<George cosa fai?> sussurri al ragazzo, lui ti sorride prendendo la tua mano nelle sue.
Ti guardi attorno, nessuno nella classe vi sta prestando attenzione nemmeno la professoressa intenta a spiegare.
<George!> lo ammonisci cercando di non alzare troppo la voce.
<lasciami fare> dice lui stringendoti la mano.
Lo guardi per un momento, lui ricambia con un sorriso e gli occhi da cucciolo a cui sa che non puoi resistere, così ti arrendi.
Torni ad ascoltare la professoressa, cercando di prestare attenzione alla sua spiegazione ma un leggero solletico alla mano ti distrae.
Cerchi di rimanere concentrata ma quando la sensazione aumenta guardi di nuovo George.
Lo trovi chinato sulla tua mano, la lingua tra le labbra (gesto che fa quando è concentrato) mentre ti scrive qualcosa sul palmo.
Lo guardi confusa, scuotendo la testa leggermente divertita dal suo comportamento.
<signor Weasley la lettura della mano credo sia meglio lasciarla alla professoressa Cooman> la voce tuonante della donna vi fa alzare la testa di scatto.
Non aggiunge altro e torna a spiegare, facendo un gesto per far intendere a George ti lasciarti andare la mano. Guardi George che ti fa l'occhiolino, facendoti alzare gli occhi al cielo, poi sposti lo sguardo sul tuo palmo.
George ha disegnato un cuore, con le vostre iniziali dentro.
Sorridi come un'ebete, è un gesto così carino che ti fa sentire le farfalle nello stomaco.

Finita la lezione, vi alzate tutti, tu e George uscite dalla classe mano nella mano.
<cosa fai ora?> ti chiede il ragazzo fermandosi qualche passo più in là.
<dovrei studiare>
<io devo cercare Fred>
<ecco, volevo chiedertelo che fine ha fatto? non c'era a lezione>
<sta progettando uno scherzo>
<ora capisco tutto, allora ci vediamo dopo?> chiedi guardandolo negli occhi.
<a dopo> ti risponde lui per poi prenderti il viso tra le mano e baciarti con delicatezza.
Ti godi il tenero bacio e il sapore delle sue labbra come ogni santa volta.
George è capace di farti provare emozioni sempre nuove ogni giorno che passa.

Apri il tuo libro di Trasfigurazione, leggermente annoiata di dover studiare invece che passare del tempo con George, ma appena sfogli le pagine noti tante piccole note lasciate proprio dal tuo ragazzo.
In ogni spazio libero c'è un cuoricino o una frase, la sua calligrafia è inconfondibile e ti fa sorridere.
Continui a sfogliare le pagine, alla ricerca quasi disperata delle sue parole.
Ad ogni nota che trovi senti il tuo cuore riempirsi di gioia, lo ami ogni parola di più.
Come hai fatto a meritarti tutto questo non lo sai nemmeno tu.
<ti ho trovata> la voce di George attira la tua attenzione.
<mi cercavi?> chiedi sorridendo al ragazzo che si siede al tuo fianco.
<ovviamente, Fred oggi è insopportabile e mi ha cacciato dalla mia stessa stanza, non vuole nemmeno una mano per progettare quello scherzo> dice lui affondando nella sedia.
<sono contenta che Fred ti abbia cacciato dalla tua stanza> commenti accarezzandogli il braccio.
George ti guarda sorridendo, notando il tuo sguardo ancora più innamorato del solito.
<y/n ti sei bevuta una boccetta di amortentia?> chiede lui divertito
<no idiota, ho solo trovato le piccole note che hai lasciato nel mio libro> commenti indicandogli le pagine scribacchiate.
<ora capisco, ti sono piaciute?>
<e me lo chiedi?>
Il suo sorriso si allarga ancora di più e senza aspettare altro ti bacia.
Sorridi contro le sue labbra all'inizio, incapace di contenere la tua gioia, ma poi ricambi dimostrandogli con i gesti quanto lo ami.
Le sue mani si spostano sul suo corpo, accarezzandoti con un tocco leggero, in netto contrasto con la voglia che ha di toccarti e sentirti sotto le sue dita, ma essendo in biblioteca si trattiene.
Ridi leggermente nel vedere la sua faccia frustata.
<quando avrò finito di studiare potremo andare nella mia stanza> commenti baciandogli la guancia.
<quanto ti ci vuole?>
<credo più o meno un'oretta> commenti osservando le pagine.
In risposta George sbuffa, si prospetta una lunga attesa per lui e ovviamente non ha intenzione di starsene buono.
<y/n?> ti chiede dopo quasi un quarto d'ora di silenzio.
Fai un piccolo verso per indicargli di continuare a parlare, senza neanche alzare lo sguardo dal libro.
<y/n?>
<sì?>
<y/n?> ora la sua faccia è premuta contro il suo braccio, mentre ti abbraccia dal lato.
<George ti prego> sussurri cercando di mantenere la concentrazione.
<lasciati abbracciare, giuro che sto in silenzio>
Lo guardi per un momento poi annuisci, ovviamente anche tu preferiresti essere altrove ma devi studiare assolutamente.
George sorride, e ti stringe ancora di più facendo aderire il tuo corpo al suo.
Stranamente mantiene la sua promessa, ma non come vorresti perchè ora ha cominciato a baciarti, lasciando una scia di baci delicati che va dal tuo braccio alla tua spalla.
Speri che si fermi alla spalla, ma no, George se fa le cose le fa per bene.
Quindi ti sposta i capelli dal collo e ti bacia anche lì, sapendo bene che è il tuo punto debole.
Cerchi di muoverti tra le sue braccia, cercando una posizione comoda, sperando che la sua dolce tortura finisca presto.
<George> lo richiami, le sue labbra sono ancora impegnate a baciarti ogni parte che riesce a raggiungere.
<George> ripeti quando non ottieni risposte dal ragazzo.
<dimmi> finalmente ti risponde.
<andiamo in camera mia>
<ma non dovevi studiare?>
<non riesco a concentrarmi>
<chissà come mai> dice lui alzandosi
<già, chissà come mai> ribatti seguendolo.
Salite in camera tua mano nella mano, ridendo e scherzando come sempre, ma quando la porta si chiude alle vostre spalle tutto cambia.
Le sue labbra trovano subito le tue in un bacio passionale, le sue mani finalmente esplorano il tuo corpo.
<ti amo> sussurra contro il tuo collo, facendoti arrossire violentemente.
<è la prima volta che lo dici> ammetti prendendogli il viso tra le mani.
<ti spaventa?>
<no affatto, perché ti amo anche io George Weasley> dici baciandolo di nuovo.