Sei tranquillamente seduta sul tuo letto che leggi un libro quando senti qualcuno bussare alla porta.

<avanti> urli senza distogliere gli occhi dal libro.

Come avevi immaginato è Fred, il tuo fidanzato.

<dove si trova la mia grifondoro preferita?> chiede lui, entrando nella stanza

<proprio qui idiota> rispondi continuando a leggere.

Si siede davanti a te e ti guarda.

Continui a leggere fino a che il suo sguardo non diventa pesante.

<che succede Freddi?> chiedi distogliendo lo sguardo dal libro per posarlo sul rosso davanti a te

<che c'è? Non posso stare qua a guardare la mia ragazza?>

<certo che puoi ma ti conosco fin troppo bene e so che se continuo a leggere tu vorrai la mia attenzione e mi darai fastidio e sicuramente hai qualcosa da dirmi visto che hai mollato tuo fratello tra le grinfie di quella oca> dici sentendo la voce di George che cerca di allontanarsi da quella ragazzina che ha un enorme crush per lui

<hai ragione, mi chiedevo se stasera ci sarai alla partita di Quidditch> dice lui attirandoti più vicino a lui

<e poi George se la caverà> dice accarezzandoti la coscia

<no tesoro non ci sarò alla tua partita> dici guardandolo negli occhi

<come non ci sarai> dice lui indignato, non ha proprio colto il tuo sarcasmo

<certo che ci sarò scemo, sono due settimane che mi dici continuamente che hai questa partita e che è molto importante, me lo hai addirittura scritto su tutti i quaderni di scuola e sul calendario>

<ah ecco, non farmi mai più uno scherzo del genere>

<come potrei non esserci, per l'occasione tua mamma mi ha anche mandato un maglione che riprende la tua divisa così sarò la tua cheerleader personale>

<l'idea mi piace molto> dice lui sorridendo

<freddi non credi sia l'ora di andare a salvare tuo fratello? Sento la voce stridula di quella ragazzina fin qua>

<nah, voglio stare un po' con la mia ragazza> dice baciandoti

<ok ma basta che poi te la prendi tu la responsabilità per quando arriverà incavolato nero>

<si certo> dice lui tra un bacio e l'altro, completamente perso a baciarti.

Passate un'ora a chiacchierare tranquilli sul tuo letto, abbracciati sotto la coperta.

<Fred, non ti addormentare, tra poco devi andare a prepararti per la partita> ma ormai il ragazzo si è addormentato.
Cerchi di svegliarlo dolcemente ma non ne vuole sapere, così decidi di fargli il solletico.
E finalmente si sveglia.

<ti sembra questo il modo di svegliare il tuo adorato fidanzato?> chiede lui con uno sguardo da finto indignato.

<si, visto che con baci e carezze non ne volevi sapere di alzarti>

<mi stavo godendo le tue attenzioni donna> dice facendo il finto arrabbiato

<va bene allora la prossima volta ti lascerò dormire e perdere la partita più importante dell'anno uomo> dici alzandoti dal letto

<mmm perché hai sempre ragione tu?> chiede lui alzandosi e abbracciandoti da dietro

<perché sono y/n e io ho sempre ragione tesoro mio>

<ora sarà meglio che vada> dice per poi baciarti un'ultima volta e poi uscire dalla tua stanza.

<ci vediamo al campo> dici tu mentre lui esce

<certo, io sarò quello bello e irresistibile> dice mandandoti un bacio volante prima di chiudere la porta.

Ti prepari per andare alla partita mettendo il maglione che ti ha fatto Molly e raggiungi le tue amiche che ti aspettano nella sala comune.

<possiamo andare sono pronta> dici raggiungendo le ragazze

<sarà meglio, sennò se Fred arriva in campo e non ti vede gli prenderà un bel infarto> dice Angelina mentre uscite in direzione del campo.

Arrivate insieme a tanti altri studenti ma prima di salire a sederti sugli spalti vedi Fred e la squadra in disparte e decidi di raggiungerlo per fargli gli auguri per la partita.

<ragazze voi andate avanti, io vado a salutare Fred> dici alle tue amiche avviandoti verso il ragazzo

<certo y/n, ti teniamo un posto> dice Ginny

<Fred, Freddi> lo chiami mentre ti avvicini

<y/n> urla in rimando correndoti in contro, ti raggiunge e ti abbraccia stretta stretta.

