La prima volta che hai incontrato Pietro è stato quando Steve ti ha chiesto di aiutare ad allenare i nuovi Avengers, tra cui i gemelli Maximoff, Visione, Rhodes e Sam Wilson.
Essendo una dei più giovani ti sei ovviamente trovata a legare con i gemelli, a volte pensi sia proprio per questo che Steve ti abbia chiesto una mano.
Sei l'unica a quanto pare che riesce ad attirare l'attenzione di Pietro.

<com'è andata oggi?> chiedi a Steve andandogli in contro nella palestra.
<un incubo, senza di te quel Maximoff è una vera rogna>
<mi dispiace Cap> dici dandogli una pacca sulla spalla, aspettando di vederlo uscire prima di cominciare il tuo allenamento personale.
Mentre tiri pugni al sacco, in pantaloncini e reggiseno sportivo, senti uno spostamento d'aria che ti fa rabbrividire e quando guardi il sacco al suo posto ci trovi Pietro.
<Pietro!> dici spaventata.
<y/n> dice lui con un ghigno.
<cosa ci fai qui?>
<perchè oggi non c'eri?>
<ti ho fatto una domanda, non puoi rispondere con un altra domanda> dici incrociando le braccia al petto.
<prima le signore>
Alla sua risposta alzi gli occhi al cielo, ti allontani andando a prendere la tua borraccia sempre lo sguardo attento del ragazzo.
<avevo un piccolo lavoro da svolgere Pietro, per questo oggi non c'ero> ammetti tornando a guardare il ragazzo.
Lui ti osserva ancora, le sue guance sono leggermente rosse.
<beh? il gatto ti ha rubato la lingua?> chiedi divertita
<ho solo posato gli occhi su una donna stupenda>
<ah sì? e dove? me la devi presentare> dici ridendo leggermente.
Lui alza gli occhi al cielo alla tua risposta e ti si avvicina.
<scema... mi sei mancata sai>
<certo, sono la tua allenatrice preferita visto che non ti massacro come fa Cap>
<sono serio y/n> dice lui accarezzandoti il braccio.
A quel punto lo guardi un po' confusa.
<mi manchi ogni volta che non ci sei agli allenamenti perché è l'unica occasione che ho per vederti> continua lui avvicinandosi abbastanza da far aderire il tuo corpo al suo.
Le sue mani ti prendono il viso.
<Pietro...>
<fermami> dice lui ma non tu non lo fai, non potresti fermarlo visto che lo vuoi almeno quanto lo vuole lui.
Ti metti sulle punte e lo baci, poggiando le mani sulle sue mani muscolose per darti sostegno.
Lui ricambia subito, sorridendo per un momento contro le tue labbra.
<era ora> sussurri contro le sue labbra.
<non potevo mica farlo davanti al capitano> dice lui divertito
<sarebbe stato divertente> ammetti baciandolo di nuovo.
<non credo proprio>

<quindi hai intenzione di dirmelo o faremo finta di nulla?> ti chiede Steve entrando nella sala.
Lo guardi dal divano su cui sei seduta.
<cosa dovrei dirti?>
<di Pietro>
Deglutisci rumorosamente.
<vi piacete è ovvio, e probabilmente vi siete anche già baciati, forse state anche insieme>
Lo guardi sorpresa.
<y/n avrò anche settant'anni ma non sono cieco o stupido, si vede lontano un miglio che siete fatti per stare insieme>
<cosa?>
<mi hai sentito, di certo non sarò io a mettermi in mezzo, l'unica cosa che posso dirti è di fare attenzione, non vorrei che ti distraesse troppo>
<non lo farò> questa volta è Pietro a parlare.
Sia tu che Steve vi girate a guardarlo.
<giusto in tempo Pietro, stavo dicendo a y/n che sono contento per voi> dice Steve dando una pacca sulla spalla al ragazzo prima di lasciarvi soli.
Pietro ti raggiunge sul divano.
<è davvero successo?>
<a quanto pare> dici ridendo leggermente
<quindi? non dovrei distrarti eh?> chiede lui con un ghigno
<no infatti, quindi se non ti dispiace io vado a lavorare> dici alzandoti ma prima che tu possa farlo Pietro ti ha presa tra le sue braccia bloccandoti tra il divano e il suo corpo.
<dove credi di andare, so bene che non hai niente da fare oggi> dice lui con un ghigno
<come fai a saperlo>
<forse perchè qualcuno me lo ha detto ieri notte, quando è venuta a dormire nel mio letto> dice lui baciandoti la spalla fino al collo.
<ops> dici ridendo, sentendo le guance bruciarti.
<Pietro?>
<sì?>
<sarà meglio andare in una delle nostre stanze, vorrei evitare che gli altri ci vedano così> e proprio mentre finisci la frase Pietro ti prende in braccio portandoti nella sua stanza con la sua super velocità.
<contenta?>
Non rispondi, lo prendi per il colletto della maglia blu che indossa e lo baci.
<se ci sei tu sono sempre contenta>