PERCY WEASLEY
<l'ultima coppia sarà formata da y/n e Percy> dice il professore che sta assegnando le coppie per il progetto che ci ha assegnato.
<ora, cominciate a lavorare fino alla fine della lezione> aggiunge prima di sedersi alla cattedra.
Ti alzi dal tuo posto per raggiungere Percy, passi di fianco alla tua amica che ti mima un "buona fortuna" silenzioso.
<ciao> dici sedendoti di fianco a Percy
<ciao, tu devi essere y/n> dice guardandoti
<sono io> dici ridendo imbarazzata.
<da dove vuoi cominciare?> ti chiede lui con gentilezza
<direi di cominciare con i materiali che abbiamo qua poi credo dovremo andare in biblioteca per recuperare alcuni libri e avere più materiale su cui lavorare> dici aprendo il libro davanti a te.
Lavorate con tranquillità per il resto dell'ora, Percy è proprio come ci si aspetta, un ragazzo serio, gentile ma freddo e impettito.
<y/n oggi pomeriggio io non posso lavorare al progetto perché ho delle cose da sistemare essendo prefetto, ma se vuoi potremmo vederci nella sala comune dopo cena>
<per me va bene, passerò in biblioteca oggi pomeriggio per prendere qualche libro>
<perfetto allora a questa sera> dice per poi alzarsi visto che la lezione è finita.
Sei seduta con le tue amiche nella sala comune, è pomeriggio ma non avete molto da fare quindi vi rilassate.
<allora y/n com'è lavorare con Percy?> ti chiede Angela
<normale> rispondi persa nei tuoi pensieri
<sicuro come l'oro è la persona più noiosa di questo pianeta terra> aggiunga un'altra ragazza facendo ridere tutte le ragazze.
<sicuramente è un ragazzo serio ma da qui a dire che è noioso... non saprei> dici tu
<andiamo y/n sei troppo gentile> commenta Angela
<sarà, ma a me piace conoscere una persona prima di dire se è noiosa o meno> dici alzandoti
<io vado in biblioteca> aggiungi prima di uscire dalla sala comune.
Ti dirigi in biblioteca pensando a Percy, è vero è un ragazzo molto serio, prende sul serio il suo ruolo da prefetto ma sotto sotto avrà una parte divertente, in fondo è pur sempre un Weasley.
Dopo cena, mentre tutti si ritirano nelle loro stanze, rimani nella sala comune Grifondoro per aspettare Percy, sistemi tutti i libri sul tavolo davanti a te e cominci a leggere uno.
<eccomi, scusa il ritardo> senti Percy entrare nella sala comune, ha in mano due tazze.
<ciao, cosa hai lì?> chiedi mentre poggia le tazze davanti a te
<ho pensato che per lavorare dopo cena avremmo avuto bisogno di un po' di caffè> dice per poi togliersi il maglioncino rimanendo con solo la camicia bianca.
<come hai fatto?> chiedi per poi prendere un sorso della calda bevanda
<essere prefetto ha i suoi privilegi> dice facendoti l'occhiolino, gesto che ti fa quasi strozzare.<allora come siamo messi?> chiede guardando i libri davanti a te
<spero che questi siano abbastanza, mi sembra che siano tutti inerenti al nostro argomento di ricerca>
<perfetto, questo lo avevo già letto, ci sarà sicuramente d'aiuto> dice indicando un libro nero
<bene>
<grazie per essere andate tu in biblioteca>
<non è stato un problema, non che avessi di meglio da fare.
<quando dovremo consegnare questa ricerca?> chiede dopo un po' che stavate lavorando
<se non ho capito male, settimana prossima>
<bene, se per te non è un problema direi di portarci avanti, prima la finiamo meglio è> dice tirandosi su le maniche della camicia.
Lo osservi e ti sembra di vederlo per la prima volta, noti quanto siano belli i suoi occhi verdi, di come il suo corpo sia snello ma tonico, del modo in cui i suoi rossi ricci gli si poggiano sulla fronte, noti anche che ha una piccola fossetta sul lato destro del viso.
"concentrati y/n, dovete fare una ricerca" pensi cercare di ricomporti, lui ti guarda sorridendo.
<per me va benissimo, immagino che tu abbia molte responsabilità quindi ti conviene il prima possibile> rispondi cercando di annegare quei tuoi pensieri nel caffè che ti ha portato il ragazzo.<essere prefetto avrà anche i suoi privilegi ma viene anche con molte responsabilità>
<ma tu te la cavi alla grande> rispondi senza pensare alle tue parole, i suoi occhi brillano alle tue parole, un sorriso si fa spazio sulle sue labbra.
