È da quando tu e Blaise siete diventati una coppia ufficiale che i suoi compagni di casata hanno cominciato a prenderti in giro, a criticare la vostra relazione, a insultarti soprattutto dopo le false voci che ha messo in giro il tuo ex.
E nonostante le minacce di Blaise, nessuno ha intenzione di lasciarti in pace.

È domenica pomeriggio, sei tranquillamente seduta nella sala grande a leggere un libro aspettando Blaise, quando un gruppo di ragazze serpeverde si siede poco lontano da te.

Inizialmente le senti solo ridere, cerchi non farci caso, continuando a leggere, poi però cominciano a prenderti in giro come sempre.
<povero Blaise, in cosa si è andato a cacciare con quella stupida tassorosso>
<avete sentito cosa dice Marcus?> Marcus sarebbe il tuo ex
<ho sentito che è una colla, che fa una scenata di gelosia al giorno>
<Marcus dice che non è neanche così brava a letto>
<ma dai, mi sembra ovvio>
<l'avete vista? Con quei capelli da pazza, e gli occhiali>
<ti prego sembra una vecchia con quei suoi maglioni>

Cerchi di non ascoltarle, cerchi di rimanere concentrata sul tuo libro.

Vorresti sparire, correre via, ma sei bloccata su quella stupida sedia, come pietrificata dalle loro parole.
Ti senti annegare in un mare di pensieri e paranoie, non riesci a capire più cosa sia vero o falso.
E se avessero ragione, perché mai uno come Blaise Zabini dovrebbe stare con una come te.

Il fiume di pensieri in cui stai annegando viene bloccato da una mano, terrorizzata ti giri, non sarebbe la prima volta che ti mettono le mani addosso, per stracciarti i vestiti o spintonarti.

Ma quando ti giri vedi Blaise, lo sguardo preoccupato e la mano poggiata sulla tua spalla.<andiamo y/n, ti porto via da qui> dice prendendoti per mano, ti alzi in silenzio, e lo segui.
Si ferma davanti al gruppo di ragazze che prima ti stava tormentando e alzando la voce gli dice di smetterla se non vogliono farsi del male.
Poi il suo sguardo si addolcisce di nuovo quando si gira verso di te, stretta al suo braccio.
<vieni> dice portandoti fuori.

Si siede su una panchina di pietra facendoti sedere con lui.

<y/n guardami> dice prendendoti il volto con una mano per farti alzare lo sguardo su di lui
<non le devi ascoltare quelle, non devi ascoltare nessuno> dice accarezzandoti la guancia, asciugando le lacrime che scendono silenziose.
Non dici una parola, sei esausta.
Ti lasci andare contro il suo petto.
Senti le sua mani accarezzarti, ti tiene stretta a lui, sussurrandoti dolci parole.

<y/n, amore, lo sai che io ti amo, più di qualsiasi cosa su questo mondo, e l'unica cosa che conta per me sei tu> dice lui baciandoti la testa.

Alzi lo sguardo su di lui.
<e se avessero ragione?> chiedi con la voce rotta dal pianto
<no che non hanno ragione> risponde lui sicuro e deciso
<e se... e se Marcus avesse detto il vero su di me>
<sentiamo cosa dicono su di te, sono certo al cento per cento che potrò smentire ogni parola> dice guardandoti negli occhi.
Ti perdi per un momento nel suo sguardo.
Dopo aver respirato a fondo, trovi il coraggio di ripetere quelle parole.

<dicono che sono colla> dici a bassa voce, ma lui ti sente perfettamente
<tu non sei colla, affatto, sei dolce, sei gentile, mi sei vicina e sai quando è il momento di lasciarmi i miei spazi, e poi lo sai che non ne ho mai abbastanza di te, quindi anche se tu fossi colla per me andrebbe più che bene> risponde lui sorridendo, con una mano ti porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<dicono che faccio una scenata al giorno, che sono noiosa, fastidiosa...>
<ferma ferma, da quando stiamo insieme non ti ho mai vista arrabbiata con me, non abbiamo mai litigato e men che meno mi hai fatto scenate di alcun tipo...>
<scusa, sono una stupida> dici imbarazzata
<non dirlo neanche per sogno, sei una persona molto intelligente e per ricollegarmi a quello che mi hai detto sei anche una persona estremamente interessante, adoro quando mi racconti delle creature magiche che tanto ti piacciono o quando mi racconti dei libri che hai letto> le sue parole, ti rubano un piccolo sorriso.
<visto? Per ora sono riuscito a smentire tutto quello che dicono su di te> dice continuando ad accarezzarti la guancia
<c'è un'altra cosa... > dici abbassando lo sguardo
<cosa?> chiede lui facendoti alzare di nuovo lo sguardo su di lui
<dicono che io sono brutta, che sembro una vecchia con i miei maglioni... e ... non riesco a dirlo> dici coprendoti il viso con le mani, girandoti dando le spalle a Blaise.

