Conosci James Sirius Potter dal primo anno di Hogwarts, sin da subito avete fatto amicizia nonostante le diverse casate di appartenenza, lui come suo padre è entrato nei Grifondoro mentre tu come tuo padre Draco Malfoy sei finita nei Serpeverde.

Avete sempre seguito le lezioni insieme, o almeno tu seguivi le lezioni mentre lui combinava sempre qualche casino o non prestava per nulla attenzione a ciò che il professore cercava di dire.

Oltre alle differenze di carattere e casata avete comunque delle cose che vi accomunano come il peso della figura dei vostri genitori, tristemente famosi in tutto il mondo magico, quindi le aspettative su voi due sono molto alte.

James però sembra fregarsene sempre, lui studia poco, ha buoni risultati ovviamente grazie al tuo aiuto e si caccia sempre in qualche casino ma stranamente ne esce sempre indenne.

Tu d'altro canto sei un Serpeverde molto intelligente e acuta, studiosa e quieta, cerchi di non farti coinvolgere troppo da James e le sue malefatte ma certe volte è veramente impossibile come questa sera: ti ha convinta a scappare dalle vostre stanze per girare nella buia Hogwarts mentre tutti sono già nelle proprie camere a dormire.

Grazie alla mappa del malandrino che ha gentilmente preso in prestito, almeno così dice lui ma sappiamo bene entrambi che l'ha rubata dalla scrivania nel padre, riuscite a schivare i professori che controllano i corridoi del castello.

Sai perfettamente che se vi dovessero beccare sarebbe la fine per la vostra carriera scolastica.

Ma nonostante questo non lasci la mano di James, che ti guida a passo svelto verso un punto indefinito del castello, quella zona non l'avevi vista nonostante tu sia ad Hogwarts da ormai quattro anni.

Finalmente James si fermò in cima ad un'infinita rampa di scale.

<eccoci> disse entusiasta girandosi verso la ragazza che cercava di riprendere fiato.

<James, non c'è nulla in cima a queste scale, mi hai portata a vedere un muro?> dice lei guardandolo male

<oddio donna, un minimo di spirito di osservazione, c'è una porta alla tua destra> detto questo apre la porta ed entra nella stanza.

Lei guarda l'interno della stanza dubbiosa, poi quando fa per entrare il ragazzo molla la porta che torna indietro quasi colpendola.

<mossa da vero gentiluomo Potter> dice lei guardandolo malissimo

<dai lo so che in fondo mi adori, guarda dove ti ho portato> dice lui indicando la stanza

<beh Potter è una stanza normalissima con un grosso planetario al centro> lei è sempre più scettica e stanca quando però una grossa tenda rossa e molto spessa attira la sua attenzione

<sei incontentabile Malfoy> ribatte il ragazzo girando il planetario

<questa cos'è?> chiede la ragazza avvicinandosi alla tenda, la sposta e questa rivela una grossa apertura, una finestra senza vetro che da su tutta la scuola e il paesaggio di fronte.

<wow> l'unica cosa che riesce a dire lei dopo aver scoperto quella meraviglia.

Osserva le montagne e il riflesso della luna sull'acqua, le fievoli luci ancora accese della scuola e infine la Luna, quasi piena.

Al commento della ragazza anche James si volta, e rimane rapito dalla bellezza del paesaggio ma invece di notare il riflesso della luna sull'acqua, nota come la luce della Luna metta in risalto i capelli biondi della ragazza, come la sua figura snella era perfetta con quel paesaggio alle spalle.

<James ma hai visto che meraviglia?> dice lei voltandosi verso il ragazzo scoprendo che lui la stava guardando.

<hai ragione y/n è bellissimo...> dice lui avvicinandosi

<grazie per avermi portato qui e scusa se sono stata un po'scettica>

<scuse accettate Malfoy> dice lui superandola per poi andarsi ad appoggiare alla ringhiera.

<sai mio padre in queste vacanze mi ha raccontato molto di quando era uno studente come noi, in ogni sua storia c'era anche Draco Malfoy, tuo padre> si girò a guardarla per poi continuare il suo discorso <sai loro si odiavano quando avevano la nostra età ... mi sembra impossibile che un Potter abbia odiato così tanto un Malfoy ...> si avvicinò a lei e le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<perché ti sembra impossibile?> risponde lei, con le guance rosse.

<perché io, James Sirius Potter, amo te, y/n Malfoy> la guardò negli occhi, spaventato dalla possibile risposta della ragazza

Lei però sorrise e dopo aver preso coraggio rispose <e io, y/n Malfoy, amo te, James Sirius Potter, anche se a volte sai essere particolarmente insopportabile e ...> non riuscì a finire la fase

<shhh, non rovinare il momento Malfoy> disse lui, per poi baciarla e stringerla tra le sue braccia.