INFO: tutte le informazioni sui nomi del branco e sull'imprinting le ho prese da Wikipedia.

Parti per andare a passare le vacanze alla riserva con tuo zio Bill e tuo cugino Jacob, speri che qualcosa cambi durante questi mesi alla riserva, che ti succeda qualcosa di strabiliante per rimediare alla tua vita monotona.
Di certo nonostante la speranza sia l'ultima a morire, non puoi aspettarti minimamente quello che il destino ha in serbo per te.

<siamo a casa!> dice Jacob aprendo la porta di casa, portando i tuoi bagagli
<y/n!> senti la voce profonda di tuo zio chiamarti dal salotto.
<zio!> dici raggiungendolo e abbracciandolo.
Subito dopo venite raggiunti da Jake.
<mamma mia quanto sei cresciuta y/n!> commenta Bill
<sei una donna ormai> dice ridendo
<è vero y/n, sei cambiata molto questo inverno> aggiunge Jake ridendo a sua volta
<anche tu Jake sei cambiato tanto> rispondi dandogli un pugno sulla spalla
<allora come sta quel vecchio brontolone di tuo padre?> ti chiede tuo zio
<papà sta bene, sperava di riuscire a venire per venire a trovare la mamma ma sai com'è il lavoro> dici alzando le spalle.
Tua madre era la sorella di Bill, è venuta a mancare quando tu eri piccola e da allora tuo padre ha deciso di allontanarsi dalla riserva per darti una vita.
Ma nonostante questo appena potete tornate a quella che è la vostra vera casa, ovvero la riserva.
Fai per andare a sederti sul divano ma Jake ti ferma.
<aspetta y/n, voglio presentarti il resto del branco, sapevano del tuo arrivo e vogliono conoscerti> dice Jake indicando con un cenno del capo la porta
<va bene> rispondi imbarazzata
<non ti preoccupare sono dei ragazzi per bene> dice Bill stringendoti la mano quando nota che sei leggermente nervosa.

