Non c'è niente di meglio che passare l'estate con la famiglia di Percy.
Ormai sei di casa, Molly è come una seconda mamma per te, non che la prima sia molto presente, e la Tana, come la chiama Ron, è come casa tua.
Percy inizialmente aveva paura a portarti a casa, un po' per vergogna e un po' per paura che vista la sua famiglia per intero lo avresti lasciato.
Ma così non è stato, come si fa a non amare i Weasley.

<tesoro sei un angelo> dice Molly quando la aiuti a pulire la cucina dopo pranzo.
è domenica, fuori il sole splende e riscalda l'aria, avete appena finito di mangiare uno dei migliori pasti preparati dalle mani magiche di Molly, e mentre Percy seduto a capotavola legge uno dei suoi libri hai deciso di aiutare la donna.
<non ti preoccupare Molly, lo faccio più che volentieri> le sorridi poggiandole una mano sul braccio.
Lei ricambia poggiando la sua mano sulla tua.
<sono davvero contenta che ci sia tu a prenderti cura di Percy> dice a bassa voce, ma non abbastanza, visto che il ragazzo poco lontano alza lo sguardo su voi due arrossendo leggermente alle parole della madre.
<lo faccio più che volentieri> rispondi guardando per un momento alle sue spalle, Percy vi guarda un po' sorpreso ma sorridente.
Gli sorridi a tua volta e poi torni a ad aiutare Molly.
La leggera musica che arriva dalla radio di Arthur aleggia nell'aria, creando un'atmosfera delicata e casalinga, ti senti in pace, al sicuro... a casa.
Non riesci a smettere di sorridere, chiacchierando con Molly, che ti racconta di quando ha imparato a cucinare diversi anni addietro.
E Percy non riesce a toglierti gli occhi di dosso, sorride anche lui nel vedere le due donne che ama di più al mondo ridere e scherzare, si sente anche lui in pace, il cuore segue il ritmo tranquillo della musica mentre si rilassa dimenticandosi completamente del libro davanti a lui.

<ragazzi perchè non andate un po' fuori a godervi questa bellissima giornata> dice Arthur tornando in cucina, notando che tu e Percy siete ancora dentro.
<ha ragione Arthur, andate su su!> dice Molly poggiando le mani sui fianchi.
<sicura? se vuoi ti aiuto a finire prima di andare> dici alla donna, che aggrotta le sopracciglia
<non ti preoccupare per me> ti risponde lei.
A quel punto guardi Percy che si alza.
<hanno ragione, è una bella giornata dovremmo stare fuori> dice avvicinandosi a te, il libro in mano mentre l'altra prende la tua portandosela alle labbra per baciare le tue nocche.
Sorridi, arrossendo la suo gesto, e lo segui fuori.
<sono davvero felice Percy> dici stringendoti al braccio del ragazzo
<bene, sono contento y/n...> dice lui con calma, il suo tono da prefetto ancora un po' presente nelle sue parole.
<dove vuoi andare?> chiedi guardandoti attorno
<lontano il più possibile dai miei fratelli> dice lui facendoti ridere.
<voglio passare un po' di tempo solo con te> aggiunge guardandoti.
Ti rivolge un sorriso calmo e non riesci a trattenerti, poggiandogli una mano sulla guancia gli abbassi il viso verso il tuo fino a poterlo baciare.
Vi fermate per un momento, la tua mano ancora sulla sua guancia mentre lui ti stringe a sé, le sue labbra ancora sulle tue.

<credo che qui vada più che bene> dice Percy sedendosi sotto ad un albero vicino ad un piccolo laghetto.
Non avevi mai visto un posto così bello, l'acqua è cristallina e circondata da alberi e piante, qualche roccia scura spicca ai lati dei cespugli e una piccola panchina di legno rimane sull'altra sponda.
<è bellissimo Percy> dici sedendoti vicino al tuo ragazzo
<ci portava sempre papà quando eravamo piccoli, per fare il bagno> ti spiega lui sorridendoti
<chissà quanti ricordi> rispondi tornando a guardare ciò che hai attorno.
Lui ti stringe la mano.
<credo che il mio preferito sia questo> sussurra lui aprendo poi il libro.
<ma non è un ricordo, lo stiamo vivendo ora> rispondi divertita, lui sorride continuando a leggere.
<quando sarà un ricordo, sarà il mio preferito in assoluto> si spiega lui.
Sorridi ancora di più alle sue parole e ti sembra che il cuore ti possa esplodere da un momento all'altro.
<vieni qui> dici prendendogli il viso tra le mani, lui fa finta di essere annoiato dal fatto che hai interrotto la sua lettura ma sai bene che è più che felice di prestare attenzione a te più che al libro.
<cosa?> chiede lui guardandoti negli occhi.
<voglio solo baciare il mio ragazzo e dimostrargli quanto lo amo, quanto mi rende felice...> spieghi prima di baciarlo.
Lui ricambia subito, spingendoti a terra.
Così ti trovi stesa sotto il suo corpo, le mani dietro al suo collo.
Vi allontanate solo quando sentite la gola bruciarvi per la mancanza di ossigeno.
<ti amo y/n> dice lui baciandoti la guancia.
<e io amo te> rispondi stringendolo a te.

<tu ci pensi spesso al tuo futuro Percy?> chiedi al ragazzo poggiato alle tue gambe
<non troppo spesso, perché?>
<io ci penso molto sai, e un po' mi spaventa> ammetti passando una mano tra i suoi capelli.
<e perchè ti spaventa?> chiede lui incuriosito dalle tue parole.
<beh perchè non sono certa di quello che voglio fare della mia vita...> dici senza dire tutta la verità al ragazzo.
<non devi decidere subito, lo sai vero?> dice lui sedendosi così da poterti guardare bene in faccia
<lo so Percy...>
<e poi sei la persona più intelligente e astuta che io conosca, potresti fare qualunque cosa> dice lui stringendoti le mani tra le sue.
<davvero?>
<certo amore, lo sai che io non dico bugie> ti sorride lui, tu ricambi ma lui si rende conto che il tuo sorriso non è del tutto sincero, c'è ancora un'ombra che ti perseguita.
<y/n?>
<sì Percy?>
<c'è altro non è vero?> dice lui spostandosi così da essere esattamente davanti a te.
Tu abbassi lo sguardo, è sempre stato capace di leggerti come se fossi un libro aperto.
<sì... c'è una cosa che mi spaventa un pò> rispondi a bassa voce
<amore, lo sai che a me puoi dire tutto> dice lui con dolcezza alzandoti il viso verso il suo.
Ti guarda prima di baciarti con delicatezza le guance, il naso e ogni centimetro che può raggiungere.
Sorridi al suo gesto, sentendoti tranquilla e meno spaventata.
<allora cosa tormenta la mia bellissima ragazza?>
<ho paura di perderti> dici in fretta chiudendo gli occhi.
Lui rimane per un momento scioccato dalla tua frase, poi ride.
Apri gli occhi confusa dalla sua reazione.
<perché ridi?>
<perchè è una cosa sciocca> dice lui poggiando entrambe la mani sulle tue gambe incrociate.
<tu non hai capito che appena avrò un lavoro ti chiederò di sposarmi e compreremo una bellissima casa in cui vivere insieme, con il nostro personale esercito di mini Weasley> dice lui sorridendoti.
Ti commuovi sentendo le sue parole.
<non ti libererai così facilmente di me y/n>