Non sai bene cosa sia successo, né quanto tempo fa hai perso conoscenza.
Sai solo che ora, l'odore di fango e sporcizia è stato sostituito dall'odore di un camino e di caffè.
Non hai ancora aperto gli occhi, ma capisci di essere sopra un letto, con una coperta addosso e anche qualcosa di pesante appoggiato sulle tue cosce.
Quando finalmente riesci a controllare il tuo corpo e riesci ad aprire gli occhi, capisci di essere in una stanza, probabilmente di una baita.
E finalmente ti rendi conto che il peso sulle tue gambe è solo la testa di un grosso cane.
Ti ci vuole qualche attimo per riconoscere il posto, sei a casa di Bobby.
Accarezzi la testa del cane, che appena sente la sua mano si sveglia.
Si fa coccolare un po' poi sparisce, torna qualche momento dopo seguito dal padrone.
<sei sveglia> commenta Bobby con un sorriso calmo in viso.
<e ancora viva> ribatti tu cercando di metterti a sedere, ma con scarsi risultati.
<lascia che ti aiuti>
Bobby si avvicina al letto, e con delicatezza ti tira su, come se non pesassi niente.
Ti mette a sedere, sistemandoti i cuscini dietro la schiena.
<grazie> sussurri, consapevole che le tue guance sono diventate rosse.
<non c'è di che> dice lui sedendosi ai piedi del letto.
Il cane sale di nuovo sul letto e poggia di nuovo la testa sulle tue gambe, facendo sorridere Bobby.
<ti si è affezionato> commenta
<da quanto tempo sono qui?>
<quattro giorni>
<cosa... cosa è successo?>
<dovrei chiederlo io a te, ti ho trovato nel bosco nel cuore della notte>
<io... non ricordo...> ammetti passandoti una mano tra i capelli.
Bobby ti guarda preoccupato, poi si passa una mano sul viso, dormire sul divano non sta giovando molto al suo corpo.
<perché non ti fai una bella doccia? io intanto ti preparo qualcosa da mangiare>
<grazie Bobby>
<di nulla piccola, ora vai, ti ho lasciato un cambio sulla sedia> dice lui baciandoti la fronte.
è un gesto che ormai è diventato naturale tra voi, con tutte le volte che sei venuta a casa sua per chiedere una mano o anche solo per vedere una faccia amica tra una caccia e l'altra.
Finita la doccia, ti metti i vestiti che Bobby ti ha dato, una sua maglia, una camicia a scacchi e un paio di pantaloni, ti va tutto abbastanza grande però sei estremamente comoda e ti piace sentire il suo profumo addosso.
Quando raggiungi l'uomo in cucina, il suo sguardo cade sulla tua figura, non pensava che avrebbe più provato una sensazione del genere, soprattutto solo perchè indossi i suoi vestiti.
<mi stanno un po' larghi> ammetti <però sono comodissimi> aggiungi sedendoti a tavola dove Bobby ha già messo un bel piatto di waffle.
<ti stanno bene> ammette l'uomo girato di spalle.
Lo guardi per un momento, puoi solo vedere le sue spalle e la nuca, non immagini che le sue guance siano rosse come le fragole che ci sono nel tuo piatto.

<allora buonanotte> dice Bobby mentre lascia la stanza.
Lo guardi dal letto, poi ti rendi conto
<stai dormendo sul divano?> chiedi facendolo fermare ad un passo dalla porta.
<sì, ma non ti preoccupare è più comodo di quanto sembri>
<non dire bugie Bobby, se vuoi puoi dormire qua con me, c'è abbastanza spazio per entrambi e giuro che non mi muovo molto> dici sorridendo.
<io... va bene, ma se mi muovo non è colpa mia> dice lui ridendo, tornando vicino al letto.
Ti guarda per un momento, ottenendo da parte tua un sorriso sicuro, e poi si infila sotto le coperte al tuo lato.
Il cagnolone sbadiglia ai piedi del letto, facendovi sorridere.
Ti sistemi meglio, sono anni che non dividi il letto con qualcuno e la sensazione ti era mancata da morire.
<buonanotte y/n>
<notte Bobby> dici e poi l'uomo spegne la lampada.
Dopo qualche momento però ti senti come se mancasse qualcosa, e sei ben consapevole che quel qualcosa è Bobby.
Lo chiami in un sussurro.
<Bobby, sei sveglio?>
<direi di sì> dice lui e nel buio lo senti girarsi, ora siete faccia a faccia.
<posso...>
<vieni qui piccola> dice lui alzando la coperta per farti avvicinare a lui senza ostacoli.
Così ti stringi al suo petto, lui ti abbraccia stretta, lasciando un tenero bacio tra i tuoi capelli.
<ora dormi piccola, ci sono qua io>