<volevo augurarti buona fortuna> dici prendendogli il volto tra le mani

<grazie amore> risponde lui baciandoti

<andiamo piccioncini non vi vedete da solo un'ora, abbiamo una partita da vincere qui> urla George per attirare l'attenzione del fratello

<ha ragione tuo fratello, ci vediamo dopo>

<va bene, mi raccomando fai il tifo per me> dice lui dolcemente accarezzandoti il viso

<come sempre, ricorda sono la tua fan numero uno> dici baciandolo <ora vai>

<a dopo> dice allontanandosi

I Grifondoro hanno vinto la partita e non potrebbero essere più contenti, hanno vinto contro Serpeverde.

Scendi dagli spalti e vai con le tue amiche verso la sala comune dove i Grifondoro vogliono festeggiare la vittoria. Sai già che incontrerai lì Fred.

Entrate nella sala comune che trovate tutta addobbata a dovere, con la musica in sottofondo e un piccolo banchetto allestito vicino al fuoco.

Prendi qualcosa da bere e ti metti a parlare con le tue amiche aspettando che arrivi Fred e la squadra.

Dieci minuti dopo senti due braccia stringerti la vita da dietro.

<Fred!> ti giri verso di lui buttandogli le braccia al collo.

<y/n> risponde lui con un sorriso a trentadue denti

<siete stati fantastici> dici entusiasta

<grazie, non avremmo giocato così bene se non ci fosse stata la mia cheerleader preferita a fare il tifo>

<mi merito un premio allora per essere stata una fan così brava, che ne dici?>

<sono pienamente d'accordo> risponde lui baciandoti con passione

<però anche io mi merito un bel premio per aver giocato così bene> dice lui guardandoti dall'alto al basso

<aspetta, ho il regalo perfetto per te> dici tu

<sarebbe?> chiede curioso

<chiudi gli occhi e apri la mano> dici sorridendo

<mmm ok> dice e fa come gli hai detto.

Apre la mano, aspetti un momento dopodiché ci appoggi la tua, al contatto tra le vostre mani lui apre gli occhi, guarda le vostre mani e ti guarda confuso.

<la mia sola presenza è il tuo premio per aver giocato bene> dici sorridendo

<ahahah hai ragione y/n avere la miglior ragazza del mondo è già un ottimo premio, il migliore direi>

Risponde lui baciandoti, lo guardi un po' confusa, solitamente ti avrebbe presa in giro dicendo che la tua modestia è la tua qualità migliore o cose del genere, invece questa volta ha risposto in mondo tenero e carino.

Ora che ci pensi sono un paio di giorni che Fred è molto più affettuoso in pubblico del solito, di norma baci a smancerie le lasciava ai vostri momenti di intimità, in pubblico il massimo era tenerti per mano e baciarti sulla guancia ogni tanto.

Non ci pensi troppo e lo segui verso il banchetto dove recuperi un biscotto dei tuoi preferiti.

<dove hai lasciato George?> chiedi a Fred intendo a versarsi del punch.

<non lo so, sono venuto subito da te quando mi sono finito di cambiare> dice alzando le spalle

Venite raggiunti da Oliver ed un altro compagno di squadra di Fred, che fanno i complimenti a Fred per la partita e per l'azione pulita che ha portato al punteggio finale. Pensi di lasciare i ragazzi parlare della partita ma Fred ti prende per mano quando ti stai allontanando, ti sorride e ti stringe a sé cingendoti la vita con un braccio, sorridi al gesto carino. Ma continui a chiederti come mai sia così tanto affettuoso davanti ai suoi amici.

Vi spostate vicino al divano dove c'è George che sta raccontando qualcosa.

Fred si appoggia allo schienale del divano e ti attira tra le sue braccia, fa poggiare la tua schiena al suo petto e ti stringe a sé, poggiando la testa sulla tua spalla.

<rimani qui con me> sussurra al tuo orecchio

<certo amore... va tutto bene?>

<sì perché?>

<niente, mi volevo assicurare che stessi bene> e tornate ad ascoltare il racconto di George.

Dopo un po' Fred si rivolge a te

<ti va se ce ne andiamo in camera mia? Così stiamo un po' tranquilli?>

<certo Freddi> rispondi, lui ti prende per mano e ti guida verso camera sua.

Vi sedete sul letto.

<Fred volevo chiederti una cosa>

<dimmi tutto> dice lui togliendosi il maglione, rimanendo solo in camicia

<ho notato che negli ultimi giorni sei molto più affettuoso in pubblico del solito...>

<e ti da fastidio> dice guardandoti preoccupato

<no assolutamente, ma mi chiedevo come mai questa cambio così repentino>

<beh ecco... ci sono due ragioni in realtà>

<e quali sarebbero?> chiedi curiosa

<allora la prima è che la settimana scorsa ho sentito le tue amiche parlare e dicevano che se un ragazzo non da abbastanza attenzioni alla propria ragazza allora lei penserà che non gliene importa nulla a lui e ci starà male e di conseguenza lo lascerà ...>

<amore...> lo interrompi, ti guarda e continua

<e poi perché ho notato come un paio di ragazzi ti guardavano la scorsa lezione di pozioni e mi hanno fatto ingelosire e volevo fargli capire che tu sei mia e di nessun altro> finisce di parlare e ti guarda

<amore... lo sai che il discorso che stavano facendo non si applica a tutte le coppie, a me basta sapere che tu ami e me lo fai sapere in un milione di modi diversi oltre che con i baci e le coccole >

<io avevo paura di perderti>

<non succederà mai, ricordati di questo> dici tirando fuori l'anello che tieni vicino alla collana, l'anello che lui ti ha regalato che rappresenta la promessa che vi siete fatti

<sono uno stupido> dice ridendo

<sì assolutamente ma sei il mio stupido> dici alzandoti e mettendoti davanti a lui, che ti poggia le mani sui fianchi e ti guarda.

<e comunque a me piace quando sei geloso>

<ah sì?> chiede lui con il suo solito sorrisetto

<si si, ti rende ancora più bello quel tocco di gelosia in più e se questo vuol dire anche più coccole allora a me va più che bene> dici scompigliandogli i capelli

<vieni qui tu> dici attirandosi a sé, facendoti cadere sul letto, si mette sopra di te e comincia a farti il solletico.

<ehi, non vale, ho detto più coccole non più solleticooo > urli in preda alle risate

<questa è la mia dolce vendetta per oggi pomeriggio> dice bloccandoti le gambe e continuando a farti il solletico

<basta ti prego, chiedo scusa, chiedo perdono, chiedo venia, basta ti prego Freddi> continui senza ottenere nessuna risposta dal ragazzo che se la ride di gusto continuando a farti il solletico.

<ok ora credo sia abbastanza> dice fermandosi finalmente, ti guarda soddisfatto e ti lascia libera.

Ti alzi di scatto e ancora in preda alle risate cerchi di sistemarti il maglio che si è alzato e i capelli tutti scompigliati. Lui si alza e ti aiuta con il maglione, accarezzandoti la pancia e i fianchi, mentre ti rifai la coda.

<mi hai fatto venire male alle guance per quanto ho riso> dici schiacciandoti le guance con le mani

<ahahah così impari a svegliarmi con il solletico> ti abbraccia e poggia la testa alla tua.

Rimanete così abbracciati per un paio di minuti fino a quando non sentite bussare alla porta.

<gemello single in arrivo, fermate tutte le vostre effusioni d'amore se non volete vedermi vomitare unicorni e caramelle> dice George entrando in camera coprendosi gli occhi con la mano.

<puoi stare tranquillo George ci stavamo solo abbracciando> dici staccandoti da Fred che ride alla vista del fratello

<sarà meglio per voi> dice il ragazzo scoprendosi gli occhi e guardandovi

<non avrete mica usato il mio letto per farmi diventare zio> dice puntandoci il dito contro

<no George, tuo fratello ha solo cercato di uccidermi con il solletico> dici sedendoti sul letto di Fred

<ma potremmo farlo tra un po' caro fratello se te ritorni di sotto > dice Fred ridendo sotto i baffi

<non ci provare> risponde George

<Fred!> dici tirandogli il cuscino

<sto scherzando, calmatevi voi due> dice Fred prendendo il cuscino e poggiandolo di nuovo sul letto

<sarà meglio> dice George sedendosi sul suo letto

<beh, ora te ne stai qua a rompere le scatole?> dice Fred

<certo fratellino, questa è anche camera mia> risponde George

<andiamo y/n andiamo a cercare un altro posto tranquillo> dice prendendoti per mano

<ciao George> lo saluti

<ciao piccioncini> dice lui ridendo

Fred ti guida fuori dalla camera, sale le scale e ti porta nella camera segreta che si trova alla fine della torre, dove quasi nessuno va soprattutto di notte e non dopo una partita di Quidditch.

<vieni, c'è ancora il divano> dice Fred facendoti sedere al suo fianco

<eccomi> dici appoggiandoti a lui

<ti amo y/n> dice baciandoti la fronte

<anche io Fred> dici prima di accoccolarti a lui ancora meglio.