Lui rimane un attimo in silenzio, poi senti le sue mani sui tuoi fianchi, ti sposta in modo che tu sia tra le sue braccia, con la schiena contro il suo petto.
Poggia la testa sulla tua spalla e dopo un breve sospiro parla di nuovo.

<lo sai y/n, io non ho mai visto una ragazza più bella di te, sei speciale perché non sei come le altre, la tua bellezza è ad un livello superiore, sei così... non riesco neanche a dirlo a parole, io so solo che ogni volta che ti vedo mi si ferma il cuore, mi dimentico di respirare, e no, non sembri assolutamente una vecchia, e i tuoi maglioni sono stupendi e come mi hai detto tu ognuno ha un valore affettivo perché te li cuce tua nonna>
<Merlino solo sa quanto ti amo, e quanto ai miei occhi tu risulti la più bella, se solo potessi vederti con i miei occhi> aggiunge, per poi lasciarti un dolce bacio sul collo.
Ti giri verso di lui, gli occhi umidi di lacrime di gioia per le sue parole, un sorriso timidamente si fa strada sulle tue labbra.
<vedi, guarda come sei bella quando sorridi solo per me> dice prendendoti il volto tra le mani. <posso baciarti?> ti chiede, avvicinandosi al tuo viso<non devi nemmeno chiederlo> sussurri, le sue labbra sono ormai sulle tue.
Ti guarda un'ultima volta negli occhi poi azzera la distanza tra voi. Il bacio dolce e delicato sboccia poi in un bacio disperato di amore, un bacio passionale.
Le sue mai che prima ti tenevano teneramente il viso, ora ti stringono con forza i fianchi, mentre le tue stringono i suoi vestiti, come se volessi strapparglieli.
Vi allontanate per riprendere fiato.
Lui ti guarda, con un sorriso sulle labbra.
<merlino quanto sei bella> dice prima di ricoprirti il volto di baci, senza lasciare nemmeno uno spazio vuoto. Poi ti bacia di nuovo le labbra, questa volta con una delicatezza disumana, quasi come se avesse paura di consumarti.
<c'è ancora una cosa...> dici ancora sulle sue labbra
<cosa?> chiede lui staccandosi leggermente, tanto da poterti guardare negli occhi.
<Marcus dice che non sono tanto brava a letto> dici tutto d'un fiato, imbarazzata.
<io lo uccido quello> dice lui stringendo la mascella
<y/n, piccola mia, tu non sai nemmeno l'effetto che mi fai, la sua è tutta invidia e gelosia perché non sei più sua, perché non può più toccarti o baciarti> aggiunge con voce calma.
Lo guardi, sta dicendo la verità.
Sorridi a pieno, per la prima volta dopo giorni.
<ecco il mio sorriso preferito> dice lui prima di baciarti di nuovo.
<se vuoi possiamo smentire tutti sull'ultima voce che hanno messo in giro> dice dopo il bacio.
<e come... ah> non finisci la frase perché hai capito perfettamente cosa vuole dire
<idiota> dici ridendo, tirandogli un buffetto sul petto.
<era solo per dire, non che mi dispiaccia l'idea...anzi> aggiunge, prima di stringerti di nuovo a lui.
Smetti di ridere quando lo guardi negli occhi, solo lui ti guarda in quel modo, ti fa sentire bella, ti fa sentire amata e apprezzata.

<ti amo Blaise> dici prima di fiondarti per l'ennesima volta sulle sue labbra, senza nemmeno dargli il tempo di rispondere.
<ok ora noi andiamo> dice lui prendendoti in braccio.
<dove mi porti?> chiedi ridendo tra le sue braccia
<vedrai>