Ormai sono ore che Fred è chiuso nel suo studio, è lì a progettare nuovi prodotti per il negozio da tutto il giorno e non ha smesso nemmeno quando George lo ha lasciato solo, probabilmente è anche ignaro dell'assenza del gemello.
Tu sei seduta sul divano, leggi un libro ma nonostante questo sei annoiata, vorresti passare del tempo con il tuo ragazzo.
Dopo qualche pagina, non resisti più.
Ti alzi e raggiungi Fred nello studio, bussi alla porta, ottenendo una veloce risposta da parte del ragazzo.
Ma anche quando richiudi la porta alle tue spalle Fred non alza lo sguardo dai fogli che ha davanti, quindi decisa ad attirare la sua attenzione ti avvicini alla sedia su cui è seduto.
<ehi Freddie> dici avvicinando la tua bocca al suo orecchio.
<y/n... pensavo fosse George> ammette lui girandosi.
<George è andato via due ore fa>
<davvero?>
<sì amore, è uscito con Angelina ricordi?>
<giusto, me lo deve aver detto mentre lavoravamo stamattina> ammette lui passandosi una mano sul viso e poi tra i capelli.
<che ne dici di fare una pausa? puoi sempre continuare domani che hai il giorno libero>
<devo solo finire questo disegno> dice lui guardandoti.
<va bene, ti aspetto di là>
Ma prima che tu ti possa allontanare Fred ti ha catturata tra le sue braccia, facendoti sedere in braccio a lui.
<Freddie!>
<ho voglia di compagnia> dice lui alzando le spalle.
Poi torna a lavoro, dopo aver ovviamente lasciato un paio di baci sul tuo collo.
Ti stringe un braccio attorno alla vita, mentre con la mano libera continua ad aggiungere dettagli al disegno che ha davanti.
<cosa dovrebbe essere?> chiedi curiosa.
<è un segreto tesoro>
<ma solo la tua fidanzata>
<ed è già tanto che ti lascio vedere i progetti> dice lui baciandoti la spalla, ridendo contro la tua pelle.
Dopo qualche minuto finalmente Fred ha finito.
<ora possiamo fare quello che vuoi> dice rilassandosi contro lo schienale della sedia.
Tu ti giri verso di lui, ancora seduta su una della sua gambe.
<George ha detto che non tornerà fino a domani mattina, quindi abbiamo tutta la casa per noi>
Sul viso di Fred compare un sorriso malizioso.
<questo vuol dire una sola cosa> dice avvicinandosi a te.
<maratona di film horror!> dite all'unisono, scoppiando poi a ridere.
è diventata una specie di vostra tradizione, ogni volta che siete a casa da soli, ordinate il vostro cibo preferito e guardate tutti i film horror della tua collezione.
Appena è tutto pronto vi sistemate sul tappeto ai piedi del divano, avvolti da coperte e cuscini, il cibo e le bevande sul tavolino.
Accendi la tv e fai partire il primo film.
Fred ne approfitta per stringerti tra le sue braccia e baciare ogni parte che riesce a raggiungere.
<scusa se oggi sono stato tutto il giorno chiuso là dentro> ammette baciandoti la guancia.
<non ti preoccupare, è lavoro ed è importante> ribatti prendendo il suo viso tra le mani.
Lui ti sorride e poi ti bacia.
Le sue labbra si muovono sulle tue con calma ma determinazione, come se volesse scusarsi ulteriormente con questo bacio.

<te l'avevo detto che moriva lui per primo> dici indicando lo schermo.
<y/n, lo abbiamo visto già cinque volte questo film> dice lui ridendo.
<lo so, ma è come se lo vedessimo per la prima volta> ammetti prendendo una manciata di pop corn, che però finisce in aria per colpa dello spavento che ti sei presa.
Fred scoppia a ridere al tuo fianco, tu gli tiri un pugno ma non puoi fare a meno di ridere a tua volta.
<vieni qui amore, ti proteggo io dai mostri> dice lui facendoti sedere tra le sue gambe, la tua schiena contro il suo petto e le sue braccia strette attorno alla tua vita.
<mio eroe> dici con tono sarcastico.
<senza macchia e senza paura> ribatte lui gonfiando il petto.
<le macchie le hai Freddie> dici girandoti per guardarlo.
<non è vero>
<dimentichi che ti sei versato il caffè sulla maglia?> chiedi ridendo.
Lui alza gli occhi al cielo ma ride.
Un suono di cui sei sicura non ti potrai stancare mai e poi mai.