DRACO MALFOY
Tutto è cominciato qualche settimana fa, quando stavi tranquillamente leggendo un libro in biblioteca, in uno dei tavoli più lontani per evitare di essere disturbata dal continuo vociare degli altri studenti, fuori pioveva a dirotto, lo ricordi bene, e all'improvviso il rumore di libri poggiati con poca grazia sul tavolo e della sedia mossa con velocità ti hanno fatto alzare lo sguardo dalla tua avventura su carta per incrociare quello di Draco Malfoy.
Il principe dei Serpeverde, così come lo chiamano le tue amiche, si è seduto di fronte a te con calma, i libri e gli appunti sparsi davanti a lui.
Lo hai osservato per un momento, confusa dal fatto che si fosse seduto proprio lì quando i suoi compagni di casata erano poco lontani, poi sei tornata al tuo libro noncurante degli sguardi rubati del ragazzo.
Da quel giorno vi siete trovati felicemente incastrati in una silenziosa routine, ogni pomeriggio alla fine delle lezione siedi al tavolo, a leggere o a studiare, e Draco di fronte a te fa lo stesso.
Un tavolo di legno e dei fogli di carta a dividere i vostri corpi, ma nulla a dividere le vostre anime incuriosite l'uno dall'altra.
<come ti chiami?> la voce di Draco è poco più di un sussurro mentre si siede al tuo fianco, per la prima volta nessuna barriera vi divide.
Lo guardi negli occhi, piacevolmente sorpresa dal suono della sua voce.
<y/n> rispondi in un sussurro, quasi per evitare di attirare l'attenzione di altri.
<io sono Draco> ti dice lui, anche se già lo sapevi accetti la sua mano leggermente fredda.
E così tutte le barriere tra voi sono cadute, sempre in tacito accordo vi trovate in biblioteca a leggere o studiare o semplicemente godersi la compagnia l'uno dell'altra.
Ma oggi è diverso, fuori il sole splende e riscalda l'aria in una maniera così invitante che è difficile resistergli, così aspetti Draco fuori la biblioteca.
Poggiata al muro di pietra senti i suoi passi avvicinarsi.
<oggi non andiamo in biblioteca?> chiede lui leggermente confuso ma incuriosito.
<hai il tuo libro?>
<sì>
<bene, allora oggi andiamo a leggere fuori>
<perchè?>
<perchè il tempo è bello e anche noi topi di biblioteca abbiamo bisogno di prendere un po' di sole> rispondi cominciando a camminare verso l'uscita del castello.
<se lo dici tu> dice lui per poi seguirti qualche passo indietro, per fortuna non può vedere il tuo sorriso o le guance leggermente rosse.
Cammini tranquilla con il libro in mano cercando il punto perfetto, e lo trovi vicino al lago.
L'erba verde è così invitante, e offre un ottimo punto in cui l'ombra degli alberi si dirada lasciando i raggi del sole arrivare a scaldare il terreno.
<qui andrà più che bene> dici sedendoti a gambe incrociate.
Lo sguardo fisso davanti a te per ammirare il panorama.
Si siede anche Draco, ma non al tuo fianco, si mette su una delle radici più grosse dell'albero così da stare all'ombra, la schiena poggiata al tronco.
<in questo momento mi sembri una tassorosso> commenta Draco dopo qualche istante di silenzio, notando che ti sei stesa sull'erba con gli occhi chiusi.
<mi sto solo godendo il sole Malfoy, dovresti farlo anche tu> rispondi al ragazzo guardandolo.
<nah, è meglio l'ombra>
<se lo dici tu> dici ripetendo le esatte parole che ti ha detto lui fuori dalla biblioteca.
Lui sorride alla tua frase, questa versione di te gli piace, come gli piace il silenzio che si crea tra voi, gli piacciono le tue risposte e le tue battute.
Forse ma dico forse sei in qualche modo riuscita ad entrargli nel profondo, con i tuoi sorrisi e la tua curiosità.
Chiudi di nuovo gli occhi, lasciando la leggere brezza accarezzarti il viso, quando senti dei passi avvicinarsi, non hai bisogno di aprire gli occhi per sapere che è Draco.
Sorridi in silenzio al pensiero che sei riuscito a convincerlo.
Il ragazzo si siede al tuo fianco, il libro chiuso lasciato sull'erba qualche passo più in là.
Dopo qualche minuto apri gli occhi, mettendoti a sedere.
Rimanete in silenzio, ma non è un silenzio imbarazzante o pesante, è rilassante e sa di casa.
Poggi la mano sull'erba, accarezzando gli steli, senza renderti conto che ad ogni tuo movimento la mano di Draco è sempre più vicina.
Fino a quando non ti trovi a sfiorare la sua pelle, lui osserva la tua mano così vicina alla tua e sorprendendoti la prende tra le sue.
Sorridi al suo gesto, lui torna a guardare davanti a sé, sorridendo leggermente e tracciando i contorni della tua mano.
Ti avvicini ancora di più a lui, fino a poter poggiare la testa sulla sua spalla.
Lo senti tendersi sotto di te, ma subito dopo si rilassa.
Ti senti in pace, ti senti come se oltre a voi due non ci fosse niente e nessuno, solo due anime tranquille che stanno imparando ad amarsi.
<y/n?>
<sì Draco?>
<grazie>
<e di che?> dici alzando la testa dalla sua spalla
<per avermi portato qui>
<non devi ringraziarmi Draco> commenti continuando a guardarlo, nonostante il suo sguardo non sia nel tuo ti senti arrossire per la vicinanza al suo viso.
Potresti baciarlo se solo...
Ti allunghi e poggiando una mano sul suo mento, gli lasci un bacio sulla guancia.
Lui ti guarda sorpreso ma prima che tu possa dire altro si fionda sulle tue labbra, baciandoti con passione.
Ricambi subito, lasciando che le sue mani ti stringano al suo corpo.
è un bacio lento, lento e passionale, ricco di tante parole non dette e di amore, un'amore che in silenzio si è infiltrato nei vostri cuori.
<mi raccomando nessuno dovrà saperlo> sussurra lui contro le tue labbra
<cosa? che Draco Malfoy è capace di amare?> chiedi prendendolo in giro.
<ho una reputazione da mantenere>
<quella del bullo serpeverde?> chiedi divertita
<anche> rispondi lui ridendo leggermente.
<ma smettila!> dici dandogli un pugno leggere sul petto.
<ehi! sono io il bullo non tu, tu sei una corvonero diplomatica e studiosa>
<e innamorata aggiungerei>
<innamorata di me?>
<no guarda, di quell'albero> dici indicando l'albero dietro di lui.
Lui si gira di scatto, poi torna a guardarti.
<dovrò farlo abbattere allora> dice lui facendoti ridere
<solo io posso avere il tuo amore> aggiunge baciandoti.
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