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PETER PARKER


A missione finita è di routine fare un piccolo meeting con tutti gli Avengers ma oggi, siete tutti troppo stanchi per fare altro se non andare a dormire.

Ti giri e rigiri nel letto cercando di prendere sonno ma ti rendi conto che hai lo stomaco vuoto e che forse è il caso di mangiare qualcosa prima di provare a dormire di nuovo.

Così cercando di non fare troppo rumore esci dalla tua stanza e ti dirigi verso la cucina al piano di sopra, per fortuna a quest'ora la Stark Tower è vuota, sono tutti a dormire, quindi puoi goderti un po' di pace.

Metti le cuffie e fai partire la tua playlist preferita, ti lasci andare al ritmo della musica mentre ti prepari dei toast, di certo anche se hai fame non hai intenzione di metterti a preparare chissà quale piatto.

Due toast e un tè caldo andranno più che bene.

Mentre aspetti che si riscaldi l'acqua per il tè ti metti a ballare, ti devi trattenere dal metterti a cantare la tua canzone preferita ma comunque prendi un cucchiaio in mano usandolo come microfono e ti metti a mimare le parole.

Tra una canzone e l'altra senti un leggero rumore, ti giri pensando che potesse essere il vento e invece ti trovi Peter davanti, appoggiato al tavolo, non lo avevi ne visto ne sentito.

Metti in pausa la musica, guardando il ragazzo sorpresa.

<Peter da quanto tempo sei lì?> chiedi cercando di nascondere il fatto che ti ha fatto perdere due anni di vita per lo spavento che ti ha fatto prendere.

<abbastanza da godermi lo spettacolo> dice lui ridendo, mentre ti si avvicina.

<non credevo nemmeno che fossi qua, pensavo che dopo la missione saresti tornato subito da tua zia> dici mentre le mani del ragazzo si poggiano sui tuoi fianchi.

<Stark ha pensato che sarebbe stato meglio prolungare la mia "vacanza" così da non tornare da zia May pieno di ferite e lividi> ti risponde.

<a saperlo ti dicevo di venire a dormire nella mia camera> dici al ragazzo appoggiando le mani sulle sue spalle.

<spero che l'invito sia ancora valido> dice lui guardandoti negli occhi con dolcezza

<certo che è ancora valido, lo sia che io amo dormire con te> dici ridendo

<pensavo che tu amassi me e che adorassi dormire con me> dice lui facendo il finto offeso

<zitto Parker, lo sai che ti amo> dici prendendogli il viso tra le mani per unire le vostre labbra in un bacio delicato.

Sorridi contro le sue labbra quando lo senti stringerti di più contro il suo petto, allunghi le mani verso i suoi capelli, tirandoli leggermente quando ti morde il labbro.

Quando vi allontanate per prendere aria, lui poggia la sua fronte alla tua.

<vuoi ballare un po' con me?> ti chiede lui con gli occhi ancora chiusi

<certo, ma prima devo spegnere il fuoco> dici ricordandoti che l'acqua per il tè è ancora sul fuoco.

<va bene> dice il ragazzo lasciandoti andare, ma il tempo che ti sei girata te lo trovi attaccato di nuovo, ti tiene le braccia attorno alla vita e ti segue passo passo per tutta la cucina. La testa poggiata alla tua spalla.

<ti sei fatta i toast?> ti chiede vedendo il piatto vicino ai fornelli

<che c'è avevo fame>

<hai fatto bene, da quando siamo partiti per la missione hai mangiato pochissimo> dice lui, ti fa sorridere come si preoccupi per te, soprattutto quando non mangi.

<ora che hai fatto possiamo ballare?> ti chiede di nuovo

<va bene> gli rispondi girandoti di nuovo verso di lui, gli dai una cuffietta e fai ripartire la musica.

Lui ti cinge di nuovo la vita con le braccia, mentre tu appoggi le mani sulle sue spalle.

Ti bacia prima di cominciare ad ondeggiare a tempo di musica, tieni la testa poggiata al suo petto e ti lasci cullare dal dolce ritmo della canzone e dai movimenti delicate del ragazzo.

Qualche canzone dopo vi fermate, la fame ormai si fa sentire e si è anche fatto un po' tardi.

Mangi insieme a Peter seduta al suo fianco, dandogli uno dei tuoi toast.

Se questo non è amore...

<direi che è ora di andare a dormire> ti dice il ragazzo vedendoti sbadigliare

<forse sì> rispondi ridendo.

<dai andiamo>

Ti tira verso la tua camera, con tutte le volte che ci ha dormito anche lui la si può definire più la vostra camera che solo la tua.

Vi mettete entrambi a letto, abbracciati l'uno all'altra.

<buonanotte amore> ti dice lui lasciandoti un bacio tra i capelli

<buonanotte Peter> rispondi nascondendo la testa nel suo petto, provocando una leggera risata da parte del ragazzo.

la sua risata è l'ultimo suono che senti prima di addormentarti tra le braccia del tuo ragazzo, felice e al sicuro. 

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