STILES STILINSKI
Avevo solo bisogno di un po' d'aria quella sera , di certo non sapevo cosa sarebbe successo.
Esco dalla mia camera in tuta e le cuffiette, ovviamente sono sola in casa come la maggior parte delle volte.
Nonostante sia sera e fuori sia quasi buio, esco, mi dirigo verso il bosco, voglio un po' di calma .
Mentre mi avvio tra i primi alberi noto quanto sia bella la luna sta sera, non è piena ma ha sempre il suo fascino.
Continuo a camminare tra gli alberi, non so quanto tempo sia passato , ho spento il telefono per rimanere in pace .
Comincio a sentire dei rumori , qualcuno che corre , una corsa nervosa, mi nascondo .
Vedo poco lontano Stiles correre, posso sentire fino a qua l'odore della sua paura , ma non sento altri odori , di certo non quello di Scott o di qualcuno del gruppo del ragazzo .
Poco dopo vedo passare un lupo mannaro, sembra essere un'Alpha , ma non riesco a capire chi possa essere ,di certo il suo odore non è familiare .
Pericolo , la mia testa continua a ripetermi questa parola , corro silenziosa dietro ai due , devo capire come agire .
Ormai corro parallelamente a Stiles diversi metri alla sua destra , e solo adesso mi accorgo che siamo circondati , non so come aiutarlo , solo io contro un branco mi sembra difficile se non impossibile .
Stiles cade, gli si è incastrato un piede in una grande radice .
Faccio la cosa più naturale , corro verso di lui mentre l'Alpha si avventa su di lui , riesco a bloccarlo e lanciarlo diversi metri più lontano dal ragazzo a terra , comincia un combattimento tra me e l'Alpha , non riesco a capire nulla di lui, la sua stazza di staglia sulla mia esile altezza , ma sono forte abbastanza da resistergli .
Poco dopo come se niente fosse , tutto il branco ulula e si allontanano .
Vado da Stiles , la sua scia è carica di paura , nervosismo , ansia .
È terrorizzato e prova dolore, cerco di aiutarlo senza guardarlo negli occhi , non voglio che mi riconosca .
<grazie> dice con voce tremante
<prego .. aspetta, stai fermo ,devo riuscire a staccare questa radice così ti libero la caviglia > dico con la voce ancora un po' affannata per il recente scontro .
Riesco con pochi sforzi a staccare la radice , la sua caviglia è libera ma dolorante .
<vieni ti aiuto a tornare alla jeep >
<credo di farcela > si alza ma al primo passo rischia di cadere , riesco a bloccare la caduta .
Lo faccio appoggiare alla mia spalla e piano piano ci dirigiamo alla sua macchina . Devo ringraziare il buio, non credo che sia riuscito a vedere il mio volto , ha solo sentito la mia voce .
Il giorno dopo sono ancora un po'dolorante ma mi costringo ad andare a scuola , uno per non saltare le lezioni e due per controllare che Stiles stia bene .
Vederlo scendere dalla sua jeep azzurra mi fa tranquillizzare , sta bene .
Durante le lezioni , siamo quasi sempre nella stessa classe ma lui non sa della mia esistenza , insomma non credo che gli importi di una delle tante ragazze che seguono alcuni dei suoi stessi corsi , con tutto ciò a cui devono pensare credo che le compagne di corso siano il suo ultimo pensiero .
A pranzo mi metto su una panchina con il libro di psicologia tra le braccia e un frappè in mano , poco lontano ci sono Stiles , Scott , Lydia e gli altri del gruppo ,Stiles sta raccontando di ciò che è successo ieri sera , parlando anche di me , ma la sua descrizione di questa ragazza che lo ha aiutato , è confusa , era terrorizzato per poter ricordare tutto ,ma ricorda un particolare , i capelli neri lunghi e una voce , la mia voce e i miei capelli sono tutto ciò che ricorda , istintivamente mi raccolgo i capelli in uno chignon disordinato per non far notare la loro effettiva lunghezza , spero che le ferite di ieri non siano così visibili .
Durante le lezioni di psicologia ci vengono riconsegnati dei temi fatti la settimana precedente , il mio è tra uno dei migliori , psicologia è la mia materia preferita ,così la prof decide di farmelo leggere alla classe , questa non ci voleva , nel mio corso ci sono anche Stiles , Scott e Lydia ...
comincio a leggere , spostando il peso da un piede all'altro , sono in ansia .
Ogni tanto alzo lo sguardo sulla classe, gli occhi di tutti sono su di me , anche quelli di Stiles che sembra sorpreso e confuso mentre si agita sulla sedia .
Continuo a leggere e quando finalmente finisco torno al mio posto , sulla schiena sento lo sguardo di Stiles .
Lo sento parlare con Scott .
Finite le lezioni corro via ,il più veloce possibile per evitarli . Non so esattamente perché non voglia che mi conoscano , forse è perché li voglio proteggere dai miei problemi e dai miei errori ma soprattutto dagli errori della mia famiglia, devono già fare i conti con cose più grandi di loro, la mia presenza sarebbe solo una complicazione .
