<y/n!> ti senti chiamare dal tuo ragazzo, ti giri e lo vedi poco lontano in fondo al corridoio.

<ehi> lo saluti appena si avvicina, lui ti bacia abbracciandoti.

<mi chiedevo se oggi ti andasse di studiare insieme> dice lui gesticolando come sempre

<va bene, da me o da te?> chiedi avviandoti verso la prossima lezione, seguita dal ragazzo

<facciamo da me? Mio padre lavora fino a stasera almeno non c'è nessuno che ci può disturbare>

<ti riferisci alla mia adorabile sorellina?>

<sì proprio lei> dice lui facendo ridere entrambi al ricordo di quando stavate cercando di studiare nella tua camera e anche di passare un momento di intimità visto che siete insieme a Scott e al branco ma tua sorella continuava ad entrare per farvi vedere ogni suo gioco o disegno.

<va bene, ci sto, ci vuole un pomeriggio solo io e te> dici guardandolo con dolcezza

<lo so amore, per l'occasione ho anche comprato il tuo gelato preferito> dice facendoti vedere sul telefono un selfie di lui con in mano il tuo amato vasetto di gelato al caramello.

<ma io ti amo> dici tutta felice, baciandolo.

Lui ti stringe le braccia attorno alla vita sorridendo.

<credo che sia ora di andare a lezione> dice lui vedendo il corridoio che a mano a mano si svuota.

<hai ragione, sarà meglio che vada sennò rischio di prendermi una nota per ritardo> dici allontanandoti dal ragazzo, che però ti tira a sé per un ultimo bacio.

<ci vediamo all'ora di pranzo> dice per poi allontanarsi

<a dopo Stiles> dici sorridendo per poi avviarti alla tua classe.

La mattinata per fortuna passa abbastanza in fretta, si fa ora di pranzo e siccome sei l'ultima della classe ad uscire sai già che i tuoi amici saranno già al solito tavolo a mangiare, vai in mensa prendi il vassoio, un po' di pasta, una coca e un budino. Esci e vedi Stiles, Scott, Lydia e gli altri seduti al solito tavolo.

<ciao ragazzi> dici quando sei abbastanza vicina

<ciao y/n> ti salutano tutti in coro

<vieni amore, ti ho tenuto un posto> dice Stiles indicando il posto libero al suo fianco

<di cosa parlavate?> chiedi prendendo una forchettata di pasta

<per fortuna solo della prossima partita di Lacrosse> dice Scott

<per fortuna per te, io sono terrorizzato, preferirei parlare di un qualunque mostro che cerca di ucciderci> dice Stiles sarcastico

<dai amore, vedrai che andrà bene> gli dici dandogli un colpetto sulla spalla, lui ti guarda, sorride e ti poggia una mano sulla gamba accarezzando la pelle coperta dai jeans con il pollice.

Ti piace il suo modo di dimostarti affetto quando siete in pubblico, cerca sempre un contatto fisico anche se minuscolo, che sia la mano sulla gamba, o le vostre spalle che si toccano, o ti prende per mano se state camminando.

È adorabile e ti fa sentire come se fossi sempre al centro dei suoi pensieri nonostante sia occupato a fare altro.

<ragazzi voi cosa fate oggi pomeriggio?> chiede Lydia

<io nulla, credo che aiuterò mia mamma a sistemare un paio di cose a casa> risponde Scott

<noi siamo a casa mia a studiare, ne approfittiamo che mio padre lavora fino a stasera> risponde Stiles guardandoti, con un sorriso a trentadue denti

<eh bravi i nostri piccioncini>

<mi raccomando, non voglio diventare zio> dice Scott facendo il cretino

<idiota> rispondi ridendo insieme agli altri.

Suona la campanella, segno che dovete rientrare per seguire l'ultima lezione della giornata, ti alzi e con i tuoi amici rientri.

Stiles ti accompagna fino alla tua classe

<allora ci vediamo alla mia macchina?> chiede lui

<va bene, appena finisco lezione esco subito> dici baciandolo sulla guancia

<ehi dove credi di andare?> dice lui attirando la tua attenzione

<in classe perché?> chiedi confusa

<e te ne vai senza darmi un bacio?>

<Stiles ti ho appena baciato> dici tu con aria ovvia

<no, tu mi hai dato un bacio sulla guancia> ti guarda con la sua solita espressione stampata in faccia

<e va bene> dici avvicinandoti a lui, lo baci come si deve e poi ti allontani

<a dopo amore> dice lui finalmente felice per aver ottenuto il bacio

Siete a casa di Stiles, seduti sul letto a fare i compiti di matematica.

Guardi Stiles, completamente concentrato sui suoi esercizi.

<mi annoio> dici chiudendo il libro e sbuffando

<y/n concentrati, devi consegnarli per domani ricordi?> dice lui continuando a guardare il quaderno che ha davanti a sé.

