<mi spieghi perchè hai deciso così all'improvviso di giocare a Quidditch?> chiede la tua amica Wendy mentre entrate nella sala grande per fare colazione.
<non è una scelta così strana Wendy, insomma ho passato la mia intera estate a giocare con mio fratello e mi sono appassionata allo sport> dici alzando le spalle, sedendoti al tavolo dei Tassorosso.
<quindi mi giuri che non c'entra niente Potter e la stupida cotta che hai per quella testa calda di un malandrino?> chiede lei alzando un sopracciglio
<no Wendy, non c'entra niente lui> rispondi arrossendo
<stai cercando di convincere me o te stessa?>
<senti ma i tassorosso non dovrebbero essere adorabili e comprensivi?> ribatti guardandola negli occhi
<ok ok mollo la presa> dice lei alzando le mani in segno di resa
<grazie> rispondi sospirando.
La calma dell'aria mattutina viene subito interrotta dai Malandrini che entrano nella sala parlando e ridendo.
<eccoli> dice Wendy con tono seccato
<andiamo Wendy, sono divertenti> ribatti ridendo alla faccia della tua amica
<lo dici solo perchè hai un debole per quell'idiota di Potter>
<potresti smetterla di dirlo, finirai per farti sentire>

<vedi di stare attenta> dice Wendy mentre ti accompagna al campo di Quidditch per le audizioni per entrare nella squadra.
<non ti preoccupare, starò bene>
<lo spero per te, sennò giuro su quello che vuoi che ti do il resto> ribatte lei

Finite le prove con la squadra, scendi dalla scopa sperando che sia andata bene.
<grazie a tutti, i nomi dei nuovi componenti della squadra verranno messi nella nostra sala comune domani mattina> annuncia il capitano prima di allontanarsi.
Raggiungi Wendy che nel frattempo è scesa dagli spalti e ti sta raggiungendo a bordo campo.
<sei stata fantastica y/n!> dice lei applaudendo
<grazie Wendy> rispondi euforica.
<e se non l'avessi notato avevi anche il pubblico> commenta lei sorridendoti maliziosa
<oltre a te?> chiedi confusa
<già> dice lei indicando con un cenno del capo qualcuno alle tue spalle.
QUando ti giri vedi James e i suoi amici dall'altra parte del campo, sono tutti in divisa da gioco e non puoi fare a meno di notare come stia bene a Potter.
Incroci il suo sguardo per un momento e lui ti sorride, ricambi arrossendo e ti giri di nuovo verso la tua amica.
<visto?> chiede lei ridendo leggermente per le tue guance rosse
<per quanto tempo sono stati lì a guardare?> chiedi leggermente preoccupata
<abbastanza da notare che sei un vero talento> risponde una voce maschile alle tue spalle.
Ti giri e vedi James a qualche passo da te.

<io sono James> dice lui porgendoti la mano
<y/n> rispondi stringendo la sua mano e senti la tua amica allontanarsi.
<sarò sincero y/n mi hai sorpreso, sei davvero brava> dice lui guardandoti dall'alto al basso, come se ti stesse studiando
<grazie James> sorridi arrossendo al suo complimento
<peccato che sei una tassorosso, avrei proprio bisogno di una giocatrice come te nella mia squadra> dice lui facendo un passo verso di te
<è un vero peccato> rispondi ridendo
<ma potrei sempre darti qualche consiglio se proprio vuoi> aggiungi facendo un passo verso di lui.
Sei sorpresa quanto lui per la tua uscita, diciamo che l'adrenalina che ti scorre tra le vene ti ha aiutata a tirare fuori un po' di coraggio.
<niente male per una tassorosso> dice lui facendoti l'occhiolino
<andiamo Potter, non abbiamo tutto il pomeriggio> urla un suo compagno si squadra.
<arrivo!> dice James prima di guardarti di nuovo
<facciamo così, ci vediamo domani ai tre manici di scopa e vediamo se hai davvero qualche consiglio da darmi> dice lui sorridendoti
<perfetto> rispondi ricambiando il sorriso
<Potter!> le urla dei suoi compagni lo fermano dall'avvicinarsi ancora a te.
<allora a domani y/n> dice allontanandosi
<a domani Potter> rispondi anche se ormai è troppo lontano per sentirti.

