Non era tua intenzione dirlo, no affatto.
La tua idea era solo quella di gentilmente rifiutare Marcus ma sei finita con dirgli di essere innamorata e non solo, gli hai pure detto che è un Weasley.
Errore, è stato un errore madornale perchè ora i gemelli, tuoi compagni di classe e amici stretti hanno deciso che il Weasley di cui sei innamorata deve essere uno di loro due.

<andiamo y/n, dicci chi è dei due> dice Fred mettendoti un braccio sulle spalle.
Lo guardi ridendo, George ti affianca sorridendo.
<non è nessuno di voi due>
<non è vero, insomma chi altro potrebbe essere, Bill e Charlie sono troppo grandi> dice George
<e Ron è troppo piccolo> continua Fred lasciandoti entrare per prima nella sala comune.
Non rispondi, ridi sotto i baffi.
"manca Percy" pensi sedendoti sul divano, seguita dai due gemelli.
<quindi, sono io?> chiede Fred sorridendoti.
<oppure io?> chiede George.
<non è nessuno di voi due> dici alzandoti
<quindi hai detto una bugia? hai solo detto un nome a caso?> ti chiede Fred.
<no Fred, mi piace veramente un Weasley>
<ma chi?> chiede George.
<non ci arrivate proprio?>
<cosa?>
<è Percy il Weasley che mi piace> dici ad alta voce, non consapevole che proprio in quel momento Percy è entrato nella sala.
<ops> dicono i gemelli all'unisono.
Li guardi confusa, poi ti giri.
Quando vedi Percy ti senti svenire, il suo sguardo è scioccato.
Non riesci a dire nulla, corri via lontano dal ragazzo e dalla sala comune.

<y/n?> la voce di Percy attira la tua attenzione, alzi lo sguardo dalla finestra vicino alla quale sei seduta per incontrare il suo.
<Percy? come mi hai trovata?>
<i gemelli mi hanno aiutato con quella mappa> ammette lui sedendosi al tuo fianco.
Gli sorridi ma subito dopo abbassi lo sguardo sulle tue mani.
<quanto hai sentito di quello che ho detto?> gli chiedi non alzando lo sguardo.
<abbastanza da sapere che sono il Weasley che ti piace> dice lui sorridendo.
<bene> sussurri.
<ehi guardami> dice lui prendendoti delicatamente il mento.
Incroci il suo sguardo, leggendo nei suoi occhi solo tenerezza e preoccupazione.
<non devi sentirti a disagio>
<perchè no? mi sono appena confessata nella maniera più imbarazzante del mondo e in più sono sicura che io non ti piacc-> non fai in tempo a finire la frase che le labbra di Percy sono sulle tue.
Percy ti bacia con delicatezza, rimani immobilizzata per un momento ma appena il tuo cervello riesce a processare quello che sta succedendo ricambi subito.
Il vostro bacio diventa ancora più passionale, la sua mano ti accarezza con delicatezza la guancia e il lato del collo.
<stavi per dire che non mi piaci vero?>
Annuisci guardandolo negli occhi.
<non è così, mi piaci y/n>
<davvero?>
<certo, anche se sembra che io non abbia sentimenti e che l'unica cosa che mi passa per la testa sono le regole non è così>
<lo so> sussurri baciandolo di nuovo.
<come lo sai?>
<perchè mi piace guardarti e ho notato qualche piccola cosa di te> ammetti sorridendogli
<quindi abbiamo una piccola stalker?>
<forse, ma solo perchè non ho mai avuto il coraggio di venirti a parlare>
<avresti dovuto>
<a quanto pare ho fatto a modo mio> ammetti divertita
<direi che è stato divertente>
<ah sì?>
<giusto un po'> dice lui baciandoti, abbracciandoti con dolcezza.
Ti rilassi del tutto tra le sue braccia e finalmente ti senti nel posto giusto.
<per quanto mi piaccia stare qui con te, tra poco c'è il coprifuoco> dice Percy alzandosi e porgendoti la mano per fare lo stesso.
<ok prefetto, andiamo> dici sorridendogli.
<andiamo> ribatte lui prendendoti per mano.