Immagina per bettss1414
Spero ti piaccia 💚

Il sole tramonta lentamente sulla fattoria di Hershel, eppure c’è una tensione nell’aria che non ha niente di pacifico.

La natura sembra quasi sfidare il caos che regna dentro di me, ma niente, neanche un tramonto così tranquillo, può calmare ciò che so sta per arrivare.

Lo vedo arrivare dalla distanza, Shane, con quei passi pesanti che sembrano scandire il ritmo di una tempesta imminente.

Mi trovo vicino alla recinzione del fienile, le mani che si stringono su una delle assi di legno, eppure non riesco a smettere di guardarlo avvicinarsi.

Quei muscoli tesi sotto la maglietta grigia, il fucile appeso alla spalla, e soprattutto quegli occhi.

Quegli occhi scuri che non promettono nulla di buono.

Ah, eccoci.

Lo spettacolo sta per cominciare.

Il solito dramma di gelosia che è diventato parte integrante della nostra relazione.

Ed è curioso, in un mondo dove gli zombie ti inseguono ogni giorno, il pericolo più grande sembra sempre essere Shane Walsh.

"Di nuovo qui, eh?" La sua voce è già carica di risentimento.

Non perde mai tempo.

Alzo un sopracciglio, incrociando le braccia davanti al petto "Sì, Shane. È quello che facciamo. Viviamo qui, ricordi?"

Il suo sguardo si fa più duro, più minaccioso, come se stesse cercando di decidere se attaccare subito o darmi qualche minuto per riprendermi.

"Non fare la spiritosa. Non sto parlando di dove siamo. Sto parlando di te e... lui."

Lui.

Non ha neanche bisogno di dire il nome, so perfettamente a chi si riferisce.

Rick. Sono stata con lui e Daryl tutto il giorno, cercando di capire come rinforzare la recinzione e le difese della fattoria.

Shane, ovviamente, ha interpretato tutto nel peggior modo possibile.

È la sua specialità.

Sospiro, già stanca della conversazione che so sta per svolgersi "Shane, non è quello che pensi. E anche se lo fosse, non hai alcun diritto di fare scenate."

Lui ride, una risata che ha più amarezza che divertimento "Ah, sì? E invece, spiegami cosa dovrei pensare, T/n. Dovrei stare qui e guardarti flirtare con lui? Dovrei fare finta di non vedere come lo guardi?"

Scuoto la testa, incredula "Flirtare? Davvero, Shane? Tu chiami flirtare parlare di come sopravvivere? Credevo fossi un po' più maturo di così."

Lo guardo negli occhi, e posso quasi vedere il momento in cui la sua gelosia si trasforma in qualcosa di più pericoloso.

Le sue mani si stringono a pugno ai suoi lati, e per un attimo temo che possa esplodere in una violenza che non riuscirò a controllare.

Ma Shane non è stupido.

Sa come giocare il suo gioco.

Sa esattamente come farmi crollare.

Fa un passo avanti, il suo corpo grande e muscoloso che mi sovrasta "Non prendermi per un idiota, T/n. So come funziona. L’ho visto succedere prima. Prima eri tutta per me, e adesso ti stai allontanando. Guardi lui come se fosse il tuo dannato salvatore."

"Shane, stai esagerando" Il tono della mia voce tradisce il mio nervosismo, e lui lo capisce subito.

Mi conosce troppo bene, purtroppo.

Sa quando sto mentendo, quando cerco di nascondere qualcosa.

Ma questa volta non c’è niente da nascondere.

Le sue mani si alzano, e per un attimo penso che stia per toccarmi, ma poi le lascia cadere di nuovo lungo i fianchi, frustrato "Mi stai facendo impazzire, T/n. Ogni volta che ti vedo con qualcun altro, mi sento come se stessi per perderti. E non posso. Non posso lasciarti andare. Non posso perderti come ho perso tutto il resto."

Le sue parole sono cariche di una disperazione che mi colpisce dritto allo stomaco.

Shane non è mai stato bravo a nascondere le sue emozioni, ma sentirglielo dire così, apertamente, mi fa male in modi che non avrei mai immaginato.

Mi avvicino a lui, cercando di mantenere la calma.

"Non stai perdendo niente, Shane. Sono qui, con te, giusto? Non c’è nessun altro. Sei tu. Sempre stato tu."

Le sue mani finalmente si muovono, afferrando i miei fianchi con una forza che mi toglie quasi il respiro.

Mi tira a sé, i suoi occhi che bruciano nei miei con un’intensità che mi fa venire i brividi "Allora perché sento che ti sto perdendo? Perché ogni volta che ti guardo, sembri distante? Lo sai quanto ti amo, vero?"

Il modo in cui lo dice, con quella voce bassa e pericolosa, mi fa rabbrividire.

