Appena finisci di studiare erbologia, esci dalla biblioteca e ti dirigi verso la sala comune dei Serpeverde per cercare Draco, il tuo fidanzato.

Svolti in un corridoio vuoto, poco lontano dall'entrata della sala comune e solo quando sei a metà, noti che in fondo ci sono due figure.

<non ti preoccupare ti aiuto io> dice una voce familiare.

Uno dei due è un serpeverde del primo anno che sembra stia piangendo, solo quando sei abbastanza vicina riconosci la figura di Draco chinato davanti al ragazzino.

Il primo a notare la tua presenza è proprio il più piccolo, i suoi occhi si fermano su di te terrorizzati, quando Draco lo nota segue il suo sguardo per vedere te ormai al suo fianco.

<non ti preoccupare> dice Draco con un tono così dolce e calmo che quasi ti sembra surreale.

<ciao piccolo, il mio nome è y/n> dici chinandoti davanti al ragazzino che dopo essersi asciugato una lacrima si presenta a sua volta.

<grazie tante Draco> dice per poi allontanarsi di nuovo.

Appena il ragazzino esce dal suo campo visivo Draco si gira verso di te che lo guardi sorpresa.

<che c'è?> ti chiede sistemandosi il maglione

<sei adorabile> dici baciandogli la guancia e allontanandoti verso la sala comune.

Dopo un istante Draco ti affianca prendendoti per mano.

<non osare chiamarmi adorabile> dice lui con il suo solito tono freddo

<come vuoi, ma sappi che è stato davvero bello e ammirevole quello che hai fatto > dici fermandoti.

Draco si ferma guardandoti.

<e per questo ti meriti un bacio> sussurri prima di baciarlo, stringendo le tue braccia attorno al suo collo.

<dovrò farlo più spesso se questa è la mia ricompensa> dice lui ridendo contro le tue labbra

<quando vuoi Malfoy> rispondi dandogli un ultimo bacio e poi tornare a camminare.

Quando entrate nella sala comunque, la sola aria fresca vi accoglie, c'è poca gente e i due divani neri sono liberi.

<ti va di stare un po' qui a leggere?> ti chiede Draco guidandoti verso i divani

<non chiedo di meglio> rispondi sorridendo.

Vi mettete entrambi sul divano, tu seduta e Draco steso con la testa poggiata sulle tue gambe. é una sensazione così piacevole stare così con lui, ogni tanto abbassi una mano per accarezzargli i capelli facendolo sorridere.

Ma il vostro momento di pace viene interrotto dalla voce stridula di Pansy Parkinson.

<Draco possiamo parlare?> chiede avvicinandosi a voi, non ti disturbi nemmeno di alzare lo sguardo dal tuo libro e nemmeno di spostare la mano dai capelli di Draco.

<dimmi pure Pansy> risponde Draco continuando a guardare il suo libro.

<preferirei non qui> risponde lei annoiata

<Pansy non ti sto dando una scelta, o parliamo qua o non parliamo affatto> dice Draco abbassando il libro

<ok ok ....> dice lei sbuffando

<allora?>

<credevo che oggi saresti venuto ad Hogsmeade con me ma vedo che preferisci passare del tempo con questa cosa...> dice Pansy.

Alla sua frase Draco si mette a sedere, sistemandosi meglio al tuo fianco.

<Pansy quando mi hai chiesto di venire con te io ti ho detto di no e cosa più importante sì, io preferisco passare del tempo con y/n> dice Draco mettendoti un braccio attorno alle spalle

<non posso crederci...>

A quel punto alzi lo sguardo dal libro.

<Pansy tesoro lo sai che posso sentirti vero? non sono come te io riesco a farle due cose alla volta> rispondi con calma, ottenendo una risatina da Draco

<uh, non sprecherò il mio tempo a discutere con te> dice lei allontanandosi di fretta.

<incredibile, non smette mai di stupirmi> dici ridendo.

<già...>

<ti va se andiamo nella mia camera? così magari evitiamo di essere disturbati ancora> dice Draco accarezzandoti i capelli

<va bene> dici baciandolo, sorridi quando senti la sua mano stringersi tra i tuoi capelli per tenerti vicino a lui e approfondire il bacio ma soprattutto godi nel sentire i versi di disapprovazione di Pansy che vi guarda da lontano.

<andiamo> dice Draco prendendoti per mano e portandoti nella sua stanza.

Ma prima che possiate sparire dalla vista di Pansy ti giri e le fai l'occhiolino facendola ribollire di rabbia e gelosia.

Draco ovviamente lo nota.

<sei una serpe y/n> dice ridendo quando entrate nella sua stanza

<solo con chi se lo merita Draco>