Bussi alla porta di casa di Elijah, una bottiglia di bourbon in mano, l'annata preferita del vampiro.
<avanti> la voce profonda di Elijah ti fa rabbrividire.
Apri la porta e come sempre sai già dove trovarlo.
Sul divano, con il suo solito completo blu scuro indosso.
<cosa ci fai qui?> ti chiede senza neanche girarsi.
<sono venuta a trattare con te>
<cosa vuoi?>
<mettere le cose a posto, non riesco a vivere sapendo che sei arrabbiato con me, e visto che ho una lunga vita davanti preferisco togliermi il peso ora>
<ti sei addolcita con gli anni> commenta lui con tono freddo. 
<andiamo Elijah, sei l'unico vampiro che non mi vuole uccidere in questa città e in più ho bisogno del mio migliore amico>
<migliore amico eh? che fine ha fatto la tua cotta secolare per me?>
<l'ho dovuta accantonare> ammetti alzando le spalle, per fortuna sei brava a mentire perché è una menzogna bella e buona.
Elijah ti piace da sempre, sin da quando eri una semplice umana.
Solo a questo punto lui si degna di alzare lo sguardo sulla sua figura, lasciando che i suoi occhi studino il tuo corpo dai piedi fino alle tue labbra, dove si soffermano per un momento di più, per poi arrivare ai tuoi occhi.
Gli sorridi.
<ho anche portato un'offerta di pace> dici alzando la bottiglia.
Lui sorride per metà.
<sai dove sono i biccheri>
Ha ragione, conosci casa sua come il palmo della tua mano.
Il suo sguardo non lascia mai il tuo corpo, studia i tuoi movimenti mentre ti allontani dal divano per prendere i bicchieri, e ti segue anche quando lo raggiungi sedendoti al suo fianco.
<da quando hai quell'anello?> ti chiede notando un piccolo anello argentato sulla tua mano sinistra, dove di solito si tiene la fede nuziale.
<è una promessa che mi sono fatta> ammetti versando il liquido nei due bicchieri.
<una promessa?>
<è anche un segreto Elijah, non puoi saperlo nemmeno tu>
Gli passi il bicchiere, sorridendo debolmente quando la sua mano sfiora la tua.
<nemmeno il tuo "migliore amico"?>
<già>
<allora alla salute y/n, e accetto la tua proposta di pace> dice lui alzando il bicchiere verso di te.
Brindate guardandovi negli occhi, hai una sensazione di dejavu.
Nel corso dei secoli, tu ed Elijah vi siete trovati a condividere bottiglie e segreti, e ogni tanto anche il letto se devi essere sincera.
Consapevole che lui sta pensando alla stessa cosa ti porti il bicchiere alla bocca, buttando giù l'alcol come fosse acqua.
<hai preso la mia annata preferita> commenta lui dopo averne bevuto un sorso.
<certo, mica mi potevo presentare con una bottiglia qualunque>
<devi ammettere che abbiamo bevuto di peggio gli anni scorsi> dice lui ricordando le bottiglie di vino più scadenti che vi siete bevuti.
<già, ma quelle erano bevute casuali, questa bottiglia doveva essere speciale, visto che è un dono di pace> ammetti prendendola in mano.
<dove l'hai trovata?>
<un mago non rivela mai i suoi segreti>
<y/n tu sei un vampiro>
<andiamo Elijah stai al gioco per una volta> dici ridendo.
Lui ride con te.
Lo becchi mentre ti guarda, con un sorriso in viso.
<tutto bene?> chiedi sorridendogli.
<sì, tutto bene> dice lui sospirando.
Lo osservi mentre si alza e si toglie la giacca del completo.
<non credo di averti mai visto senza un completo> ammetti godendoti la vista.
Lui si gira verso di te mentre alza le maniche della camicia fino ai gomiti e slaccia i primi bottoni sul petto.
<preferisco essere sempre elegante> commenta lui notando l'effetto che ha su di te.
Un sorrisetto malizioso si fa strada sul suo volto.
<y/n?>
<sì?> chiedi incrociando il suo sguardo. Notando la sua espressione.
<tutto bene?>
<certo, sto alla grande> ammetti passandoti una mano tra i capelli.
<sicura di aver accantonato la cotta che hai per me?>
<certo, ora siamo amici e basta>
<fa quasi male sentirtelo dire>
<e perchè mai? a te è sempre andato bene così com'è il nostro rapporto>
<non ultimamente> ammette lui avvicinandosi al divano
<cosa intendi?>
<intendo che ti voglio, e non solo per una notte, salutarti il mattino dopo come se non fosse successo nulla e poi dover aspettare mesi per rivederti>
<tu mi vuoi...>
<sì, voglio te, per ogni giorno, ogni momento, di questa lunga vita che abbiamo davanti>
A questo punto è davanti a te, ti prende la mano e ti fa alzare.
Vi guardate per un istante, prima di baciarvi.
Non sarà il vostro primo bacio, ma è come se lo fosse, perchè per la prima volta vi baciate e potete esprimere tutti i vostri sentimenti attraverso i vostri corpi.
Le sue mani sono così familiari, eppure ogni volta risvegliano una scia di brividi che ti corre per tutte le ossa del corpo, le sue labbra sulle tue ti fanno girare la testa.
Elijah è come una droga per te, più gli stai accanto, più lo baci e più lo desideri, e tu sei lo stesso per lui.
<per ogni domani che ci resta> sussurri contro le sue labbra <sarò tua, finchè tu sarai mio> continui accarezzandogli le guance.
La sua fronte si poggia sulla tua, un sorriso si fa strada sulle sue labbra.
<per ogni domani che ci resta> ripete lui e poi ti bacia di nuovo.