ti stringe a sé, come fa sempre e come sempre ti senti protetta tra le sue braccia.
Ti senti al sicuro e Alec si rilassa sapendoti al sicuro tra le sue braccia.