<ti avviso, sono un po' tutti dei palloni gonfiati, soprattutto quando ci sono delle ragazze nei dintorni> dice Jake ridendo mentre vi incamminate verso la casa di Sam, quello che Jake dice essere il capobranco.
<Sam però sa tenerli a bada, quindi non ti preoccupare, alla fine sono divertenti e ti fanno sentire a casa> aggiunge dopo qualche attimo di silenzio, sentendo il tuo nervosismo.
<spero di piacergli> dici sorridendo a tuo cugino
<in parte già ti conoscono, sai con la storia del pensiero condiviso, sanno come sei attraverso me> dice Jake
<davvero? non sapevo che funzionasse così> dici pensierosa, tuo padre ti ha informato sulla leggenda dei lupi della tribù dei Quileute, quindi sai tutto quello che c'è da sapere sulla natura di tuo cugino e del suo branco.
<in realtà non lo sappiamo nemmeno noi come funziona, scopriamo nuove cose ogni giorno>
<deve essere entusiasmante> dici dandogli una leggera spallata con fare giocoso
<lo è, davvero, anche se a volte è stancante, soprattutto quando arrivano nuovi vampiri in zona> cala un momento di silenzio tra voi.
Ma il silenzio viene subito interrotto dalle voci dei ragazzi.
Ormai siete fuori la casa di Sam.
<pronta?> ti chiede il ragazzo prima di entrare
<sì> rispondi con tutta la sicurezza che hai in corpo.
<ragazzi!> dice Jake entrando, tutto il branco è seduto al tavolo a chiacchierare tranquillamente quando entrate.
Appena metti piede nella casa ti senti più tranquilla come se ci fosse qualcosa o meglio qualcuno che ti attirasse in quel posto.
<ragazzi lei è la famosa y/n> dice Jake indicandoti, tutti si alzano venendoti in contro
<loro sono Paul, Embry, Jared, Quil e infine Sam, il nostro capobranco> dice tuo cugino indicandoli uno ad uno.
L'ultimo che ti stringe la mano è Sam, il suo sguardo è profondo.
Nel momento in cui il suo sguardo si è fermato su di te, il suo mondo si è fermato, è come se il suo centro di gravità fosse cambiato, Sam ha avuto l'imprinting con te, e il branco lo sa, lo possono sentire.
Appena la sua mano si stringe attorno alla sua, senti come una scarica elettrica percorrerti il corpo.
Gli sorridi, ancora ignara di quello che è appena successo.
Lui ricambia il tuo sorriso, sentendosi finalmente completo.
Per te lui sarà tutto e niente, quello che tu vorrai lui te lo darà.
Ti appartiene ma tu ne sei ancora ignara.
<andiamo y/n sediamoci, mi sa che i ragazzi hanno un po' di domande da farti> dice Jake portandoti vicino al tavolo, dove vi sedete tutti.
Ti siedi tra Jake e Sam, ti senti terribilmente attratta dal ragazzo al tuo fianco, è come una calamita per te.
<allora y/n cosa ci racconti?> chiede Paul sorridendo.
<non saprei, la mia vita è abbastanza monotona> rispondi imbarazzata
<intanto vogliamo sapere come una creatura così bella possa essere imparentata con quel coso> dice Quil indicando prima te e poi Jacob.
Ridi alla faccia di tuo cugino e per Sam non c'è suono più bello della tua risata.
<mia madre e suo padre sono fratelli> rispondi sorridendo al gruppo
<e come mai non vivi qui?> ti chiede Embry
<non devi rispondere per forza> dice Jacob stringendoti la mano, gesto che incuriosisce Sam, sente la protezione di Jake nei tuoi confronti e ora sente anche lui che in qualunque modo ti deve proteggere.
<non ti preoccupare Jake> rispondi stringendo a tua volta la sua mano come per rassicurarlo ulteriormente.
<è una storia un po' triste, non so se la volete sentire, non voglio buttare i vostri morali a terra> sorridi con delicatezza, il cuore di Sam si scioglie alla tua dolcezza.
<non ti preoccupare per noi> risponde Paul con un sorriso rassicurante
<bene, allora come ho già detto mia madre faceva parte della tribù esattamente come Bill, e anche come mio padre, qualche anno dopo la mia nascita mia madre è venuta a mancare e così mio padre ha deciso di portarmi via, per farmi vivere una vita diversa lontana dal posto che gli ha portato via l'amore della sua vita> dici guardando i ragazzi, poi il tuo sguardo si ferma su Sam.
Incroci il suo sguardo e non puoi fare a meno di sentirti come sollevata, come se solo con uno sguardo lui possa curare le tue ferite.

