James Sirius Potter è un ragazzo che sa come trattare una ragazza, sa come farle venire le farfalle nello stomaco, sa come amarla e rispettarla.
Ginny è fiera di suo figlio e adora leggere le sue lettere, in cui racconta con tanto entusiasmo di y/n, una dolce ragazza del suo stesso anno, di cui il giovane Potter è innamorato.
Harry quando legge le lettere del figlio o meglio ascolta Ginny che gliele legge non può fare a meno di pensare a se stesso, a quando ha frequentato a sua volta Hogwarts e a quando nonostante tutto ha imparato ad amare e ad essere amato.
James non dovrà sconfiggere nessun stregone con mani di controllo, nessuna magia nera si avvicinerà al ragazzo, James dovrà solo trovare il modo di conquistare il cuore di y/n.

Quando nevica ad Hogwarts l'aria già magica di suo lo diventa ancora di più, pensi spesso che quando il castello è coperto da uno strato di neve sembra il castello di un qualche regno lontano, di quella principessa di cui tua madre ti leggeva i libri da piccola.
Adori la neve e adori passeggiare mentre i candidi fiocchi ti si incastrano tra i capelli, avvolta nella sciarpa della tua casata e nel maglione che ti è stato regalato a Natale di qualche anno fà.
James sorride nel vederti camminare in mezzo alla neve, tutta sorridente con il naso rosso.
<y/n!> ti chiama sventolando la mano.
Con il cuore in gola ti avvicini al ragazzo.
<ciao Potter> gli sorridi, e James potrebbe giurare che con un tuo sorriso gli si sia sciolto il cuore.
<ti va una cioccolata calda?> ti chiede indicando il locale alle tue spalle.
<adoro la cioccolata calda> rispondi con entusiasmo.
James ti sorride, poi da vero gentiluomo quale è apre la porta e ti lascia entrare per primo.
Arrivati al tavolo ti fa sedere per prima sul divanetto rosso.
I cappotti lasciati sulla sedia di fronte a voi.
James si toglie il cappello, cucito a mano dalla nonna.
Lo guardi mentre cerca di sistemarsi i capelli e ridi, è così tenero.
<aspetta ti aiuto> dici per poi allungare una mano, pettinando i suoi capelli morbidi tra le tue dita fredde.
James ti sorride, concentrato sul tuo viso, sui tuoi occhi che brillano alla luce delle candele poggiate sul tavolo e sul rossore delle tue guance.
<perfetto> dici sorridendogli, osservando il tuo lavoro.

<quindi poi cosa è successo?>
<devo essere sincero mio zio George non mi ha detto come se la sono cavata ma credo di aver scoperto il loro trucco> ammette James con un sorriso furbo.
<come?> chiedi, completamente investita nella sua storia.
James ti guarda per un momento, adora l'espressione dipinta sul tuo viso e in questo momento vorrebbe baciarti con tutte le sue forze.
<con questa> dice tirando fuori dalla tasca una mappa.
<una mappa? ma non c'è scritto nulla> dici rigirando il pezzo di pergamena tra le mani.
<questo perché è questa non è una semplice mappa, questa è la mappa dei malandrini>
<i malandrini?>
<quattro ragazzi che hanno frequentato Hogwarts molti anni fa, uno di loro era mio nonno> dice lui riprendendo la mappa dalle tue mani.
<beh non mi fai vedere come funziona?> chiedi con un finto broncio.
<magari al prossimo appuntamento> dice lui facendoti l'occhiolino.
Arrossisci alle sue parole.
<vuoi davvero uscire con me Potter?>
<certo, sennò perchè pensi che ti avrei invitata a bere una cioccolata calda?> ti chiede lui spostando una ciocca dei tuoi capelli, e accarezzandoti la guancia.
<non lo so...> dici abbassando lo sguardo.
James ti sorride, sta per baciarti ma poi nota che fuori ha ripreso a nevicare.
<vieni con me> dice alzandosi.
<dove?>
<è una sorpresa> dice lui mettendoti il cappotto.
Uscite dal locale mano nella mano, segui James lontano dagli edifici, fino al limitare della foresta.
Nonostante la poca luce James può vedere il rossore delle tue guance, il sorriso che hai in volto e la curiosità nei tuoi occhi.
<ok, ora chiudi gli occhi> dice lui fermandosi davanti a te.
Lo guardi confusa, lui ti prende entrambe le mani e le stringe rassicurandoti.
Chiudi gli occhi e aspetti, un leggero sorriso ti si forma in viso.
James ti lascia andare le mani, lo senti avvicinarsi, poi di nuovo le sue mani solo su di te, ma questa volta ai lati del tuo viso poi ti bacia con dolcezza.
<wow> sussurri quando vi allontanate.
<mi piaci y/n, da ormai un po' di tempo e...> non gli lasci finire la frase che lo baci di nuovo.
Lui sorride contro le tue labbra per poi ricambiare, questa volta stringe le braccia attorno alla tua vita mentre tu stringi le tue al suo collo, i vostri vicini tanto quanto lo permettono le vostre giacche pesanti.
<il miglior bacio di sempre> sussurra lui.
<hai scelto proprio il momento adatto, io adoro la neve, anzi la amo> dici sorridendogli.
<mi sa che sta cominciando a piacere anche a me>