È la prima volta d quando siete una coppia che tu e Thor siete lontani per così tanto tempo, lui è dovuto tornare su Asgard per riportare suo fratello Loki dopo lo scontro di New York.

<Heimdall, dimmi come sta y/n? Riesci a vederla?> chiede il dio avvicinandosi all'uomo
<la vedo, sì, eccola, è stesa su un letto, sembra stanca> dice Heimdall, a quelle parole il cuore del dio perde un battito
<aspetta, non è semplicemente stanca, è ferita> aggiunge l'uomo aprendo gli occhi
<cosa vuol dire ferita? Sta bene? È grave?> il dio pone mille domande, l'ansia e la preoccupazione salgono.
<portami da lei> dice poi risoluto
<Thor>
<PORTAMI DA LEI>ripete Thor alzando la voce.

In un lampo si trova sul tetto della Stark Tower, entra e comincia ad andare verso la stanza di y/n.

<Thor, quando sei tornato?> chiede Tony vedendo il dio aggirarsi per i corridoi
<ora> risponde Thor, senza fermarsi
<Loki?> chiede Tony seguendo il dio
<è ad Asgard>
i due arrivano alla stanza di y/n ma quando Thor apre la porta la trova vuota.
<dove si trova y/n?> chiede cercando di mantenere la calma
<in infermeria> risponde Tony mettendosi da parte, sa bene che è inutile mettersi tra Thor e la sua y/n.

Senti dei passi avvinarsi all'infermeria, sono troppo pesanti per essere quelli della dottoressa, potrebbe essere Cap.
Cerchi di sederti meglio sul letto, quando alzi lo sguardo vedi Thor.
Il suo volto corrugato in una smorfia preoccupata.
<y/n> dice avvicinandosi al tuo letto
<Thor, cosa ci fai qui?> chiedi felice di vederlo
<non potevo aspettare, Heimdall ti ha vista a letto e ferita, dovevo venire a controllare che stessi bene> dice il dio accarezzandoti la guancia
<sto bene, ora che ci sei tu> dici inclinando la testa verso la sua mano
<cosa è successo?> ti chiede lui un po' meno preoccupato di prima
<stavo aiutando a rimuovere alcuni detriti e sono rimasta incastrata con la gamba sotto alcuni massi che sono caduti mentre Hulk cercava di spostarli> racconti al dio
<io lo uccido> dice alzandosi
<Thor, non è colpa sua, Bruce si è già scusato un milione di volte, mi ha anche portato un sacco di regali> dici indicando il tavolino pieno di dolci e libri.

Vedi lo sguardo di Thor cambiare, è preoccupato per te certo, vuole uccidere sia Bruce che Loki perché per colpa loro sei rimasta ferita e lui non c'era per starti vicino, ma c'è anche altro, è geloso.

<Thor?> lo chiami cercando di attirare la sua attenzione, lui ti guarda di nuovo.
<vieni> dici indicando uno spazio accanto a te per farlo sedere al tuo fianco.
Quando il dio si siede, ti poggi al suo petto.
<mi sei mancato> dici rilassandoti sotto il suo tocco
<mi sei mancata anche tu y/n> dice prendendoti il volto con una mano.
Alzi lo sguardo verso di lui, e aspetti che ti baci ma rimane fermo, ti guarda e basta.<che succede?> chiedi preoccupata
<sto sbagliando tutto con te> ammette
<cosa stai dicendo Thor?> la tua preoccupazione aumenta
<sto dicendo che tu sei la mia fidanzata, sei la mia donna, la mia amata y/n e io non ho potuto proteggerti, non ero qui quando stavi male, non ero qui a tenerti compagnia, a portarti regali, l'ha dovuto fare Bruce... mentre io su Asgard>
<amore, guardami ora> dici con tono autoritario, il dio torna a guardarti
<ora mi ascolti, io ti amo ok? Ficcatelo in quella testolina bionda, e tu non hai sbagliato nulla, è tutto perfetto, non puoi proteggermi da tutto anche se sei il dio del tuono, Thor a me non servono regali, dolci o altro, a me basta sapere che tu ci sei per me, non sai quanto mi rende felice averti qui con me dopo tanto tempo che sei rimasto ad Asgard> dici sorridendo al dio, che a sua volta ricambia il sorriso.
<sei brava con le parole y/n> dice solamente
<non per questa mi chiamano dottoressa> dici ridendo, effettivamente è vero, visto che a volte fai la saputella con Thor su tutte le abitudini midgardiane lui ha cominciato a chiamarti dottoressa e così anche il resto degli Avengers.
<sì la mia dottoressa> dice per poi baciarti, finalmente aggiungerei.

<quando dovrai tornare ad Asgard?> chiedi al dio, ti hanno finalmente lasciata tornare in camera e ora siete stesi sul letto abbracciati.
<mai> dice lui stringendoti a sé.
<Thor, hai delle responsabilità lì, è il tuo regno> dici alzandoti dal letto
<lo so, ma non voglio lasciarti qui> dice lui guardandoti seduto sul bordo del letto
<amore, ne abbiamo già parlato, devi andare ad Asgard, io sarò sempre qui ad aspettarti>
<non voglio che tu passi una vita ad aspettarmi> dice lui, rimani in silenzio.

Ti avvicini a lui, gli accarezzi i lunghi capelli dorati sorridendo al ricordo di quando ti ha permesso di fargli le trecce. Lui in risposta poggia le mani sui tuoi fianchi portandoti tra le sue gambe, poggia la testa sulla tua pancia e sospira. Rimanete per un po' così, ad accarezzarvi in silenzio.

<y/n ho un'idea, sono un genio> dice lui guardandoti
<che idea?>
<vieni con me ad Asgard, quando dovrò tornarci tu verrai con me> dice entusiasta
<sei serio?> chiedi leggermente preoccupata
<Thor mi stai chiedendo di venire ad Asgard, dove c'è la tua famiglia?> aggiungi, lui ti sorride.
Poi si alza, stringendoti a sé.
<sì y/n, ti sto chiedendo proprio questo>
<io... o mio... certo che voglio venire> dici entusiasta
lui ride prendendoti in braccio e cominciando a girare per la stanza, ti stringi a lui.
Ti riempie di gioia vederlo così felice.

<quindi conoscerò tua madre e tuo padre> dici leggermente preoccupata
<sì amore mio, finalmente conosceranno la mia futura sposa> dice prendendoti il volto tra le mani
<futura sposa?>
<certo, non si era capito?>
<non pensavo fosse possibile>
<tutto è possibile con Thor, il dio del tuono, e y/n, la sua amata guerriera> dice facendoti ridere
<se lo dici tu ci credo>
<allora mi sposerai y/n?>
<assolutamente sì> dici per poi sigillare la proposta con un bacio

<troppe emozioni e troppe richieste per un solo pomeriggio> dici ridendo tra le braccia del dio.
<spero tu non te ne sia già pentita>
<mai> dici per poi baciarlo di nuovo, come se non ne avessi mai abbastanza dei suoi baci.