il giorno seguente sei tutta un fremito, talmente in ansia per la tua uscita che non riesci nemmeno ad ascoltare la tua amica.
<y/n!> ti chiama lei risvegliandoti dai tuoi pensieri
<cosa?>
<mangia qualcosa, siamo scese per mangiare non per pensare a Potter> dice lei ridendo buttando giù il suo pranzo
<non ho molta fame> rispondi giocando con il cibo nel piatto
<qualcosa lo dovrai pur mangiare o rischi di svenire davanti a James>
<sono troppo in ansia>
<vedrai che andrà bene>
Prima che tu possa dire altro ti senti chiamare dal tavolo dei Grifondoro
<y/n!> è James che sventola la mano in aria.
<cosa?> chiedi ridendo
<vieni un secondo> risponde lui.
Guardi al volo la tua amica e ti alzi raggiungendo James.
<ehi> dici avvicinandoti a lui che ti porge la mano.
Lui prendendoti per mano ti fa sedere vicino a lui.
<visto? lei è y/n>
<allora è reale> dice un ragazzo biondo ridendo
<zitto Peter, certo che è reale!> risponde James mettendoti un braccio attorno alla vita
<che succede?> chiedi divertita, sperando che le tue guance non siano troppo rosse
<quando James ci ha detto che ha invitato una ragazza ad uscire non ci credevamo e volevamo vederti per assicurarci che fossi reale> risponde un ragazzo con i capelli neri.
<certo che sono reale> rispondi ridendo guardandoli divertita
<e sei anche molto carina, sicura di voler uscire con James?> chiede il ragazzo con i capelli neri
<Sirius!> lo richiama James
<che c'è? le stavo solo illustrando le sue possibilità> dice il ragazzo alzando le spalle
<non sei divertente> ribatte James.
Tu sorridi al ragazzo, poggiando una mano sulla sua gamba come a rassicurarlo.
<perchè ora non la lasciamo andare così può finire di pranzare in santa pace?> dice il quarto ragazzo, che riconosci essere Remus.
<ti accompagno> dice James alzandosi e porgendoti la mano
<grazie> rispondi alzandoti e prendendo la sua mano
<ciao ragazzi, è stato un piacere> dici salutando i tre ragazzi.

<devi scusarli, a volte sono un po' invasivi> dice James stringendoti la mano
<mi piacciono> commenti guardandolo
<eccoci arrivati> dice James ridendo fermandosi a qualche passo dal tuo posto al tavolo dei tassorosso.
<grazie, non so come avrei fatto senza di te> dici facendo ridere il ragazzo.
<mi piace la tua risata> dice lui vicino al tuo orecchio prima di baciarti la guancia
<grazie> sussurri
<a dopo y/n> dice lui sorridendoti
<non vedo l'ora>

<y/n!> senti chiamarti appena esci dal castello
<James> dici appena noti il ragazzo poco lontano
<pronta?>
<non dovevamo vederci ai tre manici di scopa?> chiedi quando ti raggiunge
<sì, ma ho pensato di aspettarti qui per andarci insieme>
<avevi paura che mi perdessi Potter?> chiedi sarcastica
<forse o forse volevo passare più tempo con te> dice lui prendendoti per mano con nonchalance
Mentre vi avviate verso il pub, James viene fermato un paio di volte da alcuni studenti, ti rendi conto di quanto sia effettivamente popolare.
Eppure ogni volta ti tiene vicina e ti presenta a tutti, stringendo sempre la tua mano.
Quando arrivate ai tre manici di scopa, James apre per te la porta, guidandoti poi verso uno dei tavoli più in disparte.
Vi sedete entrambi sul divanetto, ordinando due boccali di burrobirra.

<allora come mai hai deciso solo quest'anno di giocare a Quidditch?> ti chiede lui
<principalmente perchè ho passato l'intera estate a giocare con mio fratello e mi sono appassionata allo sport, così ho pensato di provare ad entrare nella squadra.
<interessante, sei un talento naturale allora>
<grazie> rispondi arrossendo
<lo sai che sei adorabile quando arrossisci?> ti chiede lui poggiando il mento sulla mano, guardandoti con sguardo adorante
<grazie James...> rispondi quasi in un sussurra, sicura di essere diventata più rossa di un peperone
<sai mi sento uno stupido a non averti notata prima, Remus dice che abbiamo un paio di corsi insieme>
<è vero, seguiamo insieme Pozioni e trasfigurazione> commenti abbassando lo sguardo sulla tua burrobirra
<sono proprio uno stupido allora, sei stata lì tutto il tempo, a qualche metro da me> dice lui alzandoti il viso verso il suo.
<ma ora siamo qui> rispondi sorridendo
<dovrò ringraziare tuo fratello per averti fatta appassionare al quidditch>
Lo guardi sorridendo, completamente catturata dalla sua voce e dalla sua mano che ti tiene a qualche centimetro dal suo viso.
<posso baciarti y/n?> ti chiede con dolcezza, passando il pollice sulle tue labbra.
Annuisci sorridendo, certa di star andando a fuoco sotto il suo tocco.
James ti guarda per un momento, poi ti bacia.
Dapprima con delicatezza, quasi come se avesse paura di farti male, poi quando sente la tua mano stringere il colletto del suo maglione per tirarlo più vicino a te, lascia tutta la passione fluire attraverso le sue labbra, assaggiando la tua bocca.

<questo non vuol dire che sarò più gentile con te sul campo> dici tu riprendendo fiato
<ah no?> dice lui avvicinandosi di nuovo alle tue labbra
<no, ma saprò come farti sentire meglio quando vincerò io> rispondi prima di baciarlo di nuovo.
<mi piace un po' di sana competizione soprattutto se poi il premio sei tu>