<lo pensi davvero?>
<certo, insomma ti fai rispettare da tutti, allievi e professori, sei capace di tenere sotto controllo situazioni che un qualunque ragazzo della nostra età non sarebbe capace di affrontare e sai essere maturo e adulto quando serve rimproverare gli latri studenti> dici rimanendo incantata dai suoi occhi.
<grazie y/n, è molto dolce da parte tua dirmi queste cose> dice accarezzandoti la mano
"fin troppo forse, y/n cosa ti sta succedendo!?" pensi cercando di nascondere il rossore delle tue guance al ragazzo.
Sono passati due giorni dalla sera in cui avete lavorato insieme, da quel giorno non siete riusciti a vedervi per colpa di alcune cosa che doveva fare, così tu hai pensato di portare avanti il lavoro.
Stai tranquillamente passeggiando per i corridoi della scuola senza alcuna direzione, avevi solo voglia di camminare un po' e pensare in pace.
Quando ti senti chiamare.
<y/n!> ti giri e vedi persi venirti in contro, a differenza dell'altra sera ha addosso l'uniforme al completo.
<ciao Percy>
<cosa ci fai qui?> ti chiede lui curioso, guardandosi attorno<nulla, stavo solo passeggiando> rispondi sorridendo leggermente imbarazzata
<da sola?>
<sì da sola>
<allora se non ti dispiace mi unisco a te, potremmo farci compagnia a vicenda visto che devo controllare questa parte del castello> dice cominciando a camminare, lo segui.
Mentre camminate chiacchierate, sia della vostra ricerca sia di argomenti più frivoli, ricordando eventi accaduti durante i vostri anni di permanenza ad Hogwarts.
Quando svoltate l'angolo state ridendo entrambi, esatto state ridendo, sei riuscita a far ridere Percy Weasley.
Senza che ve ne accorgiate venite affiancati dai gemelli, fratelli minori di Percy.
<y/n non ci credo, cosa hai fatto a nostro fratello?> chiede Fred, stranito nel vedere il fratello ridere
<già y/n che stregoneria è questa> commenta George
<nessuna stregoneria> dici tu
<ha solo fatto una battuta> finisce la tua frase Percy, che ti guarda sorridendo.
< fratellone non è che ti stai innamorando?> chiede Fred dando una pacca al fratellone
Percy arrossisce ma non dice nulla a riguardo.
<se non vi dispiace io ora devo andare, y/n ci vediamo dopo> dice per poi allontanarsi
<è sicuramente cotto di te> commenta George
<ma cosa dite> dici imbarazzata
<e tu sei cotta di lui> aggiunge Fred. Poi anche i due gemelli se ne vanno lasciandoti in mezzo al corridoio da sola.
Come due sere fa sei nella sala comune per aspettare Percy, come la prima volta arriva in leggero ritardo portandoti il caffè.
<devo chiederti scusa per i miei fratelli> dice sedendosi al tuo fianco
<non è un problema, lo so che scherzano sempre e si inventano storie> dici guardandolo
<non capisci, non stavano scherzando, hanno ragione sul fatto che sono innamorato di te ma ti volevo chiedere scusa perché non è così che volevo che lo sapessi> dice lui, avvicinandosi a te. <tu? Innamorato di me?> chiede stranita
<sì, da ormai qualche mese, ti ho sempre notata tra quelli del nostro anno, mi sono innamorato del tuo sorriso da lontano, non avevo il coraggio di venire a parlarti poi in questi ultimi giorni mi sono reso conto di quanto mi piace stare con te, sei divertente, dolce, intelligente e bellissima> non sai cosa dire
<se per te non è un problema, vorrei chiederti di uscire con me> dice lui
<scusami ma sono senza parole> dici ridendo imbarazzata
<non devi preoccuparti, non farti problemi a dirmi di no>
<non dire stupidate, io sarei più che onorata di uscire con te> dici lui sorride e appena finisci di parlare ti bacia, un bacio veloce e casto.
<scusa mi sono fatto prendere dall'emozione> dice allontanandosi subito dopo
<non devi scusarti> dici facendolo avvicinare a te per baciarlo di nuovo.
<avevamo ragione> dice Fred al fratello poco lontano da voi
<peccato che non abbiamo scommesso> risponde George, poi si allontanando lasciandovi da soli nella sala comune.
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