C'è una sola cosa che ami al mondo, una sola e questa è il cioccolato.
La tua passione per il cioccolato ti ha portata a diventare una pasticcera con un master da cioccolataia, ma questo non è abbastanza, vuoi anzi devi imparare dal migliore.
Hai deciso di chiedere al solo e unico Willy Wonka un corso privato, una guida, una mano per imparare i segreti più intimi del cioccolato, per studiare in ogni dettaglio la sua produzione e il confezionamento.

Per questo ora ti trovi davanti alle enormi porte della grande fattoria del signor Wonka, bussi senza un'ombra di timidezza, senti che il tuo futuro risiede dietro quelle porte.
Quello che non potevi sapere è che il tuo futuro risiede in ogni modo possibile dietro quelle porte, perchè oltre al cioccolato troverai qualcos'altro di altrettanto dolce e che crea dipendenza.

<chi mai è?> una voce risuona nel lungo corridoio mentre le porta si aprono.
Raddrizzi la schiena aspettando con ansia di vedere il volto di Willy Wonka, non ti saresti mai aspettata di trovarti faccia a faccia con una delle persone più belle e stravaganti che tu abbia mai visto.
<tu saresti?> ti chiede l'uomo studiandoti con curiosità.
<y/n, sono una pasticcera e volevo chiederle se....> cominci a parlare tirando fuori dalla tua borsa gli attestati dei corsi che hai seguito in precedenza ma Willy ti ferma con un dito sulle labbra.
Lo guardi confusa, lui ti osserva ancora per un momento.
<vieni, su in fretta o tutta la neve entrarà nella fabbrica> dice lui spostando la mano dalle tue labbra al tuo polso tirandoti dentro.
Senza che tu possa capire bene quello che sta succedendo ti trovi tra le braccia di Willy dietro alle porte chiuse, un forte odore di cioccolato e zucchero ti invade le narici.
<oh mamma cioccolata> dice lui rendendosi conto che ti ha letteralmente tirata troppo, facendoti finire contro il suo petto.
Ti guarda dall'alto poi si allontana.
<stavo dicendo che vorrei chiederti un corso privato, qualche lezione sul cioccolato, posso pagarti> dici tu sistemandoti i vestiti.
Lui ti studia ancora, i suoi occhi scuri e profondi ti scrutano con attenzione facendoti arrossire poi ti sorride.
<ok> dice battendo le mani, poi si gira e si avvia verso la fine del corridoio.
<allora non vieni?> ti chiede quando nota che sei ancora ferma vicino alla porta
<arrivo> dici raggiungendolo.
Lui ti porge il braccio e ti guida in un tour particolarmente veloce dei laboratori.
<non abbiamo molto tempo, la tua prima lezione comincia...> dice lui guardando il suo orologio <comincia adesso> aggiunge sorridendoti.
Entrate in una grande sala con un enorme piscina piena di cioccolato fuso.
<cosa ci facciamo qui?> chiedi notando che a bordo della piscina c'è un enorme mestolo.
<devo girare la cioccolata prima che venga tolto il tappo e cominci a scendere nel piano di sotto nelle sue formine> dice Willy togliendosi il cappello e la giacca.
Lo osservi mentre si arrotola le maniche della camicia fino ai gomiti, e non puoi fare a meno di notare che sia effettivamente un bell'uomo.
<guarda e impara> dice lui facendoti l'occhiolino.

Non sai nemmeno come sia possibile ma dal tuo arrivo sono passati già un paio di mesi, ti trovi benissimo a lavorare al fianco di Willy e degli Umpa Lumpa.
La tua stanza è proprio accanto alla sua quindi ogni mattina lui viene a bussarti alla porta pronto per cominciare un'altra giornata insieme, ormai avete creato la vostra routine e non riusciresti a pensare di fare altro, di vivere altrove o di amare un'altro uomo.
Perché sì, sei finita con l'innamorarti di Willy che ora possiede il suo cuore, come tu a tua insaputa possiedi il suo.

<y/n sei pronta?>
<nata pronta> rispondi uscendo dalla porta, appena chiusa la porta dietro di te noti quanto Willy sia vicino, quasi puoi sfiorare il suo petto con il tuo ad ogni respiro.
Lui ti guarda negli occhi e ti sorride.
<mi piace come ti sei vestita oggi> ammette quasi in un sussurro
<grazie, a me piace il capello che indossi oggi> rispondi sorridendogli.
Il suo sorriso si amplia e con un gesto veloce ti mette il suo cappello in testa.
<si abbina al tuo vestito>

<Willy dove sei finito?> chiedi cercando l'uomo lungo il fiume di cioccolato.
Non ottieni nessuna risposta quindi continui a cercarlo, rimani sempre meravigliata dalla magia del luogo che ti circonda, non sai bene come Willy abbia fatto a creare il suo regno di dolci e cioccolato ma sei contenta di averne fatto parte.
<Willy?> di nuovo non ottieni risposta ma senti qualche rumore in lontananza.
Segui i suoni e raggiungi un salice piangente, passi attraverso i suoi rami e finalmente trovi Willy.
<finalmente ti ho trovato>
Lui si gira di scatto e caccia gli Umpa Lumpa con cui stava parlando.
<y/n! ehi! non ti aspettavo così presto, questi cosini dovevano tenerti occupata per un po'> ammette lui guardandoti
<tenermi occupata? perchè?>
<stavo cercando di preparare una sorpresa per te> ammette lui avvicinandosi, tu arrossisci e sorridi all'uomo.
<a cosa devo l'onore di una sorpresa?>
<volevo chiederti una cosa e volevo che fosse un momento speciale>
<e cosa vorresti chiedermi?>
<y/n vorresti essere la mia mastra cioccolataia? diventare mia collega e magari anche la mia ragazza?> dice lui tirando fuori un piccolo anello di cioccolata, alle sue parole ti commuovi.
<sì Willy>
<sì a cosa?>
<a tutto> dici abbracciandolo.
Lui ti stringe tra le sue braccia, baciandoti tra i capelli.
<che sollievo> sussurra vicino al tuo orecchio.
<avevi paura che dicessi di no?>
<in parte sì, in fondo quando sei arrivata volevi solo qualche lezione sulla cioccolata, si vedeva nei tuoi occhi che nel tuo cuore c'era spazio solo per la tua passione ma con il passare dei mesi mi sono reso conto che ti sei presa il mio di cuore, e non riuscire ad immaginare un giorno senza di te al mio fianco in questa mia fabbrica>
<nemmeno io Will, mi sembra strano pensare ad una vita diversa da questa e non mi piace pensare di starti lontana> ammetti.
Alle tue parole Willy sorride ancora di più, poi ti prende in viso tra le mani e ti bacia.
Le sue labbra si poggiano con delicatezza sulle tue, sanno di caramella, e continua a baciarti fino a quando i vostri sorrisi non ve lo impediscono.
<sono contento che tu abbia deciso di stare con me>
<e io sono contenta che tu me l'abbia chiesto>