<buongiorno amore mio> la voce di Ben è l'unico suono che non odi appena sveglia.
Apri gli occhi con calma, cominciando a stiracchiarti.
<buongiorno> sussurri cominciando a mettere a fuoco la stanza.
Ben steso al tuo fianco ti sorride.
<che combini?> chiedi divertita notando il suo sorriso furbo.
<io? nulla>
<ti conosco bene, quel sorriso vuol dire che hai fatto qualcosa>
<in effetti qualcosa l'ho fatta>
<visto?>
<mi conosci troppo bene polpetta>
<lo so Ben, allora cosa hai combinato?>
<una piccola sorpresa per te>
<e perchè mai?>
<è la festa della donna oggi>
<giusto è vero, me ne ero dimenticata>

<sorpresa!> dice Ben con entusiasmo appena entri in cucina, dopo sotto sua istruzione ti sei vestita e preparata.
Ti guardi attorno, Ben ha sistemato l'intera stanza, preparato un brunch particolarmente abbondante, con tutti i tuoi cibi preferiti.
<tesoro...> ti stai emozionando.
Nessuno ha mai fatto qualcosa del genere per te.
<polpetta> dice lui divertito dalla tua espressione, poi azzera la distanza tra voi abbracciandoti.
<non puoi farmi questo quando sono così emotiva>
<oh polpetta volevo solo farti una bella sorpresa> dice lui accarezzandoti la schiena.
<grazie Ben> dici baciandolo.
Lui ricambia subito accarezzandoti i fianchi.
<mangiamo?> ti chiede lui prendendoti per mano, guidandoti verso il tavolo.
<hai davvero preparato tutto questo?>
<non tutto, qualcosa l'ho comprata già pronta> dice lui leggermente imbarazzato.
<è comunque perfetto amore> dici baciandolo di nuovo per poi prendere un sorso di caffè.
<ah polpetta, ho un'altra piccola sorpresa>
<mi vuoi davvero far piangere oggi> dici divertita osservandolo mentre si allontana.
<di solito per la festa della donna si regala la mimosa, ma so bene che tu sei allergica ho pensato di prenderti qualcos'altro> dice Ben tornando verso il tavolo con qualcosa nascosto dietro la schiena.
<cosa mi hai preso Benjamin?>
<un cactus> dice lui sorridendoti.
Tra le sue mani c'è un piccolo cactus, con un piccolo fiore rosso sulla punta.
<è bellissimo> ammetti prendendolo <mi conosci bene> continui sorridendo al ragazzo che torna a sedersi al suo fianco.
<certo che ti conosco bene, sei la mia polpetta>
Di nuovo la sua mano trova la tua.
<sei davvero il miglior fidanzato del mondo> ammetti prendendolo per il colletto della maglia per baciarlo.