Alla sera esco di casa , senza pensare che magari il branco di ieri sera potesse essere ancora in giro .
Succede tutto così in fretta , mentre passeggio lungo una strada deserta , sento un ringhio , non faccio in tempo a girarmi che vengo colpita alla testa , cado ma riesco quasi subito a rialzarmi , lo scontro è molto più sanguinoso dell'ultimo e io sono già indebolita .
I miei colpi sembrano andare a vuoto mentre quelli dell'aplha colpiscono sempre il mio corpo ormai distrutto ed esausto .
Non capivo più nulla , sentivo solo l'asfalto freddo sotto la mia pelle e continui colpi all'addome e alle gambe . Poi nero , rumori indistinti , delle voci ...dopo quelle che sembrano delle ore sento delle braccia alzarmi delicatamente , e portarmi in un posto più caldo , sento diversi odori , sembrano la scia di Scott che probabilmente mi ha preso in braccio , e quella di Stiles forse perché siamo nella sua macchina ,una mano stringe la mia , ormai il mio corpo si arrende al dolore ,non sento più nulla .
Mi risveglio su un lettino freddo , un lenzuolo copre il mio corpo , sento il battito calmo di qualcuno e poi un altro battito più agitato .
Apro gli occhi e non mi sorprendo a vedere Stiles al mio fianco e Deaton poco lontano .
<è sveglia> quasi urla il ragazzo , avvicinandosi a me .
<come ti senti?> mi chiede
<come se qualcuno mi avesse buttato il lavatrice e stirato manco fossi una camicia sporca di vino>
<di certo il sarcasmo non le manca> afferma Deaton avvicinandosi con una grossa siringa .
Stringo la mano di Stiles nel vedere quello strumento .
<ehi> dice lui seguendo il mio sguardo
<tranquilla , non ti voglio fare male , devo solo darti un'acceleratore per attivare la guarigione, concentrati su altro> afferma Deaton con estrema calma
<guarda me> afferma Stiles .
Arrossisco un po' e mi concentro sul suo volto , sinceramente preoccupato ma più tranquillo , osservo il suo profilo , il naso leggermente all'insù , la sua bocca e poi gli occhi color caramello... buono il caramello .
<ho fame> affermi
<appena avremo finito ti porto da me e ci prendiamo una pizza ok ?> propone Stiles
< va bene > gli sorridi .
<benvenuta a casa Stilinski >dice con un gesto teatrale mentre ti fa entrare
<vieni , ti do qualcosa di pulito> in effetti i tuoi vestiti sono un po' distrutti dallo scontro , solo i pantaloncini della tuta sono interi senza una macchia
<tieni prendi questa> ti allunga una felpa verde militare col cappuccio che ti va un po'grande vista la differenza di statura .
Quando torni in cucina Stiles sta ordinando una pizza , ti siedi sul bancone di fronte a lui appoggiato al frigo , continui a guardarlo proprio come fa lui con te , vi guardate anche quando chiude la telefonata . Si avvicina e in modo del tutto naturale ti prende le mani . Guardate entrambi le vostre dita incrociate .
<grazie per avermi salvato nel bosco, se non fosse stato per te avrei rischiato veramente grosso> il suo sorriso è così bello, continui a pensarlo ogni volta che lo guardi , in realtà lo hai sempre pensato ma adesso lo affermi con sicurezza .
<ero solo nel posto giusto al momento giusto , invece io devo ringraziare te e Scott per avermi salvata , è stato imprudente uscire così al tramonto sapendo che avrebbero potuto cercarmi per averli intralciati nel bosco >
<forse è stato un po'imprudente ma sei stata anche fortunata che Scott abbia sentito il tuo odore, era tutto il pomeriggio che ti cercavamo , perché fuggivi ?>
<non fuggivo , vi ho evitato quando ho capito che mi avevi riconosciuta dalla voce>
<già , mi piace la tua voce e adesso che ti guardo da vicino mi piacciono anche i tuoi occhi e i tuoi capelli e le tue lentiggini ... > lo baci .
Non sai perché , ma ne avevi bisogno ,ricambia il bacio e in poco vi ritrovate avvinghiati l'uno all'altra e l'unica cosa che riesci a sentire è l'odore di desiderio che si è sparso nell'aria .
Venite fermati dal campanello , è la pizza .
Vi mettete sul divano a mangiare pizza e a parlare di tutto , ridete come non mai raccontandovi episodi della vostra vita .
Sono passate delle ore ormai , e i baci si sono moltiplicati fino a perdere il conto , provate qualcosa l'uno per l'altra questo è palese .
Ti bacia un'ultima volta prima di accoccolarsi sulla tua schiena per poi dormire , poco dopo ti addormenti anche tu con il leggero rumore del suo battito che ti culla .
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro