Qualche rumore nella stanza ti fa svegliare, ti stiracchi ancora avvolta nelle lenzuola azzurre.
Quando apri gli occhi noti che nella stanza è accesa solo la luce della lampada sul comodino di Dylan, ma di lui non c'è traccia, almeno non nel letto.
Ti basta guardare verso l'armadio, trovando così Dylan che cerca di infilarsi dei pantaloni e una maglia quasi in contemporanea.
<Dyl?> la tua voce quasi lo spaventa.
Si gira di scatto verso di te e quando nota che sei sveglia la sua espressione si intristisce.
<scusa amore non volevo svegliarti> dice avvicinandosi.
<non ti preoccupare> dici girandoti nel letto, così da poterlo guardare meglio.
Lui si accuccia vicino al tuo lato del materasso, allunga una mano per accarezzarti i capelli e ti sorride.
<torna a dormire, è prestissimo>
Ed effettivamente è così, lo testimonia il buio fuori dalla finestra e la sua voce ancora roca dal sonno.
<tornerò a dormire quando te ne sarai andato> ammetti avvicinandoti al bordo del letto per potergli rubare un bacio.
Lui sorride contro le tue labbra, divertito dal tuo modo di parlare visto che sei ancora mezza addormentata, ma poi ricambia, godendosi il calore delle tue mani che gli accarezzano il viso.
<cosa devi fare oggi?> chiedi quando lui si alza per finire di prepararsi.
<ho le riprese di Teen Wolf e poi quando avrò finito quelle vado a fare l'audizione per il ruolo di Thomas>
<mmh sì mi ricordo, me ne hai parlato qualche giorno fa, è per il film ispirato a quel libro giusto?>
<Maze Runner, esatto, pensavo non mi avessi ascoltato>
<ehi! anche se avevo gli occhi chiusi ti stavo comunque prestando attenzione> dici tirandogli un cuscino.
<allora devo fare attenzione a quello che dico quando dormi, non si sa mai che ti svelo qualche segreto>
Lo guardi male e lui ride.
<ovviamente scherzo amore> dice lui tornando vicino al letto
<sarà meglio> dici tu tirandolo giù per poterlo baciare di nuovo.
<y/n ora devo andare> dice lui contro le tue labbra.
Lo lasci andare con un piccolo broncio in viso.
<ti prometto che stasera sarò tutto per te> dice lui baciandoti la fronte
<non vedo l'ora> dici guardandolo  andare via.
<dyl?> lo chiami prima che esca dalla stanza, lui si ferma sulla porta.
<buon lavoro>

<allora com'è andata?> chiedi a Dylan che ti raggiunge in cucina.
<è andata bene, mi diranno tra qualche giorno probabilmente però credo sia andata bene>
<sono contenta per te amore> dici allungandoti per baciarlo.
<grazie>
Le sue mani trovano posto sui tuoi fianchi facendo aderire il tuo petto al suo.
Ti lascia una miriade di baci sia sul viso che sulle labbra, facendoti sorridere.
<so che probabilmente mi odi per averti svegliato stamattina ma se devo essere sincero è stato bello andare a lavoro dopo averti vista>
<davvero?> lui annuisce baciandoti di nuovo.
<allora cercherò di svegliarmi con te più spesso, tanto poi dopo torno a dormire>
<sei la migliore fidanzata del mondo> dice lui facendoti ridere.
<ehi non ridere, è vero>
<non ci crederò mai e poi mai>
<dovresti amore, sei davvero la migliore e se non ci credi, dovrò dimostrartelo>
<e come?>
Sul suo viso compare un ghigno che vuol dire solo guai in vista.
<Dylan...> dici preoccupata.
In un secondo ti trovi tra le sue braccia, ti porta in camera buttandoti sul vostro letto.
Lui ti intrappola tra i suo corpo e il materasso e prima che tu possa dire altro comincia a farti il solletico.
Cerchi di resistere il più a lungo possibile ma dopo qualche minuto cominci a ridere e dimenarti nel tentativo di liberarti.
<quando ammetterai che sei la migliore ragazza del mondo ti lascerò andare> dice lui bloccandoti i polsi ai lati della tua testa.
Senza dire nulla, alzi leggermente catturando le sue labbra in un bacio.
Lui ricambia subito, lasciando andare i tuoi polsi.
Quando la sua difesa è abbassata ne approfitti e ribalti la situazione.
Bloccando il suo corpo sotto il tuo.
<non vale> dice lui guardandoti male.
<io volevo solo che tu fossi più sicura di te stessa>
<e lo sono Dyl, grazie a te ma non ammetterò mai di essere la migliore ragazza del mondo> ammetti baciandolo.
<però se me lo ripeti tu sono comunque felice>
<sei la migliore ragazza del mondo e non mi stancherò mai di dirtelo>