EVAN PETERS
<allora y/n mi è arrivata voce che tu odi i film horror> dice l'intervistatore guardandoti divertito
<è così> rispondi ridendo
<e fammi capire, come mai se tanto li odi sei finita a girarne uno in cui sei anche la protagonista principale?> chiede lui guardando prima il pubblico poi di nuovo te e il tuo collega Evan, seduto al tuo fianco.
<è vero y/n raccontaci> incalza Evan con il suo solito sorriso furbo
<credo di averla presa come una specie di sfida personale, ho pensato che magari lavorando dietro le quinte sarei arrivata a farmeli piacere> annunci tu guardando l'intervistatore
<e come è andata?>
<stava andando tutto bene fino a quando qualcuno> dici guardando Evan <non ha deciso di cominciare a farmi scherzi sul set facendomi venire un infarto ogni volta> finisci la frase lanciandogli una seconda occhiataccia.
<davvero Evan?> chiede l'intervistatore ancora più divertito dalla vostra piccola interazione
<è vero> dice lui ridendo <sarò sincero spaventare y/n è davvero facile ed è anche molto divertente> ammette lui guardandoti mentre lo fulmini con lo sguardo.
<andiamo non guardarmi così lo so che mi adori> dice lui poggiandoti una mano sulla gamba
<adulatore, lo vedi come fa? lo faceva anche sul set, c'erano giorni in cui era super dolce, mi portava il caffè o i miei cioccolatini preferiti e giorni in cui mi terrorizzava> dici rivolgendoti all'intervistatore davanti a te
<come se non ti piacessero le mie attenzioni> dice Evan con sicurezza, provocando urletti eccitati dal pubblico
<dicono che una delle tue qualità migliori sia la tua modesta Peters> commenti sorridendo in modo angelico al ragazzo al tuo fianco
<è una delle mie tante qualità è vero> dice lui sistemandosi la giacca.
<uuuh questa che sento è pura elettricità ragazzi, nello studio c'è una certa tensione spero che da casa si possa notare> dice l'intervistatore guardando verso una telecamera
<mi è anche stato detto che la stessa tensione c'era anche sul set e sia chiaro per tensione non intendo l'accezione negativa> dice facendovi l'occhiolino
<non so chi te l'abbia detto, ma non credo sia vero> rispondi ridendo imbarazzata
<vorreste dirmi che tra voi due non c'è nulla?> chiede l'intervistatore incredulo.
Guardi Evan, sperando risponda lui.
<per quanto y/n sia una bellissima ragazza e una attrice molto talentuosa, mi duole ammettere che sarebbe l'apice della sua carriera uscire con me> dice Evan soddisfatto.
Ti copri il viso con le mani, incredula di quello che ha appena detto, cercando di camuffare la tua risata.
<dai non ci credo che voi due non stiate insieme, non quando c'è questo battibecco, questa tensione, non posso essere l'unico a sentirlo>
<ok devo ammetterlo, io e y/n stiamo insieme> dice Evan poggiando un braccio attorno alle tue spalle
<davvero?> chiede l'intervistatore
<ovvio che no> rispondi ridendo.
Finita l'intervista, lasciate lo studio insieme, tornando nei camerini.
<wow, non credo che avrei resistito ancora a lungo> dici tu tirando un sospiro di sollievo
<perchè?> chiede il ragazzo guardandoti
<tutte quelle domande su noi due, mi fanno sentire come se fossi sotto pressione, come se dovessimo metterci insieme per accontentare il pubblico> dici guardando il ragazzo
<per quanto l'idea non mi dispiaccia, non sei obbligata a fare nulla, in fondo siamo delle persone non dei prodotti da vendere o dei burattini da muovere> dice lui poggiandoti le mani sulle spalle.
<aspetta cosa?> chiedi registrando solo ora la sua prima frase
<cosa?>
<hai detto "per quanto non mi dispiaccia l'idea"> ripeti guardandolo negli occhi
<sì, l'ho detto>
<e cosa vorrebbe dire?> chiedi confusa
<vuol dire che non mi dispiacerebbe uscire con te e poi chissà diventare una coppia> dice lui con calma, abbassando le mani dalle tue spalle
<davvero?>
<sì, insomma, non sei poi così male> dice lui ridendo
<dio Peter e io che pensavo che tu fossi serio> dici girandoti ridendo.
Ti avvicini allo specchio per sistemarti i capelli.
<ma io ero serio> dice lui avvicinandosi a te.
Lo guardi nel riflesso dello specchio.
<mi piace passare del tempo con te, mi piace parlare con te, mi piace farti spaventare, mi piace il nostro continuo botta e risposta ma soprattutto mi piaci tu> dice lui abbracciandoti da dietro
<ti prego fa che questo non sia uno scherzo o giuro che sei morto Peters> dici poggiando le tue mani sulle sue.
<non lo è, per una volta sono serio al cento per cento, io ti voglio, voglio che tu sia la mia fidanzata> dice lui baciandoti la spalla.
Trattieni il fiato quando continua a baciarti fino ad arrivare al collo.
<che ne dici?> ti chiede sussurrandoti all'orecchio.
Ti giri leggermente per poterlo guardare.
<dico che si può fare> rispondi prima di baciarlo, tenendolo vicino a te mettendogli una mano dietro la nuca.
Lui si stringe ancora di più a te, facendo aderire la tua schiena al suo petto.
<credi che dovremmo dirlo?> ti chiede lui
<per ora no, ti voglio solo per me> dici baciandolo di nuovo.
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