<sei gelosa>
<cosa? non è vero> dici girandoti verso Lydia.
<e io non sono una banshee, andiamo y/n si vede lontano un miglio> dice lei incrociando le braccia al petto.
Guardi di nuovo verso la fine del corridoio, trovando subito la figura del tuo ragazzo Stiles allontanarsi con Malia.
<la sta solo aiutando a studiare> dice Scott
<lo so>
<dai andiamo, abbiamo anche noi da studiare> dice Lydia prendendoti per mano, la segui senza fare troppe storie.

<perchè non sono qui?> chiedi guardandoti attorno, nella biblioteca ci siete solo voi oltre a qualche ragazzino del primo anno.
Scott e Lydia si guardano per un momento, terrorizzati.
<y/n non lo sai?> comincia Lydia con calma.
<cosa dovrei sapere?> chiedi girandoti verso i due
<sono andati a casa di Stiles> continua Scott.
Vorresti urlare, ma tutto ciò che fai è abbassare lo sguardo.
<non lo sapevo> dici prima di andare a sederti.
Di nuovo Scott e Lydia si scambiano uno sguardo preoccupato e ti raggiungono.
<cosa dobbiamo studiare?> chiedi facendo finta di nulla.
<storia per il test della prossima settimana, e avremmo anche quel tema di inglese da consegnare> dice Scott tirando fuori i libri.
Alzi lo sguardo dai tuoi libri.
<il tema avrei dovuto farlo con Stiles...>
<sono sicura che non se ne sarà dimenticato> dice Lydia sorridendoti

<dovresti parlargli> ti dice Lydia mentre uscite dalla biblioteca, Scott vi ha lasciate prima dovendo andare da Deaton.
<lo so, è solo che...>
<ciao ragazze> la voce di Stiles ti fa bloccare.
Vi girate entrambe vedendolo arrivare tutto sorridente.
<Stile? cosa ci fai qui?> chiede Lydia confusa.
<beh devo fare il tema con y/n> dice lui mettendoti un braccio attorno alle spalle.
<bene, allora vi lascio> dice Lydia e si allontana.
<allora andiamo?> ti chiede Stiles guidandoti verso la sua macchina.
Lo guardi confusa.
<scusa ma non eri andato via con Malia?>
<sì, l'ho accompagnata a prendere i libri di matematica, poi le ho spiegato un paio di cose sulle panchine nel giardino> dice lui
<quindi non siete andati a casa tua?>
<no, dovevamo ma alla fine ho pensato che sarebbe stato meglio così>

<y/n?>
<sì?> ti giri verso Stiles togliendoti la giacca.
Lui si alza dal letto e ti raggiunge in mezzo alla stanza.
<cosa ti succede? sei stata terribilmente silenziosa per tutto il tragitto> dice lui accarezzandoti la guancia.
<non è niente davvero>
<non ci provare, dimmi cosa succede> dice lui mettendoti le mani sulle spalle.
Gli occhi fissi nei tuoi.
<è che sono gelosa di Malia ok?> dici con tono esasperato.
<cosa?>
<hai capito bene Stiles>
<ma... perchè non me l'hai detto prima?>
<perchè non volevo risultare colla, pesante o psicopatica> ammetti abbassando lo sguardo.
Stiles però subito ti fa alzare il viso di nuovo, prendendoti il mento tra pollice e indice.
Ti accarezza il labbro inferiore e poi ti bacia con dolcezza.
<non pensare mai e poi mai di essere colla> dice per poi baciarti di nuovo.
<e se c'è una qualunque cosa che ti da fastidio, che sia una mia maglia o le ripetizioni che do a qualcuno me lo devi dire subito, perchè brucerò quella maglia e smetterò di parlare con quella persona> dice lui sorridendoti, tu ridi alla sua reazione.
<non sarà necessario, è solo che vorrei sapere se la porti a casa per studiare e non venirlo a sapere da Scott... e magari se potessi proprio evitare di portarla qui...>
<tutto per te ... e scusami, sono stato uno stupido>
<non è vero, è che sei troppo buono e ti faresti in quattro per i tuoi amici> dici prendendogli il viso tra le mani.
<e io ti amo per questo> continui prima di baciarlo con passione.
<non provare a toccare le tue magliette perchè te le devo rubare>
<non potrei mai, sei adorabile quando le metti> ammette lui abbracciandoti.
<mi prometti che mi dirai sempre tutto?> ti chiede lui tra i tuoi capelli.
<te lo prometto amore>