Ti passa un'idea per la mente.

Ti avvicini al ragazzo che cerca di non guardarti per rimanere concentrato.

Sei vicina al suo volto, ma lui continua a guardare il quaderno, così decidi che l'unico modo per attirare la sua attenzione è sederti in braccio a lui e cominciare a baciargli il collo.

<y/n> ti chiama, sperando che tu smetta, ma tu continui imperterrita a lasciare una scia di baci lungo il collo e la mascella del ragazzo, lo senti rilassarsi sotto le tue labbra, e finalmente lascia andare il quaderno e ti stringe a sé facendo combaciare le vostre labbra.

Ti stacchi <ho vinto io> dici ridendo orgogliosa

<non riderai ancora per molto> dice lui con tono minaccioso, ricominciando a baciarti.

Ribalta poi la situazione, ti fa stendere sul letto e si posizione sopra di te cosa che fa cadere tutti i libri e le penne per terra, cosa che vi fa ridere.

Poi ricomincia a baciarti, prima le labbra, poi la guancia, la mandibola e in fine il collo mentre le sue mani ti accarezzano con voracità i fianchi e le cosce.

Ami questa parte di Stiles, quando diventa coraggioso e impavido solo con te, quando ti tocca e ti bacia con voracità, è così spavaldo solo con te.

Quando lo stringi a te, lo senti sorridere contro la pelle del tuo collo.

Alza lo sguardo per incrociarlo con il tuo.

<che c'è?> ti chiede curioso

<niente, stavo solo pensando a quanto ti amo> rispondi accarezzandogli la guancia. Lui ti guarda, si scoglie a sentire le tue parole.

<ti amo tanto anche io>risponde baciandoti la fronte.

<cosa vuoi fare coccole e poi gelato? Poi ricominciamo a studiare?> ti dice sedendosi accanto a te

<mi ero dimenticata del gelato> dici ridendo

<direi gelato, coccole e poi forse continuiamo a studiare> continui sedendoti

<sei sempre la solita, vado a prendere il gelato, tu rimani qui immobile> dice lui per poi baciarti e scendere al piano di sotto.

Mentre lo aspetti, ti guardi attorno e noti la sua maglia preferita poggiata sulla sedia, ti guardi allo specchio e decidi di cambiarti, ti togli i jeans e la canotta che indossavi e metti la maglia di Stiles che ti va abbastanza lunga e larga.

<eccomi> dice Stiles rientrando in camera, con in mano la vaschetta di gelato e due cucchiaini.

<quella è la mia maglietta>

<tu dici? L'ho trovata qui abbandonata, tutta sola e ho pensato di metterla> dici con aria innocente

<ti salvi solo perché sei carina e perché ti sta bene> dice baciandoti di nuovo, ma tu non lo lasci andare, stringi le braccia attorno al suo collo e gli salti in braccio.

<aiuto y/n mi stavi per far cadere> dice lui ridendo, tenendoti con una mano visto che con l'altra tiene il gelato

<ma sei ancora in piedi> dici tu guardandolo e sorridendo

<ti ho portato il gelato così magari dopo ti metti a studiare e non mi importuni più> dice lui prendendoti in giro

<ah quindi non ti piace quando ti faccio le coccoline?> dici con una voce da bambina

<non quando dovrei studiare> continua lui mettendosi davanti a te dopo che ha poggiato il gelato sul comodino

<va bene, allora niente più baci o abbracci> dici facendo la finta offesa, gli passi di fianco e prendi il gelato.

Ti siedi sul letto e cominci a mangiarlo.
Quando senti Stiles sedersi sul letto dietro di te e abbracciarti da dietro, poggiando la testa sulla tua spalla.

<lo sai che ti amo vero? E che amo i tuoi baci, i tuoi abbracci, amo la tua pancia, i tuoi fianchi... amo tutto di te> dice accarezzandoti

<lo so> rispondi per poi imboccarlo con un po' di gelato.

Rimanete così per un po', a mangiare il gelato in silenzio, a godervi l'uno la presenza dell'altra.

Finito il gelato, lo poggi sul comodino e ti giri verso Stiles.

<ora possiamo rimetterci a studiare?> ti chiede speranzoso

<prima devo fare una cosa> dici tu, lui ti guarda curioso.

Ti avvicini di nuovo a lui, ti siedi sulle sue gambe proprio come hai fatto prima e lo baci, lui dopo un secondo ricambia il bacio che a mano a mano si fa più passionale, tu stringi i suoi capelli tra le dita e lui ti accarezza le cosce nude.

<devo comprarti più spesso il gelato se questa è la mia ricompensa> dice lui

<idiota, stai zitto e baciami>

<sarà fatto > dice lui per poi baciarti di nuovo