Tutta la tua vita è dedicata alla caccia, tutti i tuoi giorni dal momento in cui eri capace a camminare li hai passati ad allenarti per affinare ogni tecnica, per imparare ad usare ogni arma e ha capire quali sono i punti deboli di tutte l creature che abitano questo pianeta.
Questo perché?
Perchè sei una Alder, una cacciatrice, una guerriera, e come te la tua intera famiglia, i tuoi nonni e tutti i tuoi antenati.
Sei nata per esserlo.
Sotto la guida attenta di tua madre e di tuo padre sei stata cresciuta per essere una cosa sola, un'assassina, una donna forte, libera da sentimenti e paranoie, o questo è quello che loro hanno sempre voluto per te.
Ma tu crescendo hai imparato a fingere davanti a loro, davanti a tutti, nascondendo tutti i tuoi sentimenti, tutti i tuoi pensieri.
Così ai loro occhi sei la figlia perfetta, un'ottima studentessa e una cacciatrice senza cuore.
Per tutti gli altri sei una ragazza fredda, calcolatrice ma soprattutto solitaria, con una corazza impenetrabile attorno al cuore.

Vivi a Beacon Hills da sempre e da sempre frequenti la scuola con due ragazzi, Stiles e Scott, non sei sicura che loro ti abbiano mai notata, ma sì, dal primo anno di asilo ad ora li hai sempre avuti in classe, e li hai invidiati, dio quanto li hai invidiati, per essere così liberi e felici.

Nell'ultimo anno sono cambiate molte cose a Beacon Hills, il numero di creature è aumentato e così è aumentato il periodo di caccia.
Ma anche un'altra cosa è cambiata, hai imparato ad aprirti, non del tutto certo, ma piano piano il tuo cuore si sta sciogliendo e chi se non Stiles è la causa di tutto.
Dopo un giorno nel bosco in cui vi siete incontrati per caso durante una tua battuta di caccia, il ragazzo ha cominciato ad avvicinarsi a te anche a scuola, finendo per essere tuo amico.

<terra chiama y/n, ci sei?> ti chiede Stiles sventolando la mano davanti al tuo viso
<ci sono> dici sbattendo gli occhi e tornando a focalizzarti sul libro davanti a te.
<y/n tutto bene?> ti chiede lui seduto dall'altra parte del tavolo, siete in biblioteca per studiare per il test di chimica della prossima settimana ma la tua mente non ha alcuna intenzione di rimanere concentrata sul momento.
<sì tutto bene> rispondi sorridendo debolmente al ragazzo
<a cosa pensavi?> ti chiede incalzando, ti conosce abbastanza bene da sapere che stai nascondendo qualcosa.
<a niente Stiles, non ti preoccupare> dici cercando di essere convincente il più possibile.
<se lo dici tu...> dice il ragazzo guardandoti un'ultima volta prima di tornare a leggere.
Lo osservi per un momento, consapevole che non hai la testa per studiare.
Stiles, con i suoi occhi dolci e il suo sarcasmo, è riuscito ad entrarti nel cuore, facendoti innamorare di lui, e questo ti spaventa, ti spaventa terribilmente.
Primo perché è esattamente quello che i tuoi genitori ti hanno sempre detto di evitare, una distrazione come l'amore è una debolezza.
Ma soprattutto perché nonostante tu sia una guerriera pronta ad affrontare qualunque mostro sei terrorizzata dai tuoi stessi sentimenti, terrorizzata da quello che potrebbe succedere e da quello che potrebbe non succedere.

<ho bisogno di aria> dici alzandoti di fretta dal tavolo, senza prendere le tue cose e lasciando Stiles confuso.
Esci di fretta dalla biblioteca e poi dalla scuola.
Il cuore ti batte a mille, il respiro è affannato e gli occhi sono lucidi, pieni di lacrime che minacciano di uscire.
Cerchi di mettere in pratica tutte le tecniche di respirazione che conosci ma nessuna sembra funzionare, non sai nemmeno cosa ti stia succedendo come puoi sapere cosa fare.
<y/n!> senti Stiles, vedi la sua figura sfocata correrti incontro.
<y/n che succede?> ti chiede lui preoccupato poggiando le mani sulle tue spalle.
<io... io non.. non lo so> balbetti cercando di respirare
<ehi, calma, ci sono io qui con te> dice lui abbracciandoti.
Ti stringe forte al suo petto, non sai come ma solo con un abbraccio ti sembra che tu stia meglio.
Copiose lacrime ti bagnano il viso e cadono sulla maglia di Stiles, portando con sé anche quel po' di mascara che avevi.
<y/n non ti preoccupare, ora sei al sicuro> dice lui, ed è proprio quello che avevi bisogno di sentire.
Vuoi sapere di essere al sicuro e lo sei, lo sei solo tra le braccia di Stiles.
Rimani in silenzio tra le braccia di Stiles, scossa dai singhiozzi e dai respiri profondi che sei costretta a fare per far arrivare ossigeno a tutto il tuo corpo.
Ti allontani leggermente, così da poter guardare Stiles ma comunque rimanere tra le sue braccia.
Quando sente il tuo movimento Stiles abbassa lo sguardo per incontrare il tuo.
<ehi> sussurra lui, accarezzandoti la schiena.
<grazie> dici tu a bassa voce, riuscendo a non balbettare.
<non devi ringraziarmi> risponde lui e noti come il suo sguardo anche se per un millisecondo sia scivolato sulle tue labbra.
<ti ho bagnato tutta la maglia> dici osservando la macchia che hanno lasciato le tue lacrime
<non ti preoccupare, tanto si asciuga> dice lui sorridendoti
<aspetta, ti è colato il mascara> aggiunge spostando una mano dalla tua schiena al tuo viso, togliendo delicatamente il nero dalle tue guance.
Il suo sguardo è concentrato sulla tua pelle morbida.
<Stiles... io devo dirti una cosa...> dici in un sussurro.
Lui ti zittisce con delicatezza, ti accarezza con il pollice il labbro inferiore e prima che tu possa dire o fare altro le sue labbra sono sulle tue.
Ricambi subito il bacio, senza esitare ti aggrappi alle sue spalle.
La sua mano rimane sulla tua guancia, accarezzandoti lo zigomo con il pollice, mentre l'altra poggiata sulla tua schiena ti tiene contro il suo petto.
Schiudi le labbra, lasciando che il bacio si approfondisca.
E ad ogni movimento delle labbra di Stiles ti sembra che svaniscano tutti i tuoi pensieri, tutte le tue paure.
Stiles è il tuo posto sicuro e non esiteresti a lasciargli il tuo cuore in custodia, perché sai che lo terrebbe al sicuro vicino al suo.

<ora sei al sicuro> sussurra lui riprendendo fiato
<e quando vorrai, potrai dirmi tutto quello che ti passa per la testa> aggiunge sistemandoti una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<grazie Stiles>