È amore, sì, ma è un amore che brucia, che soffoca, che consuma tutto ciò che tocca.

È l'amore di Shane, un amore tossico che mi tiene incatenata a lui, anche quando so che dovrei fuggire.

"Lo so, Shane" mormoro, cercando di rimanere razionale "Ma non puoi comportarti così. Non puoi fare scenate di gelosia ogni volta che parlo con qualcun altro."

Lui mi ignora completamente, il suo respiro che si fa più pesante mentre si avvicina ancora di più, finché le sue labbra non sono a un soffio dalle mie.

"Mi fai impazzire, T/n," sussurra, e prima che io possa dire o fare qualcosa, le sue labbra si schiantano sulle mie con una violenza che mi lascia senza fiato.

Il bacio è selvaggio, disperato, quasi feroce.

Le sue mani si muovono su di me con una foga che non ha niente a che fare con dolcezza.

È come se stesse cercando di marchiarmi, di assicurarsi che nessun altro possa mai toccarmi come lo fa lui.

Mi spinge contro il tronco di un albero vicino, e la sua mano destra lascia i miei fianchi per risalire lungo la schiena.

"Shane!" grido contro le sue labbra, cercando di spingerlo via, ma lui è troppo forte, troppo deciso.

Mi stringe ancora più forte, il suo corpo che si schiaccia contro il mio, le sue labbra che si muovono con una foga che mi fa girare la testa.

Non posso negarlo, nemmeno a me stessa.

Una parte di me lo vuole.

Una parte di me desidera questo caos, questa passione selvaggia che mi travolge e mi trascina via.

Rispondo al suo bacio con la stessa intensità, le mie mani che si agganciano dietro la sua nuca, tirandolo ancora più vicino.

Le sue labbra sono calde, roventi, e il sapore della sua furia è tutto ciò che riesco a sentire.

Il suo bacio mi brucia, mi consuma, e io lo lascio fare.

Quando finalmente si stacca, solo per un attimo, i suoi occhi scuri mi scrutano, pieni di quella possessività che, lo ammetto, mi fa sentire importante e soffocata allo stesso tempo.

"Non puoi mentire a me, T/n," sussurra, le sue labbra ancora a pochi centimetri dalle mie "Io ti conosco meglio di chiunque altro. So cosa provi."

"Shane, questo non è amore," dico, ma la mia voce trema, tradendo il fatto che una parte di me, una parte piccola e contorta, vuole credere che lui abbia ragione.

"Non è amore?" ripete, con un tono sarcastico e pericolosamente calmo.

Poi, senza preavviso, mi spinge contro il muro del fienile dietro di noi "E questo cos'è, allora?"

Mi bacia di nuovo, questa volta più dolcemente, ma con una passione altrettanto devastante.

Le sue mani scorrono lungo il mio corpo, e non posso fare a meno di rispondere, di lasciarmi andare.

Il sapore delle sue labbra è diventato la mia dipendenza, e nonostante tutto quello che so che questo è tossico, che lui mi soffoca, che mi manipola - non riesco a fermarmi.

Lo tiro più vicino, affondo le dita tra i suoi capelli corti e lo bacio con la stessa urgenza.

Shane Walsh è veleno, ma è anche l'unica cosa che riesca a farmi sentire viva in questo mondo morto.

Quando si stacca per la seconda volta, il suo respiro è affannato, ma non meno intenso "Non ti lascerò mai andare," mi sussurra all'orecchio, la sua voce un misto di minaccia e promessa "Tu sei mia."

Mi scappa una risata, una risata che non ha nulla di divertito "E io cosa dovrei essere, Shane? Un tuo trofeo? Un altro fucile da aggiungere alla collezione?"

I suoi occhi si fanno ancora più scuri, e per un attimo penso che mi colpirà.

Ma invece, mi prende il viso tra le mani e mi costringe a guardarlo "No. Tu sei la cosa più importante in questo fottuto mondo. E se non lo capisci, ti farò capire."

"Shane..." La mia voce è debole, confusa.

Non riesco a capire cosa voglio dire, cosa voglio fare.

So solo che una parte di me è spaventata, ma un’altra parte... un’altra parte lo ama.

Ama il modo in cui mi fa sentire viva in questo mondo morto.

E allora lo dico.

Lo dico senza pensare, senza esitare "Ti amo."

Le sue labbra tornano sulle mie, più dolcemente questa volta, ma con la stessa intensità.

È come se le mie parole avessero finalmente calmato la tempesta dentro di lui, almeno per un momento.

Ma so che non durerà.

So che il nostro amore è come una fiamma, destinata a bruciare tutto ciò che tocca.

Ma per ora, mi lascio consumare da lui, perché in questo mondo spezzato, l’amore di Shane è l’unica cosa che riesce ancora a farmi sentire viva.