Passate il resto del pomeriggio a chiacchierare, e dopo qualche ora rimanete solo tu, Sam e Jacob.
Tuo cugino sa bene cosa sta succedendo a Sam, ha sentito la forza del suo imprinting.
<y/n, credo che ora Sam debba dirti qualcosa> dice Jacob con calma, alzi lo sguardo verso il ragazzo.
<cosa mi devi dire?> chiedi curiosa
<tu sai cos'è l'imprinting?> ti chiede Sam
<certo, so in teoria cos'è più o meno> rispondi leggermente imbarazzata.
<è definito come uno "spostamento di gravità". Basta guardare per un attimo negli occhi una persona e, se lei è la metà che si cercava, mai e poi mai, sarà più importante di lei: in un istante ci si rende conto di potersi trasformare in tutto ciò di cui lei ha bisogno, che sia un protettore, un fratello, un amico o un amante> dice Sam, la sua voce calma e profonda risuona nelle tue orecchie come una dolce melodia.
Sei così concentrata sul ragazzo che non ti sei resa conto che Jacob vi ha lasciati soli.
<tu... tu hai avuto l'imprinting con me?> chiedi confusa, curiosa ma soprattutto speranzosa, questo vorrebbe dire che tutte quelle sensazione che hai provato guardandolo negli occhi erano vera e non il frutto della tua mente disperata e fantasiosa.
<sì, è così> risponde lui abbassando lo sguardo
<questo... questo cosa vuol dire?> chiedi curiosa ma soprattutto felice.
Le tue guance rosse fanno sorridere il ragazzo.
<non vuol dire che ora io e te stiamo insieme se questo è quello che intendi, sarò tutto ciò che vorrai, come ho già detto, sarò per te un amico, un sostegno, una spalla su cui piangere, un ancora, un posto sicuro e se mai lo vorrai il tuo amante> dice lui con calma, i suoi occhi studiano la tua espressione.
Sei felice e ti senti completa.
Stringi la mano del ragazzo, intrecciando le vostre dita.
<c'è tempo y/n non dobbiamo correre, io voglio imparare a conoscerti e voglio che tu conosca me, prima di fare un qualunque passo avanti> dice lui tenendo la tua mano tra le sue calde.
<sarà interessante> dici alzando lo sguardo dalle vostre mani al suo viso, sorridete entrambi impazienti di sapere cosa il futuro vi riserva.

Passate un paio di settimane dal vostro incontro tu e Sam avete imparato a conoscervi e a completarvi.
Fino a diventare inseparabili.
Hai anche già dato la notizia a tuo padre, visto che hai intenzione di tornare a vivere alla riserva per stare vicino a Sam.
No non state ancora insieme, ma è come se lo foste, siete sempre insieme e il pensiero di stare lontani è dilaniante.

Una sera sei come sempre con tutto il branco che dopo il loro solito giro nei boschi sono tornati a casa di Sam, trovando te intenta a fare dei biscotti.
<mi ci potrei quasi abituare> dice Paul sedendosi a tavola addentando un biscotto
<ehi non ti allargare troppo> dice Jared spingendo i piedi di Paul dalla sedia.
<sono deliziosi> commenta Quil a bocca piena.
<sono contenta vi piacciono> dici avvicinandoti a Sam che si sta mettendo una camicia.
Appena gli sei vicina, il suo braccio ti stringe la vita e ti lascia un dolce bacio tra i capelli.
<grazie y/n> dice lui vicino al tuo orecchio.

Quando tutti i ragazzi se ne sono andati rimani con Sam, non ancora abbastanza stanca per andare a dormire.
<vieni> dice lui portandoti sul retro della casa, dove c'è una panchina.
Vi sedete, e ti accoccoli a lui per godere del calore da lupo che il suo corpo irradia.
<è stupendo> dici guardando il cielo stellato
<è vero, per fortuna nella riserva c'è poca luce artificiale e possiamo goderci questo spettacolo> dice lui con voce calma
<sai Sam, prima di venire qua speravo che durante queste vacanza mi sarebbe capitato qualcosa che mi avrebbe cambiato la vita> dici guardando il ragazzo
<e la realtà è all'altezza delle tue aspettative?> ti chiede lui sorridendoti
<è anche meglio> dici avvicinandoti a lui.
Lui però ti ferma.
<non lo devi fare per forza> sussurra, cercando di trattenersi dal baciarti.
<ma io lo voglio, non ho mai provato i sentimenti che provo per te e non voglio sprecare altro tempo> dici tirandolo dal colletto della camicia per baciarlo.
Le sue labbra sono calde e accoglienti, baciarlo ti fa sentire come se stessi fluttuando.
Ma le sue mani calde ferme sui tuoi fianchi ti tengono salda a terra.
Ti rendi conto contro le sue labbra che è tutto reale, che lui è con te, che tu sei sua come lui è tuo.
Ma soprattutto ti rendi conto che davanti a te hai tutta la tua vita e non potrebbe essere migliore di così.