NIALL HORAN
Esci di casa con calma, per una volta nella vita non sei in ritardo.
Sali in macchina, dopo aver sistemato la tua borsa e la chitarra nei sedili posteriori.
Direzione: casa di Niall.
Da qualche settimana a questa parte Niall ha cominciato a darti lezioni di chitarra.
Ti doveva un favore e hai deciso di farti ripagare con delle lezioni private.
<y/n finalmente sei arrivata> dice Niall facendoti entrare in casa.
<non sono mica in ritardo Ni> rispondi ridendo al ragazzo
<lo so, ma non vedevo l'ora che arrivassi> risponde lui guidandoti verso la sala.
<ti va un tè o un caffè?> ti chiede senza lasciarti il tempo di processare la frase precedente.
<un tè andrà benissimo> rispondi posando la chitarra sul divano, insieme alla borsa.
<perfetto, un attimo e sono da te> dice lui sparendo in cucina.
<devi mettere la mano più in alto e schiacciare la terza corda non la seconda> ti dice Niall prendendo la tua mano e spostandola nella giusta posizione.
<ecco perché non veniva bene> dici tu ridendo.
Guardi Niall che delicatezza ti sposta le dita.
Non sai cosa stia succedendo oggi ma ti senti diversa, e senti che anche in lui c'è qualcosa di diverso.
Siete seduti particolarmente vicini e diversamente dagli altri giorni oggi la cosa ti rende nervosa.
<tutto bene?> ti chiede Niall guardandoti negli occhi.
"cacchio ha visto che lo stavo osservando" pensi nel panico.
<tutto bene, credo di essermi persa a pensare>
<non ti preoccupare y/n, in fondo sono due ore che suoniamo, vuoi magari fare una pausa?> ti chiede gentilmente.
<perchè no, credo di aver bisogno di un po' d'aria fresca> rispondi.
<vieni, fa abbastanza caldo da stare fuori in terrazzo> dice lui porgendoti la mano per aiutarti ad alzarti dal divano.
Accetti volentieri la sua mano e lo segui fuori al terrazzo, notando solo quando siete fuori che la tua mano è ancora nella sua.
Osservi per un breve istante le vostre mani e senti le farfalle nello stomaco.
"merda, lo sapevo" pensi appena capisci cosa ti sta succedendo.
Passare così tanto tempo con Niall e così vicini ti ha portata a sviluppare dei sentimenti per il ragazzo.
<wow, non pensavo che ci fosse questa bella vista da qui> dici guardandoti attorno, cercando di pensare ad altro.
<già, mi piace tanto mettermi qui la mattina appena sveglio, a bere il mio caffè> dice lui, la sua mano pigramente lascia la tua, lasciandoti una sensazione di freddo e vuoto.
Ti immagini seduta lì con lui, una mattina di domenica, dopo aver passato la notte con lui, voi due seduti vicini, le tue gambe poggiate sulle tue, la sua mano sulla tua coscia e un dolce caffè caldo da sorseggiare tra una chiacchiera e l'altra.
Ti si contorce lo stomaco al solo pensiero di tanta intimità con il ragazzo al tuo fianco.
<credo che questa vista sia uno dei motivi per cui ho comprato questa casa> aggiunge lui, risvegliandoti dai tuoi pensieri.
<direi che ne è valsa la pena> rispondi sorridendogli.
Dopo qualche minuto tornate dentro, vi mettete di nuovo sul divano, le chitarre in braccio e ricominciate a suonare.
Niall cerca di insegnarti un nuovo pezzo, la tua canzone preferita, ma la tua testa non è più concentrata come prima.
<aspetta, ti faccio vedere come fare> dice lui facendoti vedere come eseguire il pezzo, lo osservi e ti perdi di nuovo in mille pensieri.
"ormai sono persa" pensi osservandolo mentre si morde il labbro, gesto che fa quando è particolarmente concentrato.
<ora tocca a te> dice appena ha finito di suonare.
<speriamo bene> dici ridendo
<tranquilla, ti aiuto io> dice lui, e senza dire altro ti si siede talmente vicino che la tua schiena è contro il suo petto, in silenzio lasci che poggi le sue mani sulle tue per guidarti sulle corde.
<ecco, stai andando bene> dice quando siete a metà brano.
<grazie a te> rispondi tu, rimanendo concentrata sulle sue mani, che spostano le tue con delicatezza.
Finito il pezzo, Niall rimane fermo vicino a te.
Le sue mani ancora sulle tue, sei praticamente tra le sue braccia.
Ti giri verso di lui per guardarlo negli occhi.
Vi guardate per un istante che ti sembra infinito e come se fosse la cosa più naturale del mondo vi baciate, unendovi in un bacio tenero e delicato.
Sposti una mano sulla sua guancia, mentre lui ti stringe a sè.
Vi lasciate andare nel bacio come se da esso dipendessero le vostre vite.
<wow> dite all'unisono allontanandovi l'uno dall'altra
<non pensavo che tu...> dice lui lasciando la frase in sospeso
<nemmeno io...> rispondi tu, ricambiando il suo sorriso.
Siete entrambi sorpresi.
Lui allunga una mano sistemandoti una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<ora che si fa?> ti chiede timidamente
<in che senso?> chiedi confusa
<beh, è evidentemente che ci piacciamo a vicenda, mi chiedevo quindi se da qui in poi oltre alle nostre lezioni di chitarra potessimo vederci anche per qualche appuntamento> ti risponde.
<non aspetto altro> rispondi prima di baciarlo di nuovo, ora che puoi non vuoi perdere altro tempo, lo vuoi sentire vicino e sentire le sue labbra sulle tue.
<ti va di restare a cena?> ti chiede lui stringendoti al suo petto.
Alzi la testa dalla sua spalla.
<certo> rispondi, accarezzandogli la pelle nuda che sembra quasi bruciare sotto le tue dita.
<sono contento che tu abbia deciso di imparare a suonare la chitarra> dice con un ghigno in faccia.
<anche io> dici sistemandoti meglio